Film Pulp Fiction: Il tempo della violenza, di Quentin Tarantino

Film Pulp Fiction: Il tempo della violenza, di Quentin Tarantino
Patrick Gray

Pulp Fiction: Il tempo della violenza è un film americano uscito nel 1994.

Diretta e scritta dal famoso regista Quentin Tarantino, la produzione è stata una Icona anni '90 Alla sceneggiatura ha partecipato anche Roger Avary.

Il film propone una narrazione non lineare che mostra l'universo violento di gangster combinata con umorismo, ironia e lunghi dialoghi su cose ordinarie, creando così una trama sorprendente e d'impatto, che contribuisce a portare innovazione nel genere del dramma poliziesco.

(Attenzione, questo articolo contiene spoiler !)

Trailer del film

Pulp Fiction - Il tempo della violenza - Trailer sottotitolato

Regia, cast e personaggi di Pulp Fiction

Quando la produzione è uscita, Quentin Tarantino non era ancora così acclamato, avendo prodotto solo un lungometraggio all'epoca, Cani a noleggio (1992).

È quindi con Pulp Fiction che il regista viene riconosciuto come un grande talento della cultura pop, dimostrando tutta la sua capacità di mescolare i riferimenti e di avvicinarsi al pubblico giovane.

Il successo del film è dovuto in gran parte all'accurata selezione del cast, composto da grandi nomi che hanno dato vita ai personaggi in modo brillante. Scoprite quelli che si sono distinti qui sotto.

Uma Thurman nel ruolo di Mia Wallace

Uma Thurman nei panni di Mia Wallace in una foto stampata sulla locandina del film

Forse il personaggio più iconico del film è Mia Wallace, interpretata da Uma Thurman.

La giovane è una donna seducente e insignificante, sposata con Marcellus Wallace, il grande mafioso della trama, ma la sua partecipazione avviene in scene al fianco di John Travolta.

L'attrice è apparsa sulla locandina del film ed è diventata un simbolo di Pulp Fiction .

John Travolta interpreta Vincent Vega

Vincent arriva a casa di Mia e si sente un po' perso. La scena è diventata virale su internet come gif

John Travolta ha riacceso la sua carriera interpretando il killer Vincent Vega in Pulp Fiction.

Vega lavora per il potente Marcellus Walllace e gli viene affidata la missione di intrattenere Mia Wallace (sua moglie) durante un viaggio del suo capo. I due vivono una notte divertente e spaventosa, compresa una scena di ballo entrata nella storia del cinema.

La cosa curiosa è che all'inizio l'attore non era stato scelto da Tarantino per il ruolo: il nome preferito era quello di Michael Madsen, che aveva già lavorato con il regista.

Nel frattempo, l'attore ha deciso di realizzare il film Wyatt Earp nello stesso anno e ha perso l'opportunità di recitare in uno dei più grandi film degli anni Novanta.

Samuel L. Jackson nel ruolo di Jules Winnfield

Samuel L. Jackson nel ruolo di Jules nella memorabile scena in cui mangia un "Big Kahuna Burger".

Anche Jules Winnfield è un sicario ingaggiato da Marcellus. Lavora in coppia con Vincent Vega e insieme devono salvare un'importante valigetta dal suo capo.

Ad interpretare questo personaggio è Samuel L. Jackson, considerato fin dall'inizio per il ruolo. L'attore è stato quasi escluso dalla produzione, perché non si è comportato bene nel test.

Nel film, tuttavia, Samuel ha fornito un'interpretazione incredibile ed è stato candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista.

Ving Rhames interpreta Marsellus Wallace

Marcellus Wallace è il grande gangster di Pulp Fitcion

Marcellus Wallace è un uomo potente e temuto, il grande gangster responsabile di unire le vite degli altri personaggi, poiché la maggior parte di essi sono in qualche modo collegati a lui.

L'attore scelto per interpretarlo è Ving Rhames, che ha fatto un casting test impeccabile. Una curiosità sull'attore e sul personaggio è che nelle sue prime apparizioni viene mostrato di spalle e sulla nuca c'è una benda.

La benda non faceva parte dell'idea originale, ma l'attore è apparso sul set con il livido e a Tarantino è piaciuta l'estetica e il simbolismo, che trasmetteva un'aria di incoerenza a Marcellus.

Bruce Willis è Butch Coolidge

Bruce Willis recita con l'attrice portoghese Maria de Medeiros, la sua partner romantica

Bruce Willis è stato scelto per il ruolo di Butch Coolidge, un giovane pugile che fa un accordo con Marcellus Wallace per perdere un incontro in cambio di denaro, ma Butch tradisce il mafioso e batte il suo avversario, mettendolo nei guai.

A quanto pare, Bruce sperava di interpretare il ruolo di Vincent Vega. In ogni caso, il ruolo di Butch gli portò notorietà, consolidando la sua già rinomata carriera.

Sintesi di Pulp Fiction : una narrazione in capitoli

Il riferimento più chiaro presente nel film è quello della riviste di narrativa " polpa " Questa letteratura era realizzata in modo molto "grezzo", con carta di scarsa qualità e temi spaventosi, e presentava in copertina disegni accattivanti e scioccanti con l'intento di intrattenere le masse lavoratrici.

Tarantino si è ispirato a questo universo per creare un film con queste caratteristiche, tanto che già all'inizio viene presentato il significato del termine "pulp fiction".

La narrazione presenta storie sorprendenti cucite insieme in modo intelligente e fuori dall'ordine cronologico, con l'obiettivo di colpire il pubblico: la trama è quindi separata da "capitoli".

Inizio di Pulp Fiction

Nella prima scena seguiamo i dialoghi di una coppia di innamorati che, in una caffetteria, sta progettando la prossima rapina e decide di svaligiare il locale.

La coppia interpretata da Amanda Plummer e Tim Roth nella scena che inizia e finisce il film

In quel momento una delle frasi simbolo di Pulp Fiction : " State tutti calmi, questa è una rapina! " (State calmi, questa è una rapina!).

Poi la scena viene tagliata e vediamo Jules e Vincent che viaggiano in auto e chiacchierano di banalità. Vincent spiega a Jules che in Francia ordinano "royale con formaggio" invece di "blocco con formaggio" da Mc Donalds.

Jules racconta al suo collega che una volta Marcellus Wallace ha gettato un uomo dalla finestra perché aveva fatto un massaggio ai piedi a Mia, sua moglie. Vincent è infastidito, perché gli è stato chiesto di uscire con la ragazza.

Dopo un lungo dialogo e la recitazione di un presunto passo della Bibbia da parte di Jules, i due giustiziano Brett.

Capitolo 1: Vincent Vega e la moglie di Marcellus Wallace

L'episodio si apre quando Marcellus "compra" il risultato del prossimo incontro di Butch Coolidge, che si prevede perderà, e poi il mafioso riceve Vincent e Jules, che indossano curiosamente magliette e pantaloncini colorati, e gli consegna la valigetta.

Vediamo poi Vincent comprare eroina a casa di Lance, un amico spacciatore, e poi usare la droga, che tiene nella tasca della giacca.

Poi si reca a casa di Mia per portarla fuori e i due trascorrono una serata interessante in una tavola calda a tema anni '50, Jack Rabbit Slim's La scena della coppia che balla è probabilmente la più nota del film.

John Travolta e Uma Thurman in una scena immortalata dal cinema

Quando torna a casa, Vincent va in bagno per pensare a come uscire da lì senza farsi coinvolgere dalla bella donna. In quel momento, Mia trova l'eroina nella giacca di Vincent e la sniffa, pensando che sia cocaina. La ragazza va quindi in overdose.

Quando Vincent esce dal bagno, trova Mia priva di sensi e la porta di corsa a casa di Lance, dove le viene iniettata una dose di adrenalina nel cuore, che la riporta "in vita". I due concludono la serata promettendo di non dire nulla a Marcellus.

2° capitolo: L'orologio d'oro

Dopo aver vinto l'incontro, Butch fugge su un taxi e apprende da Esmeralda, l'autista, che lo scontro ha provocato la morte del suo avversario.

Quando arriva all'hotel dove alloggia con Fabienne, la sua fidanzata, Butch riposa. La mattina dopo, mentre sta preparando i bagagli per la partenza, il pugile si accorge che la ragazza non ha ritirato il suo orologio d'oro, un oggetto di estrema importanza per lui, in quanto eredità del padre, ucciso nella guerra del Vietnam.

Butch torna quindi nel suo appartamento per recuperare l'orologio. Lì, dopo aver preso l'oggetto, decide di fare uno spuntino in cucina e vede una pistola sul piano di lavoro. Sentendo il rumore dello sciacquone, il combattente punta il mitra verso la porta del bagno.

Butch Coolidge un attimo prima di giustiziare Vincet Vegas

Dalla stanza esce Vincent Vega, che viene rapidamente ucciso da Butch e muore accasciato nella vasca da bagno con una rivista di pulp fiction vicino ai piedi.

Butch guida l'auto della sua ragazza con l'intenzione di tornare all'hotel. Tuttavia, mentre aspetta l'apertura del semaforo, vede Marcellus che attraversa la strada. Anche il gangster lo vede, così Butch lo investe e se ne va.

C'è un inseguimento, i due corrono per la città e il combattente entra in un banco dei pegni per proteggersi, ma il mafioso lo trova. Butch inizia a picchiare il boss all'interno del negozio e Maynard, il proprietario del locale, gli impedisce di ucciderlo.

Maynard fa prigionieri i due e chiama Zed, il suo compagno, così i due portano Marcellus in un'altra stanza e lo aggrediscono sessualmente.

Nel frattempo, il lottatore, legato a una sedia, è osservato da un uomo vestito di pelle nera e legato a un collare. Butch riesce a liberarsi e a sferrare un colpo al guardiano.

Sul punto di andarsene, decide di salvare il boss e sceglie un'arma nel negozio, dopo aver pensato ad alcune possibilità, come un martello, una mazza da baseball o una motosega, decide per una spada orientale, tornando nel seminterrato, liberando Marcellus e avendo il suo "debito" pagato.

Il combattente torna quindi all'hotel con la moto di Zed e cerca Fabienne affinché i due lascino urgentemente la città.

Capitolo 3: La situazione di Bonnie

Questo capitolo mostra ciò che è accaduto prima della morte di Vincent, quando lui e Jules erano ancora in missione per recuperare la misteriosa valigia di Marcellus.

Mentre i due giustiziano Brett e uno dei suoi amici nella casa, un altro uomo è armato nel bagno, sente tutto e appare improvvisamente nella stanza sparando a Vincent e Jules. Tuttavia, i proiettili non li colpiscono e Jules è convinta che si sia trattato di un intervento divino.

Vincent si infastidisce con Martin, uno degli amici di Brett, che ha assistito a tutto l'evento e non ha detto della presenza di un'altra persona nel locale, ma decide di andarsene e di portare con sé il ragazzo.

In macchina, durante una conversazione informale, gli amici chiedono l'opinione dell'ostaggio. Vincent, mentre gli punta la pistola contro, finisce per sparargli accidentalmente in faccia, creando un gran casino e danni.

Jimmie (interpretato dallo stesso Quentin Tarantino) si reca a casa di Jimmie in cerca di aiuto, così diventa posseduto e ordina ai due di risolvere tutto prima che Bonnie, sua moglie, torni dal lavoro.

Vincent e Jules, dopo essere arrivati a casa di Jimmie, prendono un caffè mentre pensano a come risolvere la situazione.

È a questo punto che compare Winston Wolfe (interpretato da Harvey Keitel), il cui soprannome è "Il Lupo": l'uomo è anche un dipendente di Marcellus e il suo compito è quello di aiutare a risolvere i problemi.

Wolfe dà gli ordini necessari per tenere la situazione sotto controllo. Vincent e Jules puliscono l'auto e nascondono il corpo nel bagagliaio. I due fanno un bagno con la manichetta e indossano i vestiti di Jimmie, che li fa sembrare dei perfetti idioti.

Vincent e Jules vanno a fare colazione in una caffetteria.

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La fine di Pulp Fiction

La parte finale del film ritorna alla scena iniziale: una strategia che finisce per "legare" la storia, dando coesione e interesse.

Vincent e Jules stanno prendendo un caffè nella caffetteria mentre Jules spiega all'amica che sta per lasciare il mondo del crimine. A un certo punto Vincent va in bagno ed è in questo momento che la coppia dell'inizio della trama annuncia la rapina.

Mentre l'uomo raccoglie i portafogli dei clienti e rapina il registratore di cassa, la donna si occupa di consegnare i clienti, puntando disperatamente la pistola contro tutti.

Jules osserva la scena e si prepara già a interagire con i rapinatori. Quando l'uomo, che Jules chiama Ringo, arriva per rapinarlo, vede la valigia e ordina a Jules di mostrargli il contenuto.

Vedendo cosa c'è dentro, Ringo è sorpreso e felice, abbassa la guardia e si lascia affittare da Jules. La donna, molto nervosa, punta la pistola contro Jules.

Vincent appare puntando la pistola contro di lei. Si tratta di una situazione comune nei film western, quando c'è quella che viene chiamata una "Impasse messicana" in cui la prima persona che spara è in svantaggio.

Scena finale di Pulp Fiction, in cui i personaggi vivono uno "stallo messicano".

Per la terza volta nel film sentiamo il discorso "biblico" del matador Jules, ma questa volta si redime e non giustizia i rapinatori, lasciandoli andare via.

Quali "significati" e spiegazioni possiamo estrarre da Pulp Fiction ?

Quentin Tarantino è noto per portare nelle sue opere diversi riferimenti, anche ad altri film.

A Pulp Fiction non è diverso, il regista inserisce citazioni, dialoghi e situazioni che portano relazioni dirette o fanno allusioni a elementi, principalmente, della cultura pop .

Tra le influenze del regista ci sono i film western, così come altri film noir come Banda à Parte (1964), di Jean Luc Godard, che in questo caso ha ispirato il ballo di Uma Thurman e John Travolta.

Altri riferimenti cinematografici vengono mostrati quando Butch sceglie una pistola per tornare nel seminterrato.

Il martello è collegato a Gli omicidi della cassetta degli attrezzi (1978), la mazza da baseball a Camminare a testa alta (1973) e Gli Intoccabili (1987), la motosega a Il massacro della sega a catena del Texas (1974) e La morte del male II Infine, la spada, l'arma preferita, fa riferimento a diversi film di samurai.

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Inoltre, la commistione tra lunghi dialoghi e violenza esplicita rende la trama ancora più interessante, così come la suspense creata intorno alle storie, che vengono gradualmente svelate.

La valigia di Marcellus Wallace: qual è il suo contenuto?

Anche in questo caso, alcuni elementi sono carichi di incertezza: è il caso della valigia del mafioso Marcello. Dopo tutto, cosa c'era in quella valigia?

Si tratta di un vero e proprio mistero, Tarantino stesso ha dichiarato che il suo contenuto non ha grande importanza, ciò che conta è suscitare la curiosità del pubblico e dare continuità alla trama.

Questo tipo di risorsa è utilizzato in alcune produzioni audiovisive ed è noto come " MacGuffin ", termine coniato dal regista Alfred Hitchcock.

Vincent Vega fuma una sigaretta mentre esamina il contenuto della valigetta del suo capo, Marcellus Wallace.

Negli anni '90 è emersa la teoria che la valigetta, aperta con la parola d'ordine 666 (il numero della Bestia), contenesse l'anima del suo proprietario, Marcellus Wallace.

In realtà, per motivi di produzione, la valigia conteneva solo una luce giallastra, responsabile della colorazione che vediamo nel film.

Qual è il significato della toilette in Pasta di cellulosa Narrativa ?

Nel film ci sono diversi momenti che si svolgono nei bagni: possiamo citare l'ampia scena in cui Butch fa il bagno mentre la sua ragazza si lava i denti.

C'è anche l'occasione in cui Jules e Vincent arrivano a casa di Jimmie e cercano di lavarsi in bagno, sporcando un asciugamano e generando una discussione.

Ma il personaggio che passa più tempo nella stanza è Vincent: ogni volta che va in bagno, quando torna, la sua realtà si trasforma.

È il caso di quando scopre Mia quasi morta; quando torna dal bagno della tavola calda in cui si trova con Jules e c'è una rapina e, infine, quando esce dal bagno della casa di Butch e si imbatte nella sua stessa morte.

Il bagno è un luogo legato alla sporcizia e agli escrementi, quindi, collocando il personaggio in questo ambiente, viene tracciato un parallelo tra la storia raccontata con un mondo spazzatura .

Premi ricevuti

Pulp Fiction Nel 1995 è stato candidato a 7 categorie di Oscar, vincendo quello per la migliore sceneggiatura originale, scritta con la partecipazione di Roger Avary.

Il film ha vinto anche il premio BAFTA britannico (Samuel L. Jackson come attore non protagonista e miglior sceneggiatura originale) e il Golden Globe ha premiato la produzione come miglior sceneggiatura.

La variegata colonna sonora di Polpa di cellulosa

Le canzoni sono state scelte da Tarantino e hanno contribuito enormemente al successo del film: sono stati selezionati brani che vanno da musica surf al rock, al pop e al soul.

Un album con la colonna sonora è stato pubblicato lo stesso anno del film, nel 1994, e ha ricevuto ampi consensi.




Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.