Gli 11 dipinti più memorabili di Salvador Dalí

Gli 11 dipinti più memorabili di Salvador Dalí
Patrick Gray

Salvador Domingo Felipe Sacinto Dalí i Domènech, noto semplicemente come Salvador Dalí, nacque in Spagna l'11 maggio 1904 e morì in Spagna all'età di 84 anni. Una delle icone del movimento surrealista, il pittore fu amico intimo del poeta Frederico Garcia Lorca e del regista Luis Bunuel.

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Ecco le undici opere che dovete conoscere di questo irriverente genio della pittura!

1. Autoritratto con L'Humanité , 1923

Una delle prime opere di Dalí fu Autoritratto con L'Humanité La tela misura 105 cm per 75 cm e si trova attualmente al Teatro-Museo Dalí.

O Autoritratto fa parte del periodo cubista del pittore; in questa fase Dalí fu profondamente influenzato dall'artista uruguaiano Rafael Barradas.

La persistenza della memoria, 1931

Una delle cose più sorprendenti del famoso dipinto di Salvador Dalí è il suo tempo di produzione: si dice che La persistenza della memoria sia stato dipinto in sole cinque ore.

Sulla tela troviamo i famosi simboli del pittore: l'orologio fuso, le formiche, le pennellate oniriche. La tela, che misura 24 cm x 33 cm, è esposta al MoMA di New York.

3. avvio automatico di un ritratto di Gala, 1933

Il piccolo dipinto che ha come protagonista la moglie di Dalí misura solo 14 cm per 16,2 cm e attualmente appartiene alla collezione del Teatro-Museo Dalí. Lo sfondo bianco mette in risalto il volto di Gala e la tela serve come esercizio in cui Dalí sperimenta diversi modi di chiudere l'immagine.

Si presume che il pittore abbia presentato per la prima volta l'immagine alla Galleria Pierre Colle di Parigi tra il 19 e il 29 giugno 1933 con il titolo Inizio automatico dei ritratti di gala .

4. lo spettro del sex-appeal, 1934

Lo spettro del sex appeal è stato esposto per la prima volta a Parigi (presso la Bonjean Gallery) e successivamente a New York (presso la Julien Levy Gallery). Una delle caratteristiche più evidenti dell'opera è la presenza di stampelle, che verrà esplorata in altri dipinti dell'artista, come ad esempio Dormire che vedremo in seguito.

L'immagine, di 17,9 cm per 13,9 cm, è un olio su tela e, come alcune delle immagini precedenti, appartiene alla collezione del Teatro Museo Dalí.

5. dormire, 1937

Dormire Il dipinto, che misura 51 cm x 78 cm, raffigura una testa floscia e incorporea sorretta da stampelle durante il riposo. I surrealisti attribuivano grande importanza al periodo del sonno perché era durante questi brevi istanti che si aveva accesso ai sogni e all'inconscio.

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6. metamorfosi del narciso, 1937

Il pittore aveva un affetto particolare per la tela Metamorfosi di Narciso. Dalí si ispirò alla storia mitologica di Narciso, un giovane che si innamorò della propria immagine. Anche Freud si appropriò della storia di Narciso per illustrare le sue definizioni psicoanalitiche.

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Il lavoro La metamorfosi di Narciso è attualmente alla Tate di Londra e misura 51,1 cm per 78,1 cm.

7. l'enigma senza fine, 1938

Il quadro, dipinto nel 1938, riporta una serie di elementi che saranno riprodotti in altri dipinti dell'autore: la stampella, ad esempio, l'irriconoscibile busto reclinato, una natura morta, la zampa di un animale? Il puzzle infinito si trova al Museo Reina Sofia di Madrid, in Spagna.

Tristano e Isotta, 1944

La leggenda celtica degli amanti Tristano e Isotta servì da ispirazione al pittore catalano per concepire la tela qui sopra nel 1944. Il tema non era più una novità, tre anni prima, nel 1941, Dalí aveva firmato la creazione delle scenografie per il balletto Tristano e Isotta. Attualmente il dipinto appartiene a una collezione privata.

La tentazione di Sant'Antonio, 1947

Il dipinto di cui sopra fu elaborato affinché il pittore potesse partecipare a un concorso tematico che aveva come motto la tentazione di Sant'Antonio. Il lavoro fu realizzato a New York e, per battere i concorrenti, Dalí investì in un dipinto che ritraeva Sant'Antonio completamente nudo davanti a elementi sproporzionati.

La tela misura 90 cm per 119,5 cm e si trova in Belgio, al Musée Royaux des Beaux-Arts.

10. ritratto di Pablo Picasso nel XXI secolo, 1947

Il dipinto, realizzato in omaggio al suo grande idolo Pablo Picasso, fu realizzato durante il primo soggiorno del pittore a New York. Esposta alla Galleria Bignou dal 25 novembre 1947 al 31 gennaio 1948, la tela misura 65,6 cm per 56 cm ed è attualmente nella collezione permanente del Teatro Museo Dalí.

11. galatea delle sfere, 1952

La moglie di Dalí, la russa Elena Diakonova (nota anche come Gala), aveva dieci anni in più del pittore ed era stata precedentemente sposata con il poeta francese Paul Eluard. Dalí compose una serie di dipinti in suo onore, Galatea delle esfere è solo una delle immagini.

Dipinto nel 1952, il quadro, che denuncia il fascino del pittore per la scienza e le teorie sulla disintegrazione dell'atomo, misura 65 cm per 54 cm e appartiene al Teatro Museo Dalí.

Per saperne di più sul Surrealismo

Se siete interessati all'arte di Dalí, non dimenticate di scoprire di più sul surrealismo!

Cogliete anche l'occasione per leggere il Manifesto surrealista, scritto da André Breton nel 1924.

Pochi lo sanno, ma il pittore surrealista Salvador Dalí è stato responsabile della creazione del logo della fabbrica di caramelle Chupa Chups. Il catalano Enric Bernat, creatore dell'azienda di caramelle, si recò a Figueres, dove viveva il pittore, per invitarlo a creare il volto del suo marchio.

Si dice che in meno di un'ora, durante il pranzo, Dalí abbia dato la seguente proposta, che rimane praticamente invariata fino ad oggi:

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.