L'ora della stella, di Clarice Lispector: riassunto e analisi del libro

L'ora della stella, di Clarice Lispector: riassunto e analisi del libro
Patrick Gray

L'ora della stella è un libro della celebre scrittrice Clarice Lispector. Pubblicato nel 1977, è il suo ultimo romanzo.

Racconta di Macabéa, una Una donna del Nordest che va a Rio de Janeiro in cerca di opportunità.

Attraverso il narratore immaginario Rodrigo S. M., l'autrice presenta la storia istigante e intima di questo personaggio che vede "calpestata la sua innocenza", come la descrive Clarice stessa.

Forse perché è uno dei suoi romanzi con la struttura narrativa più comprensibile e lineare, è diventato uno dei lavori più famosi e accessibili per iniziare a leggere Clarice.

Sintesi di L'ora della stella

Il libro inizia con Rodrigo S. M., (scrittore e narratore creato da Clarice Lispector) che riflette sul ruolo della scrittura e della parola. Usa il primo capitolo per giustificare il libro stesso. La chiamata alla scrittura è interna, nasce da un suo bisogno.

Rodrigo S. M. continua ad apparire nel corso del romanzo, facendo piccoli interventi e sollevando domande esistenziali.

Chi è Macabéa, il protagonista?

Macabéa è la protagonista del romanzo, una donna del Nord-Est del Brasile che emigra a Rio de Janeiro, dove trova lavoro come dattilografa e condivide la stanza con altri tre migranti.

All'inizio della storia viene licenziata perché non sa scrivere bene, ma il suo capo Raimundo la lascia lavorare perché gli dispiace per lei.

Scena del film L'ora della stella

Macabéa è una giovane ingenua che conduce una vita semplice: lavora e a casa ascolta la radio, beve caffè freddo prima di andare a letto, tossisce di notte e mangia pezzi di carta per ingannare la fame.

Un giorno salta il lavoro e rimane da sola nella sua stanza: sperimenta la solitudine, balla da sola, beve caffè istantaneo e si sente persino annoiata. È in quello stesso giorno che incontra Olimpico, anche lui del Nordest, e diventa il suo primo fidanzato.

Il corteggiamento di Macabéa e Olímpico

Il corteggiamento prosegue noioso, la coppia esce quasi sempre nei giorni di pioggia. Le loro uscite consistono nel sedersi su una panchina della piazza, dove chiacchierano. Olimpico è sempre infastidito dalle domande di Macabéa.

Un giorno lui decide di comprarle un caffè, e lei è così felice di questo lusso che finisce per aggiungere troppo zucchero alla bevanda per poterla gustare. Un altro giorno vanno allo zoo, e Macabéa si spaventa così tanto del rinoceronte che urina sulla sua stessa gonna.

Scena del film L'ora della stella

La relazione termina quando Olimpico incontra Gloria, collega di lavoro di Macabéa. Gloria si tinge i capelli di biondo, suo padre lavora in una macelleria e viene dal sud del Paese: tutte qualità che attraggono l'ambizioso Olimpico, che non ci pensa due volte e si separa dalla giovane donna.

Sentendosi in colpa per aver rubato il fidanzato alla collega, Gloria inizia ad aiutare Macabéa: prima la invita a cena a casa sua e poi le offre un prestito per andare da una cartomante.

La visita di Macabéa alla cartomante

La visita alla cartomante segna una svolta nella trama: la donna chiede un permesso dal lavoro inventando un mal di denti e, con il denaro preso in prestito, si reca in taxi dalla cartomante.

Lì incontra Madama Carlota, un'ex prostituta e pappona che, dopo essere diventata ricca, attira la fortuna a carte.

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Carlota porta una buona notizia per Macabéa: incontrerà un ricco straniero che la sposerà e la sua vita di sofferenze sarà lasciata alle spalle.

Scena del film L'ora della stella

A conferma della sua sincerità nel predire il futuro, Carlota afferma che la cliente precedente se n'è andata piangendo perché le lettere dicevano che sarebbe stata investita.

Macabéa esce dalla cartomante piena di "voglia di futuro", pronta a iniziare la sua nuova vita, ma mentre attraversa la strada viene investita da un'auto. La sua rincorsa è una delle parti più importanti del libro, è l'"ora della stella", che dà il titolo al romanzo. .

Perché nell'ora della morte si diventa stelle del cinema, è il momento della gloria ed è quando, come nel canto corale, si sentono le sibilanti acute.

Il narratore Rodrigo S. M. riappare in modo molto suggestivo: esita rispetto alla narrazione e non sa se Macabéa debba morire o meno. In questo momento si verifica l'epifania, ovvero il punto più alto della vita/morte della giovane donna.

Caduto a terra, Macabéa vuole vomitare una stella a mille punte.

Personaggi principali

Rodrigo S. M. È lo scrittore e il narratore della storia di Macabéa.
Macabéa Un'abitante del Nordest che emigra a Rio de Janeiro dove fa la dattilografa.
Olimpico Il primo fidanzato di Macabéa, che la scambia con la collega Glória.
Gloria Collega di Macabéa.
Signora Carlota Ex prostituta e protettrice, è la cartomante che pesca le carte per Macabéa.

Analisi e interpretazione del romanzo

Il romanzo è narrato da Rodrigo S. M., presentato anche come scrittore, che è uno degli elementi più importanti del libro, mediando tra gli eventi, i sentimenti di Macabéa e i propri.

Prima di iniziare a raccontare la storia di Macabéa, Rodrigo S. M. apre il romanzo con una dedica, in cui riflette sull'atto di scrivere e sulla difficoltà di "dare risposte" al lettore.

Questa storia si svolge in uno stato di emergenza e di calamità pubblica. È un libro incompiuto perché manca una risposta, una risposta che qualcuno nel mondo mi darà. Voi? È una storia in technicolor per avere un po' di lusso, per Dio, di cui anch'io ho bisogno. Amen a tutti noi.

Il capitolo in questione inizia con una serie di dediche ai grandi compositori di musica classica. In questo contesto possiamo capire che il linguaggio prima delle parole gioca un ruolo molto importante nel libro.

Il narratore mantiene un ruolo fondamentale in tutto il romanzo, e non solo nella dedica. Macabéa è una persona semplice, con poca consapevolezza di sé, per cui appare come un mediatore delle vicende interne della giovane donna.

Rodrigo S. M. sviluppa i propri conflitti interni ed espone questioni sociali che di solito non trovano spazio nelle opere di Clarice Lispector. Egli dice di non appartenere a nessuna classe sociale, ma di essere un uomo di classe. riconosce a Macabéa la precarietà delle popolazioni più povere .

Il personaggio è del Nordest come il narratore e come Clarice Lispector, che, pur essendo nata in Ucraina, è cresciuta a Recife, per cui Rodrigo sente per lei la vicinanza delle sue origini. Ma le loro vite a Rio de Janeiro sono molto diverse e il loro rapporto finisce per essere un tema importante del libro.

Macabéa è una delle tante donne nordestine che hanno lasciato il sertão per la città. Sola in una grande capitale, il personaggio mostra una innocenza e ingenuità che infastidisce persino Non sembra essere consapevole della propria sofferenza e, a causa di questa alienazione da se stessa, finisce per avere un destino tragico.

O Il tema della migrazione e della miseria nel Nord-Est attraversa il romanzo. parallelamente allo sviluppo psicologico del narratore e del personaggio.

Macabéa non ha quasi nessuna voglia Gli unici desideri che possiede derivano dalla sua fascinazione per la pubblicità o per il cinema: sono desideri semplici e lontani dalla realtà.

Ad esempio, quando vede la pubblicità di una crema per il viso, il suo desiderio è quello di mangiare la crema con il cucchiaio, come un bambino. In questo modo Clarice critica l'influenza della pubblicità e lo stimolo al consumo.

In Macabéa viene represso anche il desiderio sessuale di base: i suoi genitori sono morti quando era bambina, così è stata cresciuta da una zia devota. Le percosse che la zia le ha dato e l'educazione religiosa sono servite a reprimerla.

Quando si svegliò non sapeva più chi fosse, e solo allora pensò con soddisfazione: sono una dattilografa e una vergine, e mi piace la Coca-Cola. Solo allora si vestì come se stessa, e passò il resto della giornata a recitare obbedientemente il ruolo di essere.

Il protagonista praticamente non esiste, la tua presenza è sempre piccola Il suo primo corteggiamento avviene con Olimpico, un altro nordestino, ma di carattere totalmente diverso: viene descritto come una persona determinata, orientata agli obiettivi, con desideri, voglie e anche un po' di malizia.

Durante il loro corteggiamento, Macabéa segue i desideri di Olímpico senza fare domande, fino a quando lui interrompe la relazione per stare con la sua collega. Macabéa accetta la fine, abbozzando come unica reazione una risata nervosa.

Considerazioni sul narratore Rodrigo S. M.

L'ora della stella è uno dei principali romanzi di Clarice Lispector e una delle opere più importanti della letteratura brasiliana. Ciò che rende speciale il libro è il rapporto che il narratore Rodrigo S. M. ha con il personaggio principale Macabéa.

Il libro è soprattutto una riflessione sull'esercizio della scrittura e sul ruolo dello scrittore. Clarice Lispector è sempre stata considerata una scrittrice "difficile". In quest'opera ci mostra quanto sia complesso il suo processo creativo, giustificando un po' il contenuto.

Nella voce di Rodrigo S. M., l'autore ci racconta all'inizio del romanzo:

Scrivo perché non ho nulla da fare al mondo: sono stato travolto e non c'è posto per me nella terra degli uomini. Scrivo perché sono disperato e stanco...

A l'angoscia dello scrittore è essenziale per la sua opera Attraverso la storia, lo scrittore può "alleviare" la sua angoscia, ma questo sollievo è fugace, perché presto la scrittura stessa diventa una fonte di angoscia.

La vibrazione come forma di comunicazione non verbale si riverbera in tutto il romanzo, ma poiché il libro è essenzialmente fatto di parole, questa comunicazione è imperfetta. Il narratore ha i suoi limiti.

La domanda che sorge spontanea è come costituire, creare e raccontare una vita così diversa dalla propria.

Sarà difficile scrivere questa storia: anche se non ho nulla a che fare con la ragazza, dovrò scrivere me stesso attraverso i suoi stupori.

Il successo del romanzo (la sua scrittura e la trasformazione della narrazione in letteratura) è ancora, per quanto contraddittorio possa sembrare, il fallimento del narratore.

Sono assolutamente stanco della letteratura; solo il mutismo mi tiene compagnia. Se scrivo ancora è perché non ho nient'altro da fare al mondo mentre aspetto la morte. La ricerca della parola nel buio. Il piccolo successo mi invade e mi mette nell'occhio della strada.

L'ora della stella è la grande riflessione sulla scrittura e sul ruolo dello scrittore, sui limiti del narratore e sull'atto stesso di narrare In definitiva, è lo sfogo di chi vuole vomitare una stella a mille punte.

Film L'ora della stella

Quando si parla di L'ora della stella, molti ricordano subito il film, perché nel 1985 la storia è stata adattata per il cinema. Diretto da Suzana Amaral, il lungometraggio aveva come protagonisti Marcélia Cartaxo nel ruolo della protagonista e José Dumont in quello di Olimpico.

Il lungometraggio è stato acclamato e oggi è considerato un classico e ha ricevuto diversi premi all'epoca.

Il tempo delle stelle - Trailer

Clarice Lispector e il romanzo intimo

Clarice Lispector è stata una scrittrice di terza generazione del modernismo Il suo primo romanzo pubblicato è stato Vicino al cuore selvaggio Da allora, Clarice ha dimostrato di essere una delle più grandi scrittrici di lingua portoghese.

I romanzi dell'autrice sono ricchi di studi psicologici, ma l'azione è scarsa, poiché il suo interesse si concentra su ciò che accade all'interno dell'essere umano. L'epifania, o momento di "illuminazione", è la grande materia prima delle opere di Clarice.

O romanzo psicologico In questo tipo di romanzo, l'attenzione si concentra sui conflitti psicologici interni dei personaggi o del narratore, siano essi consci o inconsci.

Il romanzo intimo ha avuto i suoi esponenti nelle opere di Marcel Proust, Virginia Woolf e Clarice Lispector in Brasile.

La chiamata flusso di coscienza più che i fatti stessi, è la questione essenziale per il romanziere, che cerca attraverso i suoi personaggi di esporre i conflitti interni. crisi esistenziale e introspezione sembrano essere i soggetti che danno inizio alle opere di Clarice Lispector.

A proposito de L'ora della stella, Clarice Lispector ha dichiarato in un'intervista:

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Il contesto storico in cui è stato scritto il libro

La maggior parte delle opere di Clarice Lispector è stata scritta durante la dittatura militare in Brasile. Mentre molti scrittori hanno cercato di denunciare o criticare la situazione politica nazionale in modo più diretto, Clarice Lispector ha concentrato il suo lavoro sulla psicologia e ha portato elementi politici in modo soggettivo.

L'atteggiamento della scrittrice di evitare di confrontarsi direttamente con il momento storico ha generato diversi critici che l'hanno accusata di essere alienata. Clarice, tuttavia, aveva una coscienza politica e, oltre a esplicitarla in alcune cronache, la rende evidente nel romanzo L'ora della stella.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.