King Arthur: Legend of the Sword: riassunto e commento del film

King Arthur: Legend of the Sword: riassunto e commento del film
Patrick Gray

Il film d'avventura e fantasy, diretto dal britannico Guy Ritchie, è uscito a maggio 2017 ed è disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix.

Si tratta di uno degli ultimi adattamenti cinematografici delle leggende britanniche che ruotano attorno alla figura di Re Artù. La narrazione segue le sue avventure dall'infanzia alla Tavola Rotonda, svelando i suoi amici e nemici.

King Arthur: La Leggenda della Spada - Trailer Ufficiale Finale (leg) [HD]

Attenzione: da questo momento in poi, troverete spoiler sulla trama!

Personaggi principali e cast del film

Mescolando esseri umani e creature fantastiche, il lungometraggio presenta una ricca gamma di personaggi e un cast di peso.

Re Artù (Charlie Hunnam)

Artù è un uomo forte e intelligente, cresciuto orfano e coinvolto in affari illegali, ma tutto cambia quando riesce a estrarre Excalibur, la celebre spada, da una roccia e scopre di essere l'erede della stirpe dei Pendragon.

Maga (Àstrid Bergès-Frisbey)

Inviata dal famigerato Merlino per aiutare Artù nella sua ricerca, il nome della Maga non viene mai menzionato. Alcune interpretazioni suggeriscono che si tratti di Ginevra, capace di controllare vari animali e il cui contributo alla storia è fondamentale.

Vortigern (Jude Law)

Il fratello di Uther è preso dalla sete di potere e farà di tutto per prendere il suo posto. Il tiranno riesce a conquistare Camelot, ma cambia con la comparsa di Artù, suo nipote.

Uther Pendragon (Eric Bana)

Il re di Camelot, proprietario della spada Excalibur, è il padre di Artù. Nonostante sia un sovrano giusto e coraggioso, che il popolo adora, è vittima di un colpo di stato da parte del fratello.

Morte di Uther e ascesa di Vortigern

Il lungometraggio inizia contestualizzando la storia, raccontando gli eventi che hanno portato a quel punto. Per molto tempo, gli esseri umani e gli individui dotati di poteri magici hanno convissuto in pace, ma l'ambizione del mago Mordred ha dato il via a un'esplosione di violenza. guerra .

Quando il cattivo invade il regno di Uther Pendragon, quest'ultimo riesce a resistere e a sconfiggerlo. Tuttavia, durante la notte si verifica un nuovo attacco: il re e la moglie vengono assassinati da una specie di demone.

In questa scena, il figlio, ancora bambino, riesce a nascondersi in una barca e a fuggire. Quando soccombe, il corpo di Uther diventa una roccia dove è inchiodata Excalibur, la spada che era stata un dono di Merlino.

È qui che Vortigern inizia a occupare il trono, mostrando un comportamento autoritario e promuovendo la schiavitù. Durante una visita alle fogne del castello, parla con tre donne-serpente della patto che hai fatto con loro.

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Scopriamo così che Vortigern ha dovuto uccidere la moglie e versare il suo sangue nelle acque per ottenere il trono. Anche se è re, il tiranno non può impossessarsi della spada, poiché non è il suo vero erede. Da quel momento, inizia a cercare il nipote scomparso.

Arthur cresce orfano e impara a combattere

Il ragazzino viaggia in barca e finisce per essere trovato da un gruppo di donne Da quel momento, va a vivere nel bordello dove lavoravano e diventa il loro protetto.

Cresciuto tra i locali e la strada, inizia a fare diversi lavori e a commettere piccoli crimini. Vittima di violenza Spesso osserva i combattenti e i soldati e si allena per diventare sempre più forte.

Quando diventa maggiorenne, è un buon combattente, che custodisce un considerevole tesoro e si impegna in affari proibiti. Quando è sveglio, si non ricorda il suo passato Tuttavia, durante i suoi sogni, è perseguitato dalle immagini di quella tragica notte.

Vortigern incontra l'erede di Excalibur

A non conoscere la sua identità è anche lo zio, che manda tutti i giovani della regione a cercare di estrarre la spada dalla roccia. Sebbene tutti falliscano nella loro missione, una parte della popolazione crede ancora nel mito del ritorno del "nato".

Dopo essere stato coinvolto in un equivoco, Arthur finisce per essere arrestato e costretti a eseguire il test .

In quel momento, la terra inizia a tremare e il protagonista sviene. Al suo risveglio, viene imprigionato in una cella e interrogato dallo zio, che si congratula con lui per essere "sbocciato nei bassifondi". Il giovane, però, si rifiuta di crederci, sostenendo di essere nato nel bordello.

Deciso a porre fine alla fama di Artù, che stava diventando leggenda tra gli abitanti del luogo, Vortigern decide di fare una performance pubblica .

Un Maga arriva per salvare il protagonista

È a questo punto che emerge una figura femminile essenziale, di cui non viene mai rivelato il nome: si tratta di una maga che è stata inviato da Merlim per salvare l'eroe e aiutarlo nella sua avventura.

Appena arrivata, va a trovare Bedivere, un membro della resistenza, e chiede il suo aiuto. Mentre la folla attende l'esecuzione del prigioniero, Vortigern pronuncia un discorso megalomane e la Maga osserva da lontano.

Mentre la testa del protagonista sta per essere tagliata, il personaggio inizia a roteare gli occhi, controllare tutti gli animali che si trovavano sulla scena.

Tra aquile, cavalli e perfino cani inferociti, la folla inizia a correre e Artù viene portato via dai compagni di Maga. Arrivato al loro rifugio, si riceve Excalibur nelle sue mani e si rende conto che la sua vita è cambiata per sempre.

Viaggio nelle Terre Oscure della memoria

Disturbato da svenimenti e ricordi scollegati, il protagonista non riesce a padroneggiare i poteri magici della spada. Il Mago conclude che per evolvere deve affrontare una traversata per le Terre Oscure.

Da solo e senza conoscere la regione, deve portare Excalibur in cima a una montagna, affrontando numerose minacce, come draghi e serpenti enormi.

Tuttavia, quando viene attaccato da un branco di lupi, Excalibur si illumina e lo protegge. In quel momento, Artù ha una visione sulla morte dei suoi genitori e comincia a ricordare tutto.

Ora Vortigern sta costruendo una torre altissima e ha bisogno della spada creata da Merlino per accrescere ulteriormente il suo potere. Al suo ritorno, Artù riunisce i suoi vecchi e nuovi compagni, iniziando a elaborare un piano per prendere possesso del castello.

Trappole e aspetto della Dama del Lago

Grazie alle informazioni di Maggie, che è la cameriera del re e fa parte della resistenza, il gruppo organizza una trappola per uccidere Vortigern. Tuttavia, quando arrivano sul posto, si rendono conto che si trattava di una scenario allestito dal cattivo per poterli catturare.

Dopo diversi scontri violenti, la banda riesce a fuggire, ma uno di loro finisce per essere ucciso. Nel frattempo, il il popolo inizia a ribellarsi per le strade, combattendo contro i soldati per difendere l'erede.

In un momento di dolore e di repulsione per la morte dell'amico Arthur. getta la sua spada nelle acque Poco dopo, quando si immerge per recuperarlo, trova la Dama del Lago.

Attraverso una nuova visione, la fata gli rivela un futuro rovinoso che arriverà se non farà il suo dovere. Tornato in superficie, il protagonista si rende conto che è arrivato il momento della grande battaglia.

Scontro finale tra Artù e Vortigern

Quando il re tiranno rapisce un ragazzo che fa parte della banda di Artù, il protagonista si reca da solo al castello per salvarlo. All'esterno, il Maga riesce a controllare un serpente gigante che inizia a distruggere tutto ciò che lo circonda, ma alla fine la creatura viene uccisa.

In un gesto disperato, Vortigern prende una delle sue figlie e pugnala la giovane, versando il suo sangue alle donne-serpente. riacquista i poteri magici e trasformarsi in una specie di demone.

Sebbene i soldati inizino a combattere contro Artù, molti vengono sopraffatti dalla sua spada e gli altri alla fine si arrendono, capendo che quello è il vero re.

Anche con Excalibur accesa e i fulmini che lo circondano, il duello finale con lo zio è difficile per l'eroe. Dopo essere stato colpito da palle di fuoco, cade a terra e sviene. Poi ricorda tutta la scena della morte del padre, confermando che è stato Vortigern ad ucciderlo.

È allora che la figura di Uther ti viene in mente Quando il protagonista si alza in piedi, la sua espressione cambia: ha imparato a controllo di Excalibur .

In quel momento, sconfigge Vertigern, pronunciando un discorso sul suo viaggio. Artù spiega che la sua motivazione deriva dal luogo in cui lo zio lo ha messo. Salutando l'uomo che si sta riducendo in cenere, bacia la mano del re traditore e gli dice:

Tu mi hai creato e per questo ti benedico.

Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda

Non appena il protagonista sconfigge Vortigern, la torre eretta dal cattivo inizia a crollare e ci si rende conto che è passato del tempo e che Artù è già salito al trono.

Quando riceve la visita dei Vichinghi, ex soci d'affari dello zio, dice loro che ha abolito la schiavitù e che tutto è cambiato laggiù: "Siete diretti in Inghilterra...".

All'inizio del suo regno, vediamo che l'eroe è costruire un tavolo enorme Intorno alla Tavola Rotonda sono posizionati i soci di Artù, che vengono chiamati cavalieri.

Già nella scena finale, Artù solleva Excalibur di fronte a una folla gigantesca che lo invoca a gran voce.

Temi e caratteristiche principali del film

Come un uomo diventa un eroe

Il film epico narra il viaggio che ha preceduto la creazione dell'eroe, seguendo il suo storia di superamento Prima Artù è un bambino innocente, poi un abile bandito e infine un re leggendario.

In questo modo, il viaggio solitario che egli compie attraverso le Terre Oscure assume un duplice significato: da un lato, rappresenta un viaggio attraverso i ricordi e i traumi che ha represso, necessario per potersi liberare da paura .

Dall'altro, è una metafora del percorso psicologico che lo ha portato alla vittoria, imparando dalle prove e dalle sofferenze. Nella conversazione finale con Vortigern, il protagonista riconosce che il forza che ti muove è nato proprio a causa delle difficoltà che ha incontrato.

Battaglie tra umani e stregoni tra bene e male

Mostrando il lato peggiore dell'umanità (l'invidia, il tradimento, il potere che corrompe), la narrazione porta anche un contrappunto: valori come resistenza e fedeltà Nei momenti peggiori e in quelli migliori, Arthur è sempre circondato da amici fedeli che sono essenziali per il suo successo.

Questo dualità Il rapporto tra positivo e negativo, tra bene e male, è presente anche nel modo in cui viene rappresentato l'universo magico, dove i doni soprannaturali sono visti come un modo per stabilire il caos, ma anche per ristabilire l'ordine.

Possiamo persino trovare dei parallelismi tra il forze in guerra La malvagità di Vortigern è alimentata dalle donne-serpente, ma il coraggio di Artù è ripristinato dalle parole della Dama del Lago. Come riassume la Maga, con le sue parole sicure:

Dove c'è un veleno, c'è un antidoto.

Alcune caratteristiche salienti del film

Re Artù: La leggenda della spada è un un mix impressionante di referenze antico e moderno: ispirato alla leggendaria storia di Artù, ricorda anche opere epic fantasy molto amate dal pubblico, come La guerra dei troni .

Tuttavia, la funzione ci offre molto di più: in alcuni momenti, è una vera e propria azione Il modo non lineare in cui viene rappresentato il tempo, con diverse flashback e nuovi dettagli che emergono nella narrazione, assume talvolta un tono di mistero.

Va detto inoltre che, anche quando si parla di Re Artù, Guy Ritchie non si discosta totalmente dal suo stile abituale: nella scena in cui Vortigern interroga per la prima volta il protagonista, si intravede il ritmo serrato dei film polizieschi del regista.

Il tuo umorismo anche la sua presenza si fa sentire: è difficile non ridere quando vediamo Artù entrare nelle Terre Oscure con estrema sicurezza e mostrare il suo lato più fallibile, attraverso inciampi, cadute e grida di paura.

Scheda completa del film

Titolo Re Artù: La leggenda della spada (originale)

Re Artù: La leggenda della spada (in Brasile)

Anno di produzione

2017

Direzione Guy Ritchie
Lancio Maggio 2017
Durata

126 minuti

Genere Epico, avventura, azione, fantasy
Paese di origine Stati Uniti d'America

Altri adattamenti cinematografici

Le leggende di Re Artù, dei suoi fedeli compagni e di tutti gli esseri fantastici di questo universo sono state adattate per il cinema innumerevoli volte. Alcuni dei titoli più famosi sono:

  • La spada era la legge (1963)
  • Monty Python - Alla ricerca del Santo Graal (1975)
  • Excalibur (1981)
  • Le nebbie di Avalon (2001)
  • Re Artù - Il ritorno di Excalibur (2017)

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Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.