Film Freedom Writers: riassunto e analisi completa

Film Freedom Writers: riassunto e analisi completa
Patrick Gray

Uscito nell'agosto 2007, il film, basato su fatti veri, Scrittori in libertà (in portoghese brasiliano tradotto come Scrittori della libertà ) è stato un successo di critica e di pubblico.

La storia ruota attorno alla necessità di creare un legame sociale in classe.

La sceneggiatura, firmata da Richard Lavagranese e Erin Gruwell, parla delle sfide che Erin Gruwell, insegnante appena laureata, deve affrontare con i suoi studenti ribelli e della possibilità di cambiare attraverso l'istruzione.

Guarda anche: 7 racconti africani con commento

Il film è basato sul libro Il best seller I diari degli scrittori della libertà che raccoglie le testimonianze dell'insegnante e dei suoi studenti.

[Attenzione, il testo seguente contiene spoiler].

Sintesi

L'insegnante Erin Gruwell è la protagonista di questa commedia drammatica ambientata in un sobborgo americano problematico.

Erin è un'insegnante neolaureata che insegna letteratura e inglese al primo anno delle superiori e lavora in una scuola di periferia a Long Beach, California (Los Angeles).

La sfida che l'insegnante deve affrontare è grande: gli alunni che incontra lungo il percorso sono segnati da violenza, incredulità, disobbedienza, demotivazione e soprattutto conflitti razziali.

In classe, gli studenti si dividono naturalmente in gruppi: i neri interagiscono solo con i neri, i latini frequentano i latini, i bianchi parlano con i bianchi.

Già nella sua prima classe si rende conto dell'ostacolo che dovrà affrontare: studenti riluttanti che ignorano la sua presenza, le mancano di rispetto, si attaccano l'un l'altro e si fanno beffe del suo materiale scolastico.

La scena che segue cattura l'impatto dell'atteggiamento degli studenti sull'atteggiamento dell'insegnante, che è allo stesso tempo perplesso e non risponde a ciò che vede:

Scrittori della libertà - Prima lezione

Erin si accorge ben presto che ciò che aveva programmato per i suoi studenti non ha risonanza con il pubblico. Gli adolescenti, sempre più disinteressati allo studio, inducono l'insegnante a rivedere la sua metodologia di insegnamento.

Motivata dalla sua professione e sinceramente interessata a trovare soluzioni per affascinare i suoi studenti, Gruwell cerca nuove alternative. A poco a poco, i ragazzi si aprono e iniziano a chiamarla affettuosamente professoressa "G".

Oltre agli ostacoli incontrati in classe, Erin deve fare i conti anche con un marito poco comprensivo che la aspetta a casa e con la preside della scuola, una signora conservatrice che si oppone al lavoro proposto.

Le modifiche al programma di studio suggerite dall'insegnante avevano lo scopo di riunire gli studenti attraverso la musica, il dialogo e i giochi. Gruwell voleva cambiare la dinamica verticale del rapporto tra insegnante e studente.

Soddisfatta dei risultati che scopre giorno per giorno, Gruwell decide di andare oltre e di indagare sulla vita personale dei giovani.

Gradualmente, man mano che l'insegnante conquista la fiducia degli studenti, questi iniziano a parlare di sé, della violenza quotidiana e della famiglia problematica che quasi tutti hanno.

Gruwell inaugura un progetto che invita ogni studente a scrivere un diario ampio e libero: l'idea è quella di registrare la vita quotidiana, dai rapporti con gli amici e la famiglia alle ideologie personali e alle letture che si stanno facendo, si sono fatte o si vorrebbero fare.

Erin cita l'esempio di Anna Frank e del suo diario. L'insegnante finisce per convincere i ragazzi che il pregiudizio trascende ogni tipo di barriera e può colpire le persone per il colore della pelle, l'origine etnica, la religione o persino la classe sociale.

L'insegnante inizia a insegnare la Seconda Guerra Mondiale e porta gli studenti a visitare il Museo dell'Olocausto. Una curiosità interessante emerge nella scena del film in cui gli studenti sono a cena, in albergo, dopo la gita al Museo dell'Olocausto: tutti i personaggi presenti sono in realtà sopravvissuti ai campi di concentramento che hanno accettato di partecipare al film.

Scrittori della libertà - Museo dell'Olocausto e sopravvissuti

In uno dei suoi discorsi più toccanti, Erin sottolinea la questione del pregiudizio e l'importanza di affrontare l'eredità del passato che abbiamo ricevuto:

Il compito dell'educazione è proprio quello di presentare il mondo alle generazioni attuali, cercando di renderle consapevoli di frequentare un mondo che è la casa comune di più generazioni umane. Rendendole consapevoli del mondo in cui sono giunte, esse dovrebbero comprendere l'importanza del loro rapporto e della loro connessione con le altre generazioni, passate e future. Questo rapporto avverrà, in primo luogo, nel senso di preservareil tesoro delle generazioni passate, cioè nel senso che la generazione presente si preoccupa di portare in questo mondo la sua novità senza che ciò implichi l'alterazione, o addirittura il non riconoscimento, del mondo stesso, della costruzione collettiva del passato.

La vera Erin Gruwell (in prima fila, vestita con una camicia rosa) e i suoi studenti.

Personaggi principali

Erin Gruwell (interpretata da Hilary Swank)

Una giovane insegnante impegnata nell'insegnamento si ritrova improvvisamente circondata da ragazzi che non riesce a catturare. Interessata a coinvolgerli all'interno della classe, Erin va alla ricerca di nuove metodologie in grado di catturare l'attenzione degli studenti. Dopo un po' di tempo, riesce a riconquistare la fiducia in se stessi e il rispetto della classe per la comunità.

Scott Casey (interpretato da Patrick Dempsey)

Scott Casey, il marito anticonformista di Erin, è testimone di tutte le difficoltà incontrate dall'insegnante nell'istituto scolastico.

Margaret Campbell (interpretata da Imelda Staunton)

Il preside della scuola conservatrice che si scopre non essere favorevole alla rivoluzione silenziosa promossa da Erin Gruwell.

Guarda anche: I 16 migliori film per piangere su Netflix

Eva (interpretata da April L. Hernandez)

Un adolescente latino che vive in bande e ha un comportamento terribile a scuola, presentando sempre un atteggiamento combattivo e conflittuale.

La vera Erin Gruwell e la Fondazione Freedom Writers

Il protagonista del film Scrittori della libertà è ispirato a Erin Gruwell, un'insegnante americana nata il 15 agosto 1969 in California.

Nel 1999 Erin ha pubblicato il libro autobiografico Il diario degli scrittori della libertà: come un insegnante e 150 adolescenti hanno usato la scrittura per cambiare se stessi e il mondo circostante che è diventato rapidamente un miglior venditore Nel 2007 la sua storia è stata adattata per il cinema.

Nel 1998, Gruwell ha lanciato il sito Libertà Fondazione per gli scrittori Una fondazione che mira a diffondere la sua esperienza in classe a partire dal contatto con alunni considerati problematici.

La missione della Fondazione è sostenere gli studenti e gli insegnanti fornendo strumenti che facilitino l'apprendimento incentrato sullo studente, migliorando il rendimento accademico complessivo e aumentando la fidelizzazione degli insegnanti.

La vera Erin Gruwell.

Scheda tecnica

Titolo originale Scrittori della libertà
Lancio 27 agosto 2007
Direttore Richard LaGravenese
Sceneggiatore Richard LaGravenese e Erin Gruwell
Genere Commedia drammatica
Durata 2h 04min
Lingua Inglese
Attori principali Hilary Swank, Patrick Dempsey, Ricardo Molina, April Lee Hernández
Nazionalità STATI UNITI D'AMERICA

Conoscere anche




    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.