Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen: riassunto e analisi del libro

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen: riassunto e analisi del libro
Patrick Gray

Orgoglio e pregiudizio è il capolavoro della scrittrice britannica Jane Austen ambientato sullo sfondo della borghesia inglese del primo Ottocento.

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Nel romanzo vediamo come le relazioni guidate dall'amore e dal denaro possano essere promiscue e meschine, velate dal velo della società borghese.

Il classico inglese è stato adattato per il cinema quattro volte, la versione più famosa è arrivata sugli schermi nel 2005 con la regia di Joe Wright.

Sintesi

La trama di Orgoglio e pregiudizio La storia ruota attorno alla famiglia Bennet, composta da marito, moglie e cinque figlie (Jane, Elizabeth, Mary, Kitty e Lydia).

La storia è ambientata nell'Inghilterra rurale dei primi anni del XIX secolo.

Elizabeth Bennet, la secondogenita, sarà la protagonista della trama: giovane donna bella e orgogliosa, con una personalità forte e all'avanguardia per il suo tempo, Lizzie, come viene chiamata dagli amici, porta dentro di sé il disagio per le convenzioni sociali del suo tempo.

La madre, osservando le opinioni e gli atteggiamenti della figlia, la considera un caso disperato per quanto riguarda la possibilità di ottenere un matrimonio.

Vale la pena ricordare che in Inghilterra, in questo periodo storico, l'unico ruolo sociale della donna era quello di essere madre e moglie, senza alcuna possibilità di ambizione professionale.

In termini sociali, le donne valevano così poco che, in caso di morte del patriarca, l'eredità lasciata doveva andare al figlio maschio e, se non c'erano figli maschi, il patrimonio sarebbe andato all'uomo più vicino alla famiglia.

La trama del romanzo si sviluppa con l'arrivo di due fortunati giovani scapoli nella zona (Mr. Bingley e Mr. Darcy). La madre delle ragazze vede nella comparsa dei ragazzi un'opportunità per risolvere i problemi della famiglia.

Il signor Bingley, un uomo molto sobrio e distinto, si innamora di Jane Bennet, la maggiore delle sorelle, ma Caroline Bingley, la sorella del ragazzo, è contraria alla relazione a causa della classe sociale della ragazza.

Il signor Bingley si avvicina a Jane e va contro il parere della sorella, ma il giovane scompare improvvisamente dalla città, senza lasciare a Jane alcuna spiegazione.

L'amico Mr Darcy, a sua volta, si innamora della sorella Elizabeth, anche se all'inizio rifiuta di assumerne i sentimenti perché sa che la giovane donna è di umili origini. Elizabeth, tuttavia, trova Mr Darcy un uomo arrogante e lo ripudia.

La relazione tra i due è quindi segnata da pregiudizi, attrazione, passione e rabbia. Una miscela di sentimenti completamente discrepanti.

Mr. Darcy, tuttavia, trova finalmente il coraggio di chiederle di sposarlo; Elizabeth, però, rimane ferma sui suoi ideali e rifiuta la proposta, considerandolo un uomo prepotente e senza scrupoli.

A poco a poco, la giovane donna si rende conto che il ragazzo è di buona natura e ammette i suoi sentimenti. Le cose cambiano soprattutto dopo aver ricevuto una lettera che il signor Darcy le scrive per giustificare i suoi atteggiamenti. Dopo averla letta, Elizabeth capisce che c'è un uomo buono. Fortunatamente il signor Darcy ribadisce la proposta di matrimonio ed Elizabeth accetta. La coppia va a vivere a Pemberley.

Il lieto fine capita anche a Jane, la sorella di Elizabeth. Il signor Bingley torna in città e spiega le ragioni della sua partenza improvvisa. Il ragazzo implora la sua amata di perdonarlo e le chiede di sposarlo. Lei accetta la sua proposta e i due restano a vivere a Netherfield.

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Personaggi principali

I signori Bennet

Inquieta per il futuro della famiglia, la coppia si preoccupa soprattutto di far sposare bene le cinque figlie. La madre concentra le sue energie nel trovare (e presentare) buoni generi per le ragazze. Lo stesso narratore osserva: "La sua unica preoccupazione nella vita era sposare le figlie. La sua consolazione era visitare e scoprire cosa c'era di nuovo". Il padre, invece, sembra essere più rilassato, curioso e umoristicosarcastico, sebbene fosse anche piuttosto preoccupato per il futuro finanziario del clan.

Elizabeth Bennet

La protagonista della storia, Lizzie, è descritta come una giovane donna bella, colta e intelligente. Insoddisfatta dell'ordine sociale, non si sottomette e decide di sposarsi solo per amore. Una delle caratteristiche centrali del personaggio è il suo forte senso di indipendenza, Elizabeth è sicuramente una donna fuori posto nel suo tempo storico. In un contesto in cui le ragazze venivano educate per essere mogli emadri, Lizzie vede oltre, non accontentandosi di seguire le status quo e riprodurre relazioni per convenienza.

Jane Bennet

La primogenita della famiglia Bennet, considerata una ragazza docile e sognatrice, molto legata alla sorella Elizabeth, con la quale scambia spesso confidenze. La sorella maggiore del clan Bennet è descritta come profondamente timida, pudica ed estremamente bella.

Maria

Una delle sorelle Bennet, è quella con l'ossessione per i libri e l'intelletto più coltivato. È considerata da tutti una ragazza di grande buon senso e di grande saggezza, grazie all'infinita curiosità ereditata dal padre.

Kitty e Lydia

Le sorelle minori sono appena accennate, il poco che si sa è che erano solite mettersi nei guai. Si sa che Lydia aveva un estremo senso dell'umorismo ed era la sorella più estroversa del gruppo. Kitty, invece, aveva in Lydia la sua migliore amica, le due erano solite sussurrare a bassa voce condividendo i segreti.

Signor Bingley

Il signor Bingley sembra essere un bravo ragazzo, portatore di valori solidi, ma finisce per essere un po' influenzato dalle opinioni altrui e mostra una personalità debole, essendo dominato principalmente dalla madre e dalla sorella. Non appena il signor Bingley appare nella trama, i genitori delle sorelle Bennetmostrano interesse a farlo sposare con una delle loro figlie.

Signor Darcy

L'amico intimo del signor Bingley, descritto come chiuso e distante, all'inizio non nutre alcun affetto per le sorelle Bennet, che considera di rango inferiore. All'inizio della narrazione, il signor Darcy ha un'aria arrogante e superiore, come se fosse fuori posto nell'universo della famiglia Bennet. Tuttavia, con il passare del tempo e l'affiatamento con le sorelle, finisce per innamorarsi di Elizabeth.

Caroline Bingley

La sorella del signor Bingley condanna con veemenza la relazione del ragazzo con Jane Bennet, in quanto ritiene che appartenga a una classe sociale inferiore. Carolina è un po' arrogante e ritiene che il suo cognome non debba essere mischiato con quello di famiglie considerate umili.

Analisi di Orgoglio e pregiudizio

Un ritratto dell'epoca

La trama è piuttosto ricca e c'è una chiara preoccupazione dell'autore nel ritrarre in dettaglio la società inglese del XIX secolo con la sua cultura, le sue abitudini e i suoi valori morali. Come si capisce subito, il dualismo tra amore e denaro è l'ingranaggio che muove la narrazione.

Osserviamo in tutto il testo, ad esempio, la forte importanza data al denaro e i pregiudizi dei personaggi in relazione all'origine delle famiglie degli individui. È vero che Austen rende spesso i suoi personaggi delle caricature sociali, tuttavia, attraverso il loro comportamento è possibile trovare una sorta di ritratto della società inglese dell'epoca.

La storia di Orgoglio e pregiudizio Jane Austen è considerata la più importante autrice inglese dopo Shakespeare.

Dall'esempio di Meryton, il sobborgo rurale immaginato dalla Austen situato alle porte di Londra, possiamo ricostruire un po' dell'atmosfera dell'aristocrazia rurale inglese del XIX secolo.

Il romanzo come critica alla legge Morgadio

La storia costruita da Jane Austen tesse una forte critica alla società del suo tempo, governata da ambizioni economiche e da relazioni costruite sull'interesse. Non a caso la prima frase che dà inizio alla trama è:

"È una verità universalmente riconosciuta che un uomo single in possesso di una bella fortuna ha bisogno di una moglie".

I matrimoni sono visti come semplici affari e vediamo, in tutte le pagine, come la meschinità e l'interesse personale permeino le relazioni umane.

Austen affronta e denuncia la legge del morgadio, cioè l'organizzazione familiare basata sulla nozione di stirpe. In questo tipo di società le proprietà erano inalienabili e indivisibili e venivano trasmesse al discendente maschio primogenito.

Nel caso della famiglia Bennet, protagonista del romanzo, poiché le ragazze erano cinque, non c'era nessun figlio maschio che potesse ereditare le proprietà.

In altre parole, secondo le norme dell'epoca, anche se c'era una discendenza diretta, l'eredità doveva andare al parente maschio più prossimo. Nella famiglia Bennet, la proprietà non sarebbe stata ereditata né dalla moglie né dalle figlie, ma dal signor Collins, un cugino. È a questa organizzazione sociale che la Austen rivolge la sua critica maggiore.

Elizabeth Bennet e il protofemminismo

I critici considerano spesso Elizabeth Bennet come una proto-femminista perché, a differenza delle donne della sua generazione, non persegue un matrimonio promettente pensando di trovare in un uomo la soluzione ai suoi problemi finanziari e sociali.

Elizabeth lotta contro una società conservatrice e maschilista:

- Il vostro piano è buono", rispose Elisabetta, "quando è in gioco solo il desiderio di sposarsi bene; e se fossi decisa ad avere un marito ricco, o un marito qualsiasi, questo è il piano che adotterei. Ma questi non sono i sentimenti (...)

Il personaggio discute e si ribella al suo contesto perché vuole essere indipendente, ripudiando un matrimonio guidato dalla convenienza. Non è che la ragazza fosse esattamente contraria al matrimonio, ciò che odiava erano i valori che spingevano le donne a trovare un marito ricco.

Il comportamento di Elisabetta è estremamente peculiare per l'epoca. Fin da piccola la ragazza si ribella a quella che viene definita la santa trinità, cioè il potere del padre, del tutore o del marito. Alle donne dell'epoca appartengono lo spazio della casa e la reggenza della famiglia, mentre gli uomini dominano gli spazi pubblici, la proprietà e la finanza.

La giovane Lizzie è estremamente ammirata dal padre, un inguaribile curioso, ma è profondamente criticata dalla madre, che teme per il futuro di Elizabeth a causa delle sue idee considerate rivoluzionarie.

Storia della pubblicazione

Il capolavoro di Jane Austen avrebbe avuto in origine un altro titolo: Prime impressioni (in portoghese) Prime impressioni ) è stato infine modificato in Orgoglio e pregiudizio .

Scritto tra il 1796 e il 1797, il romanzo, che l'autore chiamava "il mio amato figlio", fu pubblicato solo nel gennaio 1813.

Nonostante sia stato scritto così tanti anni fa, ancora oggi Orgoglio e pregiudizio Ogni anno vengono vendute 50.000 copie solo nel Regno Unito.

Una curiosità sul classico: una copia della prima edizione è stata ritrovata e portata all'asta a Londra nel 2003. L'opera è stata acquistata per circa 58 mila euro.

Frontespizio della prima edizione di Orgoglio e pregiudizio ( Orgoglio e pregiudizio ).

Nel 2009 è stata pubblicata una parodia horror del libro che ha riscosso un enorme successo. Orgoglio e pregiudizio e zombie (in portoghese) Orgoglio e pregiudizio e zombie ) è stato adattato per il cinema nel 2016 sotto la direzione di Burr Steers (guarda il trailer qui sotto).

Orgoglio e pregiudizio e zombie Trailer ufficiale #1 (2016) - Film horror con Lily James HD

Film Orgoglio e pregiudizio

Nel 2005, il romanzo classico di Jane Austen ha avuto il suo più famoso adattamento cinematografico.

Prima di allora, il capolavoro aveva già ricevuto altri tre adattamenti cinematografici (uno nel 1940, un altro nel 2003 e un altro ancora nel 2004).

La produzione del 2005 è stata diretta da Joe Wright e la sceneggiatura adattata è stata firmata da Deborah Moggach.

Il film è stato candidato agli Oscar per la migliore attrice (Keira Knightley), per i migliori costumi, per la migliore colonna sonora e per la migliore direzione artistica. Il film è stato anche candidato ai Golden Globe in due categorie (miglior film e migliore attrice). Infine, Orgoglio e pregiudizio si è aggiudicato il Bafta per il miglior esordiente (per il lavoro di Joe Wright).

Guardate il trailer qui sotto:

Trailer di Orgoglio e pregiudizio - Sottotitolato

Per maggiori informazioni, leggi: Orgoglio e pregiudizio film: riassunto e commenti

Chi era Jane Austen

Jane Austen nacque il 16 dicembre 1775, in piena epoca georgiana, nell'Hampshire, in Inghilterra, figlia della coppia di buona reputazione Cassandra e George Austen. Il padre, un intellettuale, stimolò sempre il lato creativo dei figli e si assicurò che frequentassero la sua vasta biblioteca personale.

Incantata dal mondo dei libri, già durante l'adolescenza Jane iniziò a scrivere brevi romanzi su quaderni rilegati a spirale. Altre passioni importanti nella vita dell'autrice furono la musica (soprattutto il pianoforte) e la danza.

Nel 1801, Jane si trasferì con la famiglia a Bath e quattro anni dopo il padre morì. Di conseguenza, la famiglia dovette affrontare difficoltà finanziarie che la costrinsero a spostarsi continuamente.

All'età di 30 anni, Jane Austen iniziò a pubblicare i suoi scritti in forma anonima. L'autrice non ricevette esattamente riconoscimenti durante la sua vita, avendo guadagnato popolarità a partire dal 1869.

Jane morì giovane, a 41 anni, il 18 luglio 1817 nell'Hampshire.

Immagine di Jane Austen.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.