Ragazza con l'orecchino di perla, di Johannes Vermeer (significato e analisi del dipinto)

Ragazza con l'orecchino di perla, di Johannes Vermeer (significato e analisi del dipinto)
Patrick Gray

Il quadro di riferimento Il mio nome è quello di una ragazza ( Ragazza con orecchino di perla in portoghese brasiliano e La ragazza con l'orecchino di perla, è stato dipinto dall'artista olandese Johannes Vermeer nel 1665.

Il classico dipinto realista è diventato un capolavoro e ha trasceso il mondo della pittura, ottenendo un adattamento letterario e cinematografico.

Significato e analisi del quadro di riferimento Ragazza con orecchino di perla

Poco si sa della storia della tela più famosa di Vermeer, conosciuta come "la Gioconda del Nord" o "la Gioconda olandese". Ragazza con orecchino di perla è sicuramente l'opera più famosa del pittore e vede come protagonista una giovane donna dall'aria serena e dolce, dallo sguardo casto e dalle labbra socchiuse.

È degno di nota il fatto che il fondo nero (che all'epoca si presume fosse verde scuro) evidenzi la presenza di questa singola figura nel dipinto e che il quadro trasmetta un senso di armonia. La tecnica del fondo scuro contribuisce a conferire tridimensionalità alla tela.

La figura scelta ha un'aria angelica, al tempo stesso felice e triste, e nasconde qualcosa di misterioso: non a caso il dipinto è stato accostato al capolavoro Gioconda di Leonardo da Vinci.

L'ornamento che la fanciulla di Vermeer porta nelle orecchie dà il nome alla tela, ma bisogna anche sottolineare il bagliore degli occhi e della bocca della ragazza e l'equilibrio della luce nel dipinto.

A differenza dei ritratti dei reali, in posa e vestiti, la giovane donna sembra essere stata ripresa in un momento quotidiano, nel mezzo delle sue mansioni, con un fazzoletto in testa, e guarda lo spettatore parzialmente di lato, come se qualcosa la stesse chiamando.

Alcuni sostengono che la giovane donna sia la figlia del pittore stesso, che sarebbe stata immortalata nel dipinto quando aveva solo 13 anni, ma non ci sono conferme di questa teoria.

Un altro dubbio riguarda il turbante che il protagonista indossa: all'epoca, pezzi del genere non venivano più indossati. Si ipotizza che Vermeer si sia ispirato al dipinto Ragazzo con turbante dipinto da Michael Sweerts nel 1655.

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La tela "Ragazzo con turbante" di Michael Sweerts, che sarebbe servita da ispirazione per la Ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer.

Il pittore Vermeer

Il creatore del dipinto nacque a Delft, in Olanda, nel 1632 e morì all'età di 43 anni nel 1675.

Vermeer dipinse relativamente poche tele e, da ciò che siamo riusciti a recuperare dalla sua collezione, è chiaro che era interessato alla luce, alla scienza e alla vita quotidiana.

Per dare un'idea della scarsità del suo patrimonio, ad oggi sono stati scoperti solo cinque dipinti sicuramente legittimi con la sua firma e la sua data.

Tutte le opere ritrovate sono state dipinte tra gli anni 1656 e 1669, si tratta di:

  • Il pappone (1656);
  • Vista di Delft (1660);
  • La ragazza con l'orecchino di perla (1665);
  • L'astronomo (1668);
  • Il Geografo (1669).

La città in cui nacque Vermeer era una delle più grandi dei Paesi Bassi e divenne famosa per la produzione di un particolare tipo di ceramica smaltata.

Il pittore non ebbe molto successo in vita e dopo la sua morte la sua opera cadde presto nell'oblio.

Dipinto raffigurante Vermeer.

Uno dei responsabili della scoperta di Vermeer fu lo scrittore francese Marcel Proust, che sottolineò la bellezza dei suoi dipinti nel classico Alla ricerca del tempo perduto (1927).

Contesto storico

L'Olanda contemporanea a Vermeer stava vivendo un'ondata di rinnovamento religioso e il protestantesimo cominciava a radicarsi nel Paese, influenzando profondamente le arti.

I protestanti portavano con sé il senso del lavoro e della disciplina e incoraggiavano la moderazione (spesso in opposizione all'atteggiamento sprecone della Chiesa cattolica).

Con il passare del tempo, il luteranesimo si affermò nei Paesi Bassi.

Oltre a essere un pittore, Vermeer era anche un commerciante che vendeva quadri di altri artisti in città. Gli affari andarono male con lo scoppio della guerra tra Olanda e Francia, poiché, a causa della crisi economica, la borghesia smise di investire tanto nelle arti.

Adattamento del libro

La storia raccontata da Tracy Chevalier nella sua fiction uscita nel 1999 coincide con le rare informazioni che si hanno del pittore Vermeer.

Il romanzo storico è ambientato nella città natale dell'artista (Delf, nei Paesi Bassi), nel 1665 (l'anno in cui fu dipinto il quadro).

Nella sceneggiatura, la ragazza protagonista del quadro riceve un nome - Griet - e una storia particolare: la giovane ha 17 anni ed è costretta a lavorare per aiutare a mantenere la sua povera famiglia.

Il nome della protagonista del libro è stato scelto a mano: Griet significa "granello di sabbia", "fermezza" e "coraggio".

La giovane Griet, appartenente a una classe sociale svantaggiata, diventa poi cameriera nella casa del pittore Vermeer, ed è da quel momento che i due personaggi centrali della trama iniziano a relazionarsi tra loro.

C'è anche un terzo personaggio importante nella narrazione, Pieter, il figlio del macellaio che corteggia Griet. La storia si svolge, quindi, intorno a questo triangolo amoroso.

Il libro La ragazza con l'orecchino di perla è stato tradotto in portoghese e pubblicato in Brasile nel 2004 dalla casa editrice Bertrand.

Copertina dell'edizione brasiliana di Ragazza con orecchino di perla di Tracy Chevalier.

Adattamento cinematografico

Nel film statunitense il pittore Johannes Vermeer è interpretato da Colin Firth e Scarlett Johansson veste i panni di Griet, la protagonista del dipinto.

Il dramma, uscito nel 2003, dura 99 minuti ed è stato prodotto grazie a una partnership tra Inghilterra e Lussemburgo.

Il regista scelto è Peter Webber e la sceneggiatura è stata scritta da Olivia Hetreed (basata sul libro di Tracy Chevalier, pubblicato nel 1999).

Informazioni pratiche sul quadro di riferimento

Il dipinto è realizzato a olio su tela e ha dimensioni di 44 cm per 39 cm. Gli studi effettuati sulla tela dimostrano che il dipinto non è stato redatto.

Una curiosità: la vernice blu utilizzata per dipingere il turbante della giovane donna era molto costosa all'epoca (più dell'oro). Anche se Vermeer attraversò un periodo economicamente difficile durante la sua vita, continuò a dipingere con il materiale che riteneva più adatto alla sua arte.

Lo schermo Ragazza con orecchino di perla Caduta nell'oblio, l'opera è riemersa solo nel 1881, più di duecento anni dopo essere stata dipinta. L'opera è stata messa all'asta in quell'occasione e attualmente fa parte della collezione permanente del museo Mauritshuis dell'Aia, in Olanda.

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Tra il 2012 e il 2014, l'opera ha compiuto un tour mondiale ed è stata in Giappone, negli Stati Uniti e in Italia.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.