Il film Netflix La casa: recensione, riassunto e spiegazione del finale

Il film Netflix La casa: recensione, riassunto e spiegazione del finale
Patrick Gray

La casa ( Hogar (in originale) è un film thriller spagnolo, scritto e diretto dai fratelli David e Àlex Pastor.

Uscita a marzo 2020 su Netflix, la produzione spagnola ha ottenuto un grande successo internazionale ed è stata paragonata al film horror Il pozzo disponibile sulla stessa piattaforma, che è diventato immediatamente virale.

A causa del suo tema, il lungometraggio sembra avere anche riferimenti molto attuali e presenti nel nostro immaginario collettivo. Un esempio è il film Joker per il suo brutale ritratto di un uomo impazzito.

Un'altra è la Corea del Sud Parassita il film straziante e brillante che ha vinto l'Oscar per il miglior film e ha conquistato i fan di tutto il mondo.

Sinossi e rimorchio dal film La casa

Javier Muñoz è un uomo che ha perso il lavoro ed è costretto a cambiare casa perché non può più permettersi l'affitto.

Mentre la sua vita finanziaria e familiare inizia a crollare, sviluppa un'ossessione per i nuovi residenti del luogo e il suo comportamento diventa sempre più pericoloso.

Controlla il rimorchio qui:

HOGAR con Javier Gutiérrez e Mario Casas

Attenzione: da questo momento in poi, troverete spoiler !

Fine del film La casa : spiegazione e significato

Le scene finali del film sembrano tracciare un parallelo con quelle iniziali: si tratta di una rappresentazione stereotipata e commerciale dell'armonia familiare. Javier vive in una nuova villa con Lara e Monica, la bambina, e guarda fuori dalla finestra, come faceva nella vecchia casa.

Fino a quel momento, tutto indica che l'assassino ha ottenuto il suo lieto fine, rubando la vita di Tomas per sentirsi appagato. Tuttavia, gli ultimi secondi del film fanno sì che lo spettatore metta in discussione tutto a causa di un piccolo dettaglio: il rubinetto della cucina che gocciola .

In un ambiente idilliaco e perfetto, c'è qualcosa che non va, qualcosa che disturba la pace. Quel piccolo rumore, costante e ripetitivo, era presente anche nel vecchio appartamento di periferia. L'immagine, ripresa alla fine, sembra essere una metafora dello stato mentale di Javier che continua a peggiorare.

Dopo aver distrutto Tomas e aver ottenuto tutto ciò che desiderava, Javier continua ad essere lo stesso uomo. Si può quindi ipotizzare che il tempo e la routine possano provocare nuove esplosioni di violenza nel protagonista che dimostra segni di psicopatia .

Analisi del film La casa : temi principali

La nascita di un stalker pericoloso

La casa segue una formula già nota agli appassionati di thriller : il film segue la storia di un stalker La narrazione è raccontata dal punto di vista di Javier, una persona che impazzisce e inizia a inseguire uno sconosciuto .

L'inizio del lungometraggio ci presenta un uomo di mezza età che sta entrando in una crisi generale: senza lavoro, senza soldi e con un distacco emotivo dalla famiglia, la sua salute mentale peggiora visibilmente.

Completamente depresso, l'ex dirigente pubblicitario trascorre le giornate nel suo nuovo appartamento di periferia, guardando spot televisivi e ascoltando il rumore della cucina. A poco a poco, l'isolamento e una routine distruttiva si impadroniscono dell'uomo, che si convince di dover avere successo ad ogni costo.

È da questa formula di rabbia, invidia e frustrazione Javier passa dall'essere un padre di famiglia a un assassino senza scrupoli.

La casa come status symbol

La verità è che Javier si rifiuta di accettare che la sua vita non è più la stessa e che ha perso la posizione confortevole che aveva prima. Per lui, la casa lussuosa che abitava era un simbolo di potere, di status, il segno che era un vincitore.

Come se fosse parte della propria identità, l'uomo non riesce a separarsi dal luogo, avendo perso tutto. Anche il figlio è arrabbiato per essere dovuto partire e rivela che i suoi compagni di scuola scherzano sulla situazione del padre.

Mara, la moglie, riesce a ribaltare rapidamente la situazione, sostenendo che si tratta solo di "quattro mura". Sistematasi nell'appartamento più piccolo, trova un lavoro e cerca di motivare il marito. Javier, però, non si fa scrupoli, non accetta la sua condizione attuale :

Non è adattarsi, è arrendersi...

Nel disperato tentativo di recuperare tutto ciò che ha perduto, il protagonista trova il modo di continuare a frequentare la vecchia casa: all'inizio, si comporta come se ci vivesse ancora, alimentando la l'illusione che nulla sia cambiato .

Javier e Tomas: persecuzione e invidia malata

A poco a poco, l'ossessione di Javier per la casa si rivolge agli abitanti, in particolare al padre di famiglia, Tomás, che in qualche modo sembra rappresentare il suo passato, o addirittura una visione idealizzata di ciò che avrebbe voluto essere.

Tomás è più giovane, di grande successo e finanziariamente stabile, lavora come vicepresidente di una grande azienda di trasporti e, oltre a vivere in quella casa, ha una famiglia unita e apparentemente molto felice, cosa che contrasta con i freddezza nelle relazioni di Javier.

Spiando il suo computer e spinto dall'invidia, scopre i punti deboli dello sconosciuto e instaura rapidamente un rapporto di amicizia con lui, fingendo di essere anche lui un alcolista in via di guarigione.

Tomas, invece, che è ingenuo e vuole aiutare, rivela rapidamente le sue debolezze e vulnerabilità: lavora con il suocero, il suo matrimonio è già stato a rischio a causa dell'alcol, ha un'allergia mortale alle arachidi.

Questo sembra essere ciò che è necessario per il stalker Quando incontra Lara, sua moglie, il protagonista non nasconde ciò che prova:

Ammiro la sua forza e invidio la sua fortuna!

Diventa così chiaro che Javier vuole rubare la vita a Tomas, prendere il suo posto Lo definisce il suo "progetto segreto" e rivela che è stato sufficiente a farlo uscire dal suo precedente stato di letargo.

Dopo l'apatia, diventa sempre più disturbato e violento L'immagine di Javier che sorride con la bocca piena di sangue è una metafora di questo.

Dopo aver escogitato diversi piani per tenere Tomás lontano da Lara e da sua figlia, la criminale si reca al suo posto di lavoro, creando di proposito confusione.

Mentre viene aggredito, ride perché sa di essere a un passo dall'abbattere il suo nemico. Quest'odio irrazionale cresce con il progredire della narrazione, provocando paura e ansia nello spettatore.

Uccidere per denaro e potere: l'avidità di Javier

Quando il giardiniere Damian tenta di ricattare Javier, finisce per liberare il suo rabbia omicida : il protagonista riesce a sabotare la sua attrezzatura e a provocare un "incidente" mortale.

Dimostrando di essere disposto a tutto pur di vincere, riesce a provocare una ricaduta in Tomás e a far sì che Lara abbia paura del marito. In modo premeditato, acquista bombolette di spray al peperoncino e ne sabota una per provocare una crisi allergica nel suo rivale.

Così, Javier riesce quasi a uccidere Tomás senza sporcarsi le mani, poiché è Lara a versargli il liquido addosso; tuttavia, rendendosi conto che è ancora vivo, il protagonista riesce a soffocarlo.

Alla fine dell'atto, dichiara che Thomas non se li meritava; dopo aver ucciso il padrone di casa, il stalker corre ad abbracciare la moglie e la figlia dell'altro, come se fosse un eroe o un salvatore.

Pochi istanti prima, vediamo Javier che abbandona la moglie e il figlio, senza alcuna spiegazione o gesto d'affetto. Sembrano appartenere a un'altra famiglia. vita che si disprezza e che si vuole lasciare alle spalle .

Poco dopo, vediamo Javier che accompagna il bambino a scuola. Sposato con Lara, sembra essere un padre presente e ha trovato un buon lavoro grazie al suocero.

Quando Marga scopre l'omicidio e cerca di parlare con lui, Javier minaccia di lasciarli entrambi senza casa e senza cibo. Diventa allora ancora più evidente che egli non si preoccupa di valori come l'amore o la famiglia Solo soldi, aspetto e potere.

Riassunto del film La casa

Scene di apertura del film

Il film inizia con un padre che torna a casa e abbraccia la moglie e i figli, in un perfetto ritratto dell'armonia familiare.

Lo spettatore si rende subito conto che si tratta di uno spot creato da Javier, un pubblicitario di mezza età che sta mostrando il suo portfolio durante un colloquio di lavoro.

Durante l'intervista, l'uomo rivela di essere stato licenziato dalla sua vecchia azienda e di essere rimasto senza lavoro per un anno. In modo molto umiliante, i giovani imprenditori lo respingono dicendo che è vecchio e già fuori moda.

Javier ha perso il lavoro e la casa

In seguito, la moglie Marga suggerisce di trasferirsi in una casa con un affitto più economico, per sopravvivere alla crisi. Anche se all'inizio non accetta, Javier è portato ad accettare e la famiglia si trasferisce in un appartamento più piccolo.

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Il figlio adolescente, nel frattempo, diventa sempre più arrabbiato e distante dal padre, dicendogli che soffre bullismo Quando si trasferiscono, il protagonista dà un passaggio alla cameriera e la licenzia; la donna si arrabbia e gli lancia le chiavi della vecchia casa.

Nell'appartamento di periferia, Marga e suo figlio vanno avanti con la loro vita: il ragazzo inizia a frequentare una nuova scuola e la moglie inizia a lavorare come commessa in un negozio di abbigliamento. Nel frattempo, Javier inizia a sprofondare in un profondo stato di depressione e apatia.

Ossessione per i nuovi residenti

Quando trova la chiave sul pavimento della sua auto, l'uomo decide di spiare la vecchia casa e vede, alla finestra, una famiglia felice. Durante il giorno, mentre tutti sono fuori, usa la chiave per entrare in casa e indagare su tutto.

Con l'accesso al computer del nuovo residente, Tomás, scopre il suo passato di alcolista, così inizia a frequentare lo stesso gruppo di sostegno e racconta una storia simile alla sua per manipolarlo.

Dopo qualche tempo, i due diventano amici e Tomás accetta di aiutarlo nel processo. È allora che porta Javier a cena a casa sua e a conoscere la sua famiglia, Lara e Mónica.

In questi dialoghi, Tomas rivela molto della sua vita, confessando che lavora per il suocero, che la loro relazione ha avuto problemi in passato e persino che ha un'allergia mortale alle arachidi.

All'uscita, Javier viene riconosciuto dal giardiniere, che inizia a ricattarlo; per liberarsi di lui, il protagonista manomette il tosaerba, che finisce per esplodere nelle mani dell'uomo.

Persecuzione, morte e nuova vita

A questo punto, il protagonista mette in atto i suoi piani malvagi: prima si schianta con l'auto e chiede aiuto a Tomás, che rimane con i vestiti che puzzano di alcol. A questo punto, approfitta della confusione e manda un e-mail attraverso il suo cellulare per incriminarlo.

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Successivamente, Javier si incontra con Lara e le comunica che Tomás ha avuto una ricaduta, mostrando il e-mail Non contento, si reca al lavoro dell'imprenditore e lo provoca finché Tomás non gli sfugge di mano e lo aggredisce, provocando uno scandalo.

Javier compra anche due bombolette di spray al peperoncino e inietta dell'olio di arachidi in una di esse, che dà a Lara, sostenendo che è per la sua protezione. È allora che decide di abbandonare la famiglia all'improvviso, senza alcun tipo di giustificazione o scusa.

Tomas ha una ricaduta e cerca di entrare in casa, scatenando il panico della moglie, che gli lancia uno spray al peperoncino in faccia. L'uomo sviene e Lara pensa che abbia ucciso il marito; quando Javier chiama, chiede il suo aiuto.

Il criminale si presenta, chiama i servizi di emergenza e scambia la lattina con una non manomessa. Quando si accorge che Tomás è ancora vivo, lo soffoca con le mani, senza che la donna se ne accorga.

Alla fine, Javier sposa Lara, aiuta a crescere la figlia, ottiene un ottimo lavoro e la famiglia si trasferisce in una nuova villa.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.