Poema Congresso internazionale della paura, di Carlos Drummond de Andrade

Poema Congresso internazionale della paura, di Carlos Drummond de Andrade
Patrick Gray

Carlos Drummond de Andrade, considerato uno dei più grandi nomi della poesia nazionale, è stato un autore attento alle lotte e alle difficoltà del suo tempo.

Pubblicato in Il sentimento del mondo (1940), la poesia "Congresso internazionale della paura" è una delle sue composizioni più famose, che simboleggia un doloroso ritratto dell'epoca.

Congresso internazionale sulla paura

Per il momento non canteremo l'amore,

che si è rifugiato più sottoterra.

Canteremo della paura, che sterilizza gli abbracci,

non canteremo l'odio perché non esiste,

c'è solo la paura, nostro padre e nostro compagno,

la grande paura dell'entroterra, dei mari, dei deserti,

la paura dei soldati, la paura delle madri, la paura delle chiese,

canteremo la paura dei dittatori, la paura dei democratici,

canteremo la paura della morte e la paura dell'aldilà,

allora moriremo di paura

e sulle nostre tombe cresceranno fiori gialli e paurosi.

Congresso Internazionale della Paura - Carlos Drummond de Andrade

Analisi e contesto storico del poema

Partendo dal titolo stesso, possiamo notare che la composizione parla dello stesso sentimento che attraversa gli individui di tutto il mondo: la paura.

Per comprendere il messaggio di questi versetti, è necessario capire il contesto in cui sono stati pubblicati. Il libro Il sentimento del mondo è stato scritto nel mezzo Seconda guerra mondiale, il grande conflitto internazionale che ha avuto luogo tra il 1939 e il 1945.

Questa poesia fa parte della produzione lirica di Drummond che rifletteva su varie questioni socio-politiche, pensando alle relazioni del soggetto con ciò che esisteva intorno a lui.

Per il momento non canteremo l'amore,

che si è rifugiato nel sottosuolo.

Canteremo della paura, che sterilizza gli abbracci,

non canteremo l'odio perché non esiste,

c'è solo la paura, nostro padre e nostro compagno,

Dal primo verso, abbiamo l'impressione che tutto è in bilico Le emozioni più forti, come l'amore e l'odio, e persino i gesti quotidiani di affetto sono stati sostituiti da questa paura assoluta, una forza che ha invaso ogni angolo della vita ordinaria.

L'angoscia è presente in ogni momento e accompagna gli individui, parlando più forte di qualsiasi sentimento o legame e promuovendo l'isolamento e la disunione.

Nel frattempo, artisti e scrittori stavano affrontando un momento di crisi, scoprendo che il potere della creazione sembrava insufficiente di fronte a uno scenario brutale di violenza morte e pericolo imminente.

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In questo modo, l'io lirico dichiara che canterà la paura perché è tutto ciò che c'è, e nessun altro tema sarebbe possibile o avrebbe senso. Ciò è evidenziato anche dall'uso costante e generalizzato della ripetizione.

la grande paura dell'entroterra, dei mari, dei deserti,

la paura dei soldati, la paura delle madri, la paura delle chiese,

canteremo la paura dei dittatori, la paura dei democratici,

Il terrore che consuma gli esseri umani è diffuso ovunque: nei paesaggi, nella natura e negli edifici, anche quelli sacri.

Diffidenza e stato di allerta permanenti rendono ciascuno di noi più solo, temendo anche coloro che abbiamo amato, e temendo anche per loro.

Ma soprattutto la paura dei soldati e dei dittatori, il panico delle battaglie sanguinose e anche delle decisioni e delle mosse politiche che le hanno precedute.

Di fronte a tutto questo, abbiamo intere generazioni di cittadini che sono paralizzato Era come se un'enorme nuvola grigia pendesse sulle loro teste.

canteremo la paura della morte e la paura dell'aldilà,

allora moriremo di paura

e sulle nostre tombe cresceranno fiori gialli e paurosi.

Sommersi da questa atmosfera di disperazione generalizzata, hanno talmente paura della morte e di ciò che ci sarà oltre, che smettono di vivere.

Il tono disforico della poesia non scompare nemmeno nell'ultima strofa con la presenza dei "fiori gialli", un'immagine che potrebbe essere interpretata come un simbolo solare di rinnovamento.

Al contrario, ricordano il la natura fragile e breve della vita E alcuni se ne vanno senza nemmeno aver goduto del tempo trascorso sul nostro pianeta.

Significato e importanza della poesia

Portando con sé una forte e pesante riflessione critica, la composizione dà voce alla mancanza di speranza che invadeva gli individui durante gli anni '40 e anche nei tempi successivi.

In effetti, i traumi di quel periodo storico e le ferite che ha lasciato sugli individui hanno finito per perpetuarsi nel tempo e rimangono nel nostro storia collettiva .

Così, a distanza di decenni, siamo ancora tormentati dal terrore e dalla crudeltà di quel conflitto che ha sconvolto il mondo. Più che un componimento poetico, è il sfogo di un soggetto che deve sopravvivere in un'epoca di cambiamenti improvvisi e violenti.

Di fronte allo stato desolante della realtà, il loro senso di piccolezza e insignificanza è palpabile, come se non ci fosse più alcuna possibilità di riscatto.

Informazioni su Carlos Drummond de Andrade

Nato a Itabira, nel Minas Gerais, Carlos Drummond de Andrade (1902-1987) è stato uno scrittore indimenticabile, appartenente alla seconda generazione del modernismo brasiliano.

Sebbene abbia prodotto anche racconti e cronache, l'autore si è distinto soprattutto nel campo della poesia, segnando definitivamente il suo nome nella storia della nostra letteratura.

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Come molti suoi contemporanei, Drummond sosteneva una poesia senza limitazioni formali o tematiche, che si avvaleva di argomenti quotidiani, utilizzando un linguaggio semplice e accessibile.

Oltre ad assumere un tono confessionale, attraverso il quale l'autorialista poteva esprimere le proprie emozioni, le sue poesie rivelavano anche una grande consapevolezza del momento presente, in termini sociali e politici.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.