Il mondo di Sophie: riassunto e interpretazione del libro

Il mondo di Sophie: riassunto e interpretazione del libro
Patrick Gray

Il mondo di Sophia è un libro di storia della filosofia scritto dal norvegese Jostein Gaarder, la cui prima edizione è stata pubblicata nel 1991 e che è arrivata in Brasile quattro anni dopo.

Gaarder ci presenta un romanzo di fantasia su una ragazza di nome Sofia che, a poco a poco, inizia a riflettere su grandi misteri esistenziali, che le vengono posti da un insegnante che la avvia agli studi filosofici.

In questo modo, l'autore riesce a combinare la narrativa con la scrittura pedagogica sulla traiettoria del pensiero filosofico occidentale dall'antichità all'epoca contemporanea.

Copertine di edizioni di Il mondo di Sophia

Il libro, che nella prima versione conta 234 pagine in 35 capitoli, ha riscosso un enorme successo, venendo tradotto in più di 50 lingue e trasformato in un film norvegese.

Sintesi di Il mondo di Sophia

Il contesto della storia

La storia è ambientata negli anni '90 e la protagonista è Sofia Amundsen, una ragazza di 14 anni che vive in Norvegia con i suoi genitori.

In realtà, il padre non compare nella narrazione, perché lavora sulle navi ed è sempre in viaggio, così la ragazza divide le sue giornate con la madre, Helene Amundsen.

Le domande sconcertanti

Quando sta per compiere 15 anni, trova nella cassetta della posta una lettera contenente due domande apparentemente semplici: "Chi sei?" e "Qual è l'origine del mondo?".

A partire da queste domande, Sofia inizia a riflettere sul mondo e sulla sua esistenza e a ricevere altre misteriose corrispondenze, che in realtà erano dispense di un corso di filosofia.

Le cartoline

Parallelamente al corso di filosofia, Sofia trova per posta delle cartoline insolite indirizzate a Hilde Knag, una ragazza di 15 anni.

I biglietti vengono inviati da Albert Knag, il padre di Hilde, in missione per conto dell'ONU in Libano, e Sofia ha il compito di consegnarli a Hilde.

Il maestro e gli insegnamenti di filosofia

Dopo un primo momento di suspense, si scopre che la persona che invia il corso di filosofia alla ragazza è Alberto Knox, un professore di filosofia di mezza età.

Da quel momento, Sofia diventa una sorta di apprendista di Alberto, che le insegna la storia della filosofia in modo didattico e sorprendente, ripercorrendo insieme la traiettoria dei pensatori dal periodo presocratico fino ai filosofi contemporanei.

L'insegnante cerca di trasmettere le sue conoscenze vestendo abiti d'epoca e portando le ragazze in scenari che ricordano i contesti delle epoche che stanno studiando.

Il risultato di Il mondo di Sophia

Nel frattempo, Sofia continua a ricevere le lettere scritte da Albert Knag e cerca di scoprire, insieme ad Alberto, il mistero che si cela dietro le lettere.

Si rendono poi conto di essere intrappolati in un libro di filosofia che Albert sta scrivendo per Hilde (intitolato Il mondo di Sofia) e riescono a fuggire durante la festa per il 15° compleanno della protagonista.

Considerazioni su Il mondo di Sophia

Il mondo di Sophia È un libro concepito come un'introduzione agli studi filosofici, per cui la protagonista è una ragazza in crescita che, come ogni adolescente, ha dilemmi e dubbi tipici della sua età.

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L'autore utilizza questa risorsa per identificarsi con il suo pubblico di riferimento, ma il libro può essere utilizzato molto bene anche dagli adulti, in quanto apporta conoscenze preziose.

La scelta del nome del protagonista ha una ragione, Sofia è una parola che in greco significa "saggezza". Accostarsi al contenuto di quest'opera letteraria significa, infatti, attraversare tutte le fasi del pensiero filosofico occidentale.

Nel libro, ogni periodo o pensatore viene affrontato per capitoli, in modo da avere una panoramica molto didattica di vari temi. Il primo riguarda i miti, in cui viene presentato come le società primitive spiegavano gli eventi attraverso il simbolismo e i racconti.

Poi parla dei presocratici, chiamati "filosofi della natura", quelli che sono venuti prima di Socrate, uno di loro è Democrito.

Da lì il libro copre gli insegnamenti di Socrate, Platone, Aristotele, oltre a trattare la filosofia nel Medioevo, nel Rinascimento, nel Barocco e in altre epoche, oltre a Cartesio, Spinoza, Locke, Hume, Berkeley, Bjerkely, Kant, Hegel, Kierkegaard, Marx, Darwin e Freud.

Il contenuto dell'opera è presentato sullo sfondo di una trama leggera, che rende la lettura più accessibile; tuttavia, man mano che il lettore avanza nei capitoli, gli viene richiesto di più.

L'autore dà alcuni suggerimenti, dicendo per esempio che la ragazza aveva bisogno di un po' di tempo per capire qualche concetto, che può essere inteso come un suggerimento per il lettore di rileggere qualche capitolo o di dedicare più tempo a qualche passaggio.

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Frasi trovate nel libro

Il fatto che il mare sia calmo in superficie non significa che non stia accadendo qualcosa nelle profondità.

In questa frase viene esposta l'idea che, anche se non è possibile accedere a tutta la verità, ci sono cose che accadono nel mondo che sfuggono alla nostra comprensione e conoscenza.

L'autore utilizza quindi una metafora, che può essere applicata sia per cercare di capire il mondo che noi stessi.

Riassumiamo: un coniglio bianco viene tirato fuori da un cappello e, poiché si tratta di un coniglio molto grande, questo trucco richiede miliardi di anni per essere realizzato. Tutti i bambini nascono proprio sulla punta dei peli sottili del coniglio, quindi si meravigliano dell'impossibilità dell'atto magico a cui assistono. Ma man mano che crescono, si trascinano sempre di più nelE restano lì. È così comodo laggiù che non osano più salire fino alla punta della pelliccia fine che c'è lassù. Solo i filosofi osano lanciarsi in questo viaggio ai limiti del linguaggio e dell'esistenza. Alcuni di loro non lo portano a termine, ma altri si aggrappano saldamente alla pelliccia di coniglio e gridano alle persone che sono laggiù, nel benesseredel cappotto, riempiendosi la pancia di cibo e bevande.

Questo è uno dei passaggi più noti del libro, in cui l'autore propone un'altra allegoria per spiegare l'importanza di coltivare il pensiero critico.

Gaarder introduce la figura del coniglio per esemplificare come le persone finiscano per accomodarsi nella vita, entrando nella pelliccia del coniglio e non ponendosi domande essenziali sul mondo e sull'esistenza stessa.

L'idea è quella di stimolare i lettori a sviluppare pensieri stimolanti che mantengano il loro entusiasmo per la vita, proprio come probabilmente avevano nella prima infanzia.

Tutto dipende dal tipo di lente che si usa per vedere le cose.

La lente a cui si riferisce lo scrittore è in realtà il tipo di sguardo che sviluppiamo quando esaminiamo determinate situazioni.

Nel libro, la ragazza acquista un occhiale rosso che le fa vedere tutto in toni rossastri, così si rende conto che a seconda della "lente" che mettiamo sugli occhi le cose si alterano.

In altre parole, a seconda della nostra capacità di analisi, possiamo percepire cose che prima passavano inosservate.

Film Il mondo di Sophia

Erik Gustavson è il regista dell'adattamento cinematografico del romanzo. Il film è uscito nel 1999 ed è stato proiettato principalmente in Norvegia, non ottenendo molto riconoscimento in altri paesi.

Tuttavia, è stato successivamente trasformato in una miniserie e passato alla televisione australiana.

L'attrice Silje Storstein interpreta Sofia nel film

La produzione dura un'ora e mezza e il cast è composto da Silje Storstein, Tomas Von Brömssen e Andrine Saether.

Chi è Jostein Gaarder?

Jostein Gaarder è uno scrittore, teologo e professore di filosofia norvegese. Nato nel 1952, ha scritto il suo primo libro nel 1986, ma è stato nel 1991 che ha ottenuto la proiezione con Il mondo di Sophia È diventato famoso a livello internazionale.

Altri titoli di rilievo dell'autore sono:

  • L'uccello raro (1986)
  • Il giorno del Joker (1991)
  • Mistero di Natale (1992)
  • Attraverso lo specchio (1993)
  • La vita è breve (1996)
  • Il narratore (2001)
  • La ragazza con le arance (2003)
  • Maya (2012)



Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.