Film Gli illuminati: spiegazione e curiosità

Film Gli illuminati: spiegazione e curiosità
Patrick Gray

L'illuminato ( Shining (in originale) è un film thriller basato sull'omonimo libro di Stephen King.

Diretto dall'acclamato Stanley Kubrick, uscì nel 1980 e vantava una memorabile interpretazione di Jack Nicholson nel ruolo del protagonista.

La storia racconta di un ex insegnante e aspirante scrittore, Jack Torrence, che accetta un lavoro come custode dell'enorme Overlook Hotel durante il periodo invernale, per cui porta con sé la moglie (Shelley Duvall) e il giovane figlio dotato di poteri spirituali (Danny Lloyd), che rimarranno con lui per 5 mesi.

Con il passare del tempo e l'isolamento, Jack, che soffre di alcolismo, diventa sempre più aggressivo e accadono cose soprannaturali.

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler!

Spiegazione di L'illuminato

Il lungometraggio è un horror psicologico che porta con sé alcune teorie.

Il film può essere visto come una metafora del problema psicologico di Jack che, dovendo affrontare l'alcolismo e l'isolamento, non riesce a riavvicinarsi alla famiglia né a realizzare il suo sogno di diventare scrittore.

Così, soccombe a uno stato mentale e spirituale tormentato, fino a raggiungere la follia.

Perché Jack appare nella fotografia del 1921 sulla parete dell'hotel?

Alla fine della storia, dopo aver quasi ucciso la sua famiglia, il protagonista viene mostrato in una fotografia, appesa alla parete dell'hotel, come membro di una festa del 1921.

Il fatto è curioso, poiché la trama si svolge all'incirca all'epoca dell'uscita del film, alla fine degli anni Settanta.

Jack Torrence appare al centro della foto datata 1921

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La spiegazione è che Jack, in realtà, è la reincarnazione di un antenato e la sua anima aveva un forte legame con il luogo.

Il cameriere Delbert Grady

Quando Jack fa il colloquio di lavoro, il direttore gli dice che alcune persone hanno esitato ad accettare il lavoro.

Questo perché in passato un uomo di nome Charles Grady era stato assunto per svolgere lo stesso servizio di custodia dell'Overlook hotel e a un certo punto è impazzito, uccidendo le due figlie e la moglie con un'ascia e poi togliendosi la vita con un fucile da caccia.

Il fatto non intimorì Jack Torrence, che sembrò addirittura incuriosito dall'accaduto.

Così, quando il protagonista incontra lo spirito del cameriere Delbert Grady e quest'ultimo gli dice di avere due figlie, Jack è confuso e chiede se l'uomo fosse il custode che aveva ucciso le ragazze e sua moglie.

Jack e il cameriere Delbert Grady

Il cameriere nega e rivela che il custode è sempre stato Torrence, spingendolo a commettere gli omicidi. Questa è un'ulteriore prova del rapporto spirituale di Jack con l'hotel.

Qui possiamo ancora concludere che Charles Grady - l'assassino delle ragazze e di sua moglie - era anche una reincarnazione di Delbert Grady, il cameriere.

Le persone che lavoravano nell'hotel, quindi, finirono per essere talmente coinvolte dalle energie maligne del luogo da contaminare le generazioni future con i loro disturbi.

La stanza 237 e la donna nella vasca da bagno

Nel film, la stanza 237 è circondata dal mistero e ha un'atmosfera sinistra. Danny, un ragazzo con poteri soprannaturali, sa che in questa stanza è accaduto qualcosa di molto orribile, ma nonostante ciò si sente attratto dalla stanza e a un certo punto vi entra, lasciando segni di strangolamento sul collo.

Poi anche Jack si reca lì e vede una donna nuda e molto bella all'interno della vasca da bagno della camera da letto.

La donna si alza e si avvicina a lui, i due si baciano, ma presto Jack si accorge che la ragazza si è trasformata in una donna cachettica con macchie sulla pelle, in stato di decomposizione.

Jack quando si rende conto che sta abbracciando una donna in stato di decomposizione

Secondo il libro che ha dato origine al film, questa figura femminile era lo spirito di una donna che si era uccisa in quella vasca.

C'è anche l'interpretazione che lei rappresenti il potere di magnetismo che l'hotel esercitava su Jack e il carattere malvagio che vi regnava.

Chi è "l'illuminato"?

Quando Danny si reca per la prima volta in albergo con i genitori, incontra Dick Hallorann, il cuoco. I due parlano e l'uomo si rende conto che Danny ha poteri e visioni.

Dick Hallorann parla con Danny e gli spiega che è "illuminato".

Dick, che ha anche lui questi doni, parla con il ragazzo e gli spiega che è un "illuminato". L'uomo lo avverte inoltre di non entrare nella stanza 237.

Spargimento di sangue

È noto che l'edificio è stato eretto sopra un cimitero indigeno, informazione fornita dal gestore all'inizio del lotto.

Per questo motivo, si ipotizza che parte della maledizione del sito sia legata alla sua costruzione e allo sterminio delle popolazioni native, brutalmente decimate dal governo nordamericano durante il XIX secolo.

In questo modo, la scena ricorrente che mostra i corridoi dell'hotel in preda a un bagno di sangue può essere messa in relazione con il massacro delle civiltà indigene, oltre che con la "sete di omicidio" dell'hotel stesso.

Scena iconica di L'illuminato che mostra l'hotel traboccante di sangue

Chi è Tony?

Fin dall'inizio della storia, Danny appare parlando con Tony, che secondo lui è "un ragazzo che vive nella sua bocca". La madre lo crede una sorta di "amico immaginario", ma ben presto ci rendiamo conto che c'è qualcosa di più oscuro dietro questo comportamento.

Danny accede ai suoi poteri psichici parlando con Tony

Nel corso della trama, Tony si impossessa del ragazzo in vari momenti, il che fa sì che il ragazzo entri in trance e ripeta la parola "redrum", che significa, omicidio In altre parole, Tony ha sempre saputo che l'Overlook Hotel ospitava spiriti maligni e molti pericoli.

Nel libro di Stephen King viene rivelato che lo spirito di Tony era in realtà una proiezione di Danny stesso, della sua futura coscienza e dei suoi poteri, tanto che il nome completo del ragazzo è Daniel Anthony Torrence, e Tony sarebbe un'abbreviazione di Anthony.

Curiosità in "L'illuminato".

Perché a Stephen King, autore del libro, non piaceva il film di Kubrick?

Stephen King scrisse il romanzo horror The Shinning nel 1977. L'autore aveva scritto due libri in precedenza, ma questo fu il suo primo successo.

Così, Kubrick adatta la storia per il cinema nel 1980, ma non segue fedelmente la narrazione di King e lo scrittore non è soddisfatto del risultato cinematografico.

Questo perché nel libro il protagonista viene portato alla follia in modo più graduale, mostrandosi all'inizio come un uomo apparentemente normale.

Nel film, l'interpretazione di Jack Nicholson è stata così intensa che il suo sguardo inquietante viene mostrato già all'inizio. Eppure, secondo lo scrittore, il personaggio di Wendy, interpretato dalla Duvall, è stato interpretato in modo troppo passivo.

Stanley Kubrick dietro le quinte e il rapporto con gli attori

Il regista Stanley Kubrick era molto severo con gli attori ed esigente nelle riprese. Molte scene furono registrate più volte per essere esattamente come Kubrick le aveva immaginate.

Come, ad esempio, la scena in cui Jack colpisce con l'ascia la porta. Secondo quanto riferito, ci sono voluti 3 giorni di registrazione e oltre 60 porte.

Shelley Duvall in una scena che è stata registrata innumerevoli volte

Ma l'attrice che ha sofferto di più durante la registrazione è stata Shelley Duvall. Il modo in cui il regista l'ha trattata è stato ostile e ha ordinato di registrare diverse scene fino allo sfinimento. Tutto questo, secondo lui, per estrarre la vera emozione e mettere l'attrice in uno stato di turbamento.

Il ragazzo Danny Lloyd, invece, è stato risparmiato e credeva di partecipare a un film drammatico, non a un film horror.

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I gemelli dell'Illuminato

Le bambine che appaiono a Danny sono personaggi emblematici: anche se vengono mostrate brevemente in brevi scene, l'immagine delle due bambine vestite allo stesso modo, che si tengono per mano e invitano il ragazzo a giocare, è rimasta nell'immaginario collettivo.

I gemelli invitano Danny a giocare

Le attrici che le hanno interpretate sono le sorelle Louise e Lisa Burns, che non hanno intrapreso la carriera cinematografica e attualmente svolgono la professione di avvocato e scienziato.

Una possibile fonte di ispirazione per la creazione dei gemelli da parte del regista del film potrebbe essere stata un'immagine della fotografa statunitense Diane Arbus, intitolata Gemelli identici, Roselle 1967.

Gemelli identici, Roselle La foto di Diane Arbus che potrebbe aver ispirato Kubrick in L'illuminato

Scheda tecnica

Titolo Lo splendore
Anno di lancio 1980
Direzione Stanley Kubrick
Mappa stradale Stanley Kubrick

Diane Johnson

Basato su Opera letteraria omonima, di Stephen King
Paese di origine STATI UNITI D'AMERICA
Durata 144 minuti
Valutazione IMDb 8,4 stelle
Genere Horror psicologico, suspense
Cast principale Jack Nicholson

Shelley Duvall

Danny Lloyd

Scatman Crothers

Premi Premio Saturn per il miglior attore non protagonista a Scatman Crothers



Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.