Sommario
Intellettuale, poeta, drammaturgo, Ariano Suassuna (1927-2014) ha lasciato un'eredità al Brasile dando voce soprattutto al nord-est del nostro Paese.
Con una vasta opera che comprende poesie, pamphlet, romanzi e opere teatrali, Ariano Suassuna è ricordato come uno dei più grandi nomi della letteratura brasiliana.
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Ritratto di Ariano Suassuna
Biografia di Ariano Suassuna
Fonte
Ariano Vilar Suassuna è nato il 16 giugno 1927 a Nossa Senhora das Neves (dove oggi si trova João Pessoa), capitale del Paraíba.
Figlio della coppia Cássia Villar e del politico João Suassuna, quando Ariano aveva un anno il padre lasciò il governo del Paraíba e tutti i membri della famiglia andarono a vivere nella fattoria di Acauhan.
João Suassuna fu assassinato per motivi politici quando Ariano aveva tre anni, il che portò la famiglia a trasferirsi a Taperoá, dove visse tra il 1933 e il 1937.
Adolescenza e gioventù
A quindici anni il futuro scrittore andò a vivere a Recife, dove compì gli studi secondari.
Frequenta la facoltà di legge e, con un collega, fonda il Teatro Studentesco di Pernambuco, per il quale scrive le sue prime opere.
Il suo primo lavoro a teatro, la pièce Canta le arpe di Sion (o Il disertore della Principessa) ) - ha avuto luogo nel 1948.
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Ariano Suassuna giovane
Carriera
Nel 1956 Ariano lasciò l'avvocatura per dedicarsi esclusivamente alla letteratura e divenne professore di estetica presso l'Università Federale di Pernambuco, dove lavorò per quasi quattro decenni, ritirandosi dalla stessa istituzione nel 1994.
Nel corso della sua lunga carriera si è occupato di teatro, di narrativa e anche di politica.
Dal punto di vista letterario ha sempre creato utilizzando elementi locali, nordorientali, valorizzando la cultura regionale. Ha scritto classici come Auto da Compadecida, Il Santo e il Maiale e La farsa della buona pigrizia.
Sul processo di creazione letteraria, Suasssuna ha detto:
Tutte le storie che racconto sono ricreazioni di storie popolari o personali. Ho avuto degli incanti nell'infanzia, tra cui i più forti sono il circo e la lettura. Tutto questo mondo rinasce anni dopo quando scrivo un libro.
Teatro Popolare del Nord-Est
Nel 1959, insieme al suo socio Hermilo Borba Filho, ha fondato il Teatro Popular do Nordeste.
Il primo spettacolo messo in scena è stato La farsa della buona pigrizia (Nello spazio Ariano ha sviluppato il suo lato drammaturgico.
Zélia Suassuna
Dal matrimonio con Zélia Suassuna, durato tutta la vita, sono nati sei figli e una serie di nipoti.
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La coppia Ariano e Zélia Suassuna
Sostegno a Lula
Sostenitore convinto di Lula, Ariano ha sempre difeso l'ex presidente del Brasile, anche durante gli scandali politici che hanno scosso il suo governo di allora.
In una serie di interviste Ariano ha dichiarato pubblicamente che Lula è stato il più grande presidente che il Brasile abbia mai avuto.
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Ariano Suassuna, Marisa e Lula
Movimento araldico
Lanciato il 18 ottobre 1970 a Recife, il movimento armoriale era legato alla cultura, aveva in Ariano Suassuna uno dei suoi principali leader e cercava di stimolare le varie forme di espressione popolare tradizionale.
Il movimento è stato lanciato con un concerto intitolato Tre secoli di musica del Nordest: dal barocco all'armoriale accompagnata da una mostra di incisioni, dipinti e sculture.
In questo periodo Ariano Suassuna è stato impegnato in politica, essendo stato membro fondatore del Consiglio Federale della Cultura (1967-1973) e poi Segretario della Cultura dello Stato di Pernambuco durante il governo di Miguel Arraes (1994-1998).
L'idea di promuovere la cultura nazionale nelle sue varie forme - letteratura, musica, teatro, danza, arti plastiche - ha toccato particolarmente Ariano Suassuna, da sempre avverso all'internazionalizzazione. Le critiche che seguono sono sue:
"Il Brasile ha un'unità nella sua diversità. Rispettiamo la cultura gaucho, nordestina, amazzonica. Quello che non va è questo appiattimento cosmopolita: accendi la televisione e non riesci a capire se un cantante è tedesco, brasiliano o americano, perché cantano e si vestono tutti allo stesso modo".
Membro dell'Accademia Brasiliana di Lettere
Ariano Suassuna è stato eletto all'Accademia il 3 agosto 1989 ed è entrato in carica il 9 agosto 1990.
È stato il sesto occupante della sedia 32, preceduto da Genolino Amado e succeduto da Zuenir Ventura.
La morte
Lo scrittore è morto per arresto cardiaco il 23 luglio 2014 all'età di 87 anni a Recife.
Frasi di Ariano Suassuna
"Non ho un'immaginazione, copio. Ho simpatia per i bugiardi e i pazzi. Dato che sono del mestiere, riconosco subito i bugiardi".
"L'ottimista è uno sciocco; il pessimista, un noioso; ciò che è veramente buono è essere un realista speranzoso".
"Credo che tutta l'arte sia locale prima che regionale, ma se fa schifo sarà contemporanea e universale".
"L'arte per me non è un prodotto di mercato, potete chiamarmi romantico. L'arte per me è missione, vocazione e celebrazione".
"Non ho paura della morte: nella mia terra la morte è una donna e si chiama Caetana, e l'unico modo per accettare questa maledizione è pensare che sia una bella donna".
"I pazzi hanno perso tutto, tranne la ragione. Hanno una (ragione) particolare. I bugiardi sono simili a scrittori che, insoddisfatti della realtà, ne inventano altre".
Lavori
Ariano Suassuna ha scritto molto nel corso della sua carriera: le sue pubblicazioni spaziano tra i generi letterari e, oltre alla narrativa e al teatro, ha dato vita anche a poesie e saggi.
Le sue opere sono state tradotte in tedesco, spagnolo, francese, olandese, inglese, italiano e polacco.
Si vedano le sue principali opere pubblicate:
Narrativa
- La storia d'amore di Fernando e Isaura (1956)
- Il romanzo della Pietra del Regno e il Principe del Sangue di Go-go-round (1971)
- L'infanzia di Quaderna (Periodico settimanale del Diário de Pernambuco, 1976-77)
- Storia del re decapitato nelle Caatingas del Sertão / Nel sole del giaguaro (1977)
- Fernando e Isaura (1956)
Spettacoli teatrali
- Una donna vestita di sole (1947)
- Canta le arpe di Sion (o La principessa disertore) (1948)
- Gli uomini d'argilla (1949)
- Auto di Giovanni della Croce (1950)
- Le torture di un cuore (1951)
- L'Arco Desolato (1952)
- La punizione dell'orgoglio (1953)
- Ricchi e avari (1954)
- Auto da Compadecida (1955)
- Il matrimonio sospetto (1957).
- Il Santo e il Maiale, un'imitazione nord-orientale di Plauto (1957)
- L'uomo con la mucca e il potere della fortuna (1958)
- La pena e la legge (1959)
- La farsa della buona pigrizia (1960)
- La casalinga e Catarina (1962)
- Le marachelle di Quaderna (1987)
- La storia d'amore di Romeo e Giulietta (1997)
La poesia di Ariano Suassuna
Meno nota per i suoi versi che per le sue opere teatrali, l'opera poetica dell'autore nordestino si caratterizza per la sua complessità e la sua ermetismo .
I suoi versi - spesso biografici - sono densi, pieni di significato e attingono a piene mani dalla tradizione popolare brasiliana (in particolare quella del sertão del Nordest), pur ricorrendo a riferimenti eruditi.
Con poesie costruite sulla oralità Ariano, inoltre, mescola spesso scene reali con scenari immaginari e del tutto fantastici.
La maggior parte della sua creazione lirica ruota attorno ai temi dell'esilio, del regno, dell'origine e della figura paterna.
Per quanto riguarda il formato della scrittura, i versi sono noti per portare elementi del barocco.
Ricordare la poesia Qui viveva un re da Suassuna:
Guarda anche: Film sul Divino Amore: riassunto e recensioneQui viveva un re quando ero ragazzo
Indossava oro e marrone sul suo gibbone,
Pietra portafortuna sul mio Destino,
Pulsava accanto al mio, il suo cuore.
Guarda anche: Edipo Re di Sofocle (riassunto e analisi della tragedia)Per me, il suo canto era divino,
Quando al suono della chitarra e del pentagramma,
Ha cantato con voce roca, Desatino,
Il sangue, le risate e le morti del Sertão.
Ma hanno ucciso mio padre. Da quel giorno
Ho visto me stesso, come un cieco senza la mia guida
Che è andato al sole, trasfigurato.
La tua effigie mi brucia, io sono la preda.
Lui, il tizzone che si spinge verso il fuoco ardente
Spada d'oro in un pascolo insanguinato.
Cogliete l'occasione per conoscere le sensazionali poesie di Ariano Suassuna.
Le sue opere di poesia pubblicate sono:
- Il pascolo bruciato (1945-70)
- Sonetti con una nota straniera (1980)
- Sonetti di Albano Cervonegro (1985)
- Una selezione in prosa e in versi (1974)
- Poesie (1999)
- CD - Poesia dal vivo di Ariano Suassuna (1998)