La Bella e la Bestia: riassunto e commento della fiaba

La Bella e la Bestia: riassunto e commento della fiaba
Patrick Gray

La fiaba La Bella e la Bestia è un racconto tradizionale francese, scritto da Gabrielle-Suzanne Barbot e pubblicato per la prima volta nel 1740, ma modificato da Jeanne-Marie LePrince de Beaumont, che alleggerì la narrazione e lo pubblicò nel 1756.

Racconta la storia di una ragazza dal cuore gentile che si trasferisce nel suo castello con una creatura mostruosa e i due finiscono per innamorarsi.

Riassunto della storia

C'era una volta Bela, una giovane donna molto bella e generosa che viveva con il padre e le sorelle in una casa semplice e isolata. Suo padre era un commerciante e da qualche anno aveva perso tutto. Ma un bel giorno ricevette la proposta di andare in città per fare affari.

Le sorelle maggiori di Bela erano avide e frivole e, pensando che il padre sarebbe diventato di nuovo ricco, chiedevano regali costosi. Ma Bela, la più giovane, chiese solo una rosa.

L'uomo partì per un viaggio, ma i suoi affari non ebbero successo e tornò a casa molto frustrato. Sulla strada di casa incontrò una tempesta e andò a cercare riparo in un castello vicino. Quando arrivò al castello non trovò nessuno, ma la porta era aperta ed entrò.

L'interno del castello era meraviglioso e notò un accogliente camino che lo riscaldava. C'era anche un grande tavolo da pranzo con varietà di piatti deliziosi.

Poi si nutrì e si addormentò. Quando si svegliò il giorno dopo, il mercante decise di partire, ma quando arrivò al giardino del castello vide un albero di rose con fiori meravigliosi. Si ricordò della richiesta di sua figlia e raccolse una rosa da portare a lei.

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In quel momento apparve il proprietario del castello, una creatura mostruosa con il corpo coperto di peli e la faccia da animale, il cui nome era Bestia.

Fera era furiosa per il furto del fiore e litigò con l'uomo, dicendo che doveva morire. Poi la creatura ci ripensò e disse che se una delle sue figlie fosse andata a vivere al castello con lui, la vita del signore sarebbe stata risparmiata.

Quando tornò a casa, l'uomo raccontò alle figlie quello che era successo. Le più grandi non presero sul serio la storia, ma Bela era commossa e preoccupata, così decise di offrirsi alla Bestia affinché il padre rimanesse in vita.

Così fu fatto e Bela si recò al temuto castello. Quando vi giunse fu accolta in pompa magna dalla Bestia e trattata come una principessa. All'inizio Bela era spaventata, ma a poco a poco si abituò all'ambiente.

La Bestia si innamora presto della Bella e le chiede ogni sera di sposarlo, ma la proposta viene gentilmente rifiutata.

Un giorno, sentendo la mancanza del padre, Bela chiese di andare a trovarlo. La Bestia non voleva permetterglielo, ma vide che la sua amata stava soffrendo e le permise di andare nella sua vecchia casa con la promessa che sarebbe tornata entro 7 giorni.

La creatura le diede un anello magico che avrebbe trasportato la ragazza tra i due "mondi".

Poi la bella giovane torna a casa del padre, che è molto felice, ma le sue sorelle sono gelose e non sono affatto contente.

Dopo sette giorni, Bela decide di tornare, perché si rende conto che la Bestia stava morendo con la sua assenza e anche a lei manca. Ma l'anello magico era misteriosamente scomparso. Il padre, temendo che la figlia tornasse dall'essere mostruoso, prende l'anello. Tuttavia, vedendo lo sgomento della figlia, l'uomo restituisce l'oggetto.

Bela le infila l'anello al dito e viene trasportata al castello, dove vede la creatura distesa sul pavimento del giardino, quasi morta. La ragazza si rende conto di aver amato anche lei la creatura e si dichiara a lui.

La bella è sorpresa e lui spiega che da bambino è stato trasformato in un animale perché i suoi genitori non credevano alle favole. Per vendicarsi, le fate lo hanno trasformato in un mostro e l'incantesimo si sarebbe spezzato solo con l'amore sincero di una donna.

In questo modo, Bela accetta finalmente la proposta di matrimonio della Bestia e i due vivono felici e contenti.

Illustrazione per la pubblicazione di La Bella e la Bestia del 1874 di Walter Crane

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Commenti sulla storia

Proprio come le altre fiabe, La Bella e la Bestia Si tratta di storie secolari che possono servire come rappresentazioni di contenuti psicologici e aiutarci a comprendere una traiettoria emotiva.

Ci sono diverse interpretazioni possibili di questi racconti e, sebbene presentino situazioni sessiste, incoraggiando un comportamento passivo e competitivo nelle donne, ci sono anche altri modi di vedere e analizzare queste storie, partendo da un'interpretazione più filosofica.

In questo caso, una delle intenzioni sembra essere quella di trasmettere un messaggio sull'amore al di là delle apparenze e sulla costruzione dell'intimità e della compagnia tra le coppie, alla ricerca di relazioni più profonde e più vere.

È anche possibile intendere il racconto come una ricerca del personaggio Bellezza di conciliare aspetti oscuri e "mostruosi" della propria personalità, entrando in contatto con il proprio lato "animale" per poterlo integrare e vivere in armonia con se stessa.

Film da La Bella e la Bestia e altri adattamenti

La trama era già nota e divenne ancora più famosa quando la Disney ne fece un film d'animazione nel 1991, ma prima di allora la storia era già arrivata nei cinema, nei teatri e nei programmi televisivi in diverse versioni.

Il primo film che racconta questa storia è stato diretto da Jean Cocteau e René Clément e presentato in anteprima nel 1946.

Scena da La Bella e la Bestia prodotto nel 1946

Ma la versione attualmente più famosa, soprattutto tra i bambini e i giovani, è quella del 2017, ideata sempre da Gli studi Walt Disney e che vede Emma Watson e Dan Stevens nei ruoli principali.

La Bella e la Bestia nella versione Disney del 2017

Un'altra versione degna di nota è la Teatro delle Fiabe ( Teatro delle Fiabe ) ideato dall'attrice Shelley Duvall e andato in scena dal 1982 al 1987.

La serie televisiva è stata diretta da Tim Burton e ha visto la partecipazione di un grande cast. Nel La Bella e la Bestia i ruoli principali sono interpretati da Susan Sarandon e Klaus Kinki, oltre che da Angelica Huston nel ruolo di una delle sorelle.

La Bella e la Bestia - Fiabe (versione integrale)



Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.