10 opere chiave per capire Claude Monet

10 opere chiave per capire Claude Monet
Patrick Gray

Il pittore francese Claude Monet (1840-1926) è stato uno dei protagonisti dell'Impressionismo e le sue tele, la maggior parte delle quali dipinte all'aperto, sono diventate capolavori della pittura occidentale.

Scoprite ora dieci delle sue più grandi opere.

1. Meules (1890)

La struttura intelligente Meules è un pezzo chiave dell'Impressionismo e fa parte di una serie chiamata Almiares le cui tele sono state dipinte dall'artista nel 1890.

L'immagine, concepita con colori a olio, presenta enormi cumuli conici di grano interpretati con le caratteristiche pennellate di Monet: fluente, colorato e non focalizzato .

È inoltre caratteristico del pittore aver scelto di rappresentare un paesaggio aperto, avendo la natura e le luci del cielo come protagonisti principali .

Questa tela ha battuto il record di vendita dell'artista: era nelle mani di una famiglia di Chicago finché non è stata venduta per oltre 110 milioni di dollari all'asta di Sotheby's a New York nel maggio 2019.

2. Ponte su uno stagno di ninfee (1899)

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Questo è probabilmente il dipinto più famoso di Claude Monet. Nel 1983, incantato dalla natura, Monet decise di acquistare una proprietà a Giverny.

Il lavoro qui sopra è stato realizzato ispirandosi al paesaggio di una piccola proprietà che avevo acquistato con una laguna (frutto di un fiume affluente della Senna).

L'immagine scelta dal pittore raffigura la laguna con il romantico ponte di legno in stile giapponese che corona il verde paradiso sullo sfondo. Una curiosità: il ponte fu installato dallo stesso pittore nel 1893, sei anni prima della realizzazione della tela.

Il dipinto trasmette all'osservatore una sensazione di tranquillità, calma e sottolinea l'armonia e la pienezza della natura. Secondo il pittore stesso:

"E poi, all'improvviso, ho avuto la rivelazione di quanto fosse bello il mio stagno e ho preso in mano la mia tavolozza. Da allora, non ho quasi più avuto altri soggetti".

Il dipinto fa parte di una serie e si distingue dalle altre opere della collezione soprattutto per il suo formato verticale (92,7 x 73,7 cm).

In tutto sono stati dipinti diciotto oli su tela con lo stesso tema, variando solo l'angolazione della laguna. Dodici di queste tele hanno ricevuto titoli simili e sono state presentate contemporaneamente alla galleria Durand-Ruel di Parigi nel 1900.

L'opera fa attualmente parte della collezione permanente del Metropolitan Museum of Art.

3. Donna con ombrello (1875)

Il quadro dipinto da Monet nel 1875 è stato chiamato anche Il tour e presenta due personaggi principali: una donna in primo piano e un ragazzo sullo sfondo.

La donna sarebbe stata Camille, la compagna del pittore, e il bambino Jean, il figlio della coppia, che all'epoca aveva circa otto anni, entrambi sorpresi durante una passeggiata in campagna. I documenti indicano che il momento sarebbe avvenuto nel giardino della casa di famiglia ad Argenteuil.

Un fatto peculiare della pittura è la angolo di visuale Sembra che lo sguardo provenga dal basso (il pittore era accovacciato? o posizionato ai piedi di una collina?).

La tela raffigura una giornata calda e soleggiata, per questo motivo il protagonista porta con sé un ombrello (che dà il nome al dipinto) e il ragazzo indossa un cappello. Vale la pena sottolineare le ombre della donna e del bambino proiettate sul terreno pieno di vegetazione.

Questa tela di Monet si trova nella collezione della National Gallery of Art di Washington, negli Stati Uniti, dal 1983.

4. Stampa, Alba (1872)

Il quadro di riferimento Impressione, soleil levant La tela è considerata una delle opere più grandi dell'artista francese. Sulla tela si vedono le prime ore del sorgere del sole sul porto di Le Havre (situato in Normandia). La vista è stata fornita durante un soggiorno del pittore presso l'Hotel de l'Amirauté, situato nella regione.

La tecnica impressionista ci dà l'impressione di trovarci realmente di fronte all'opera. superficie riflettente del mare Sullo sfondo si stagliano le ombre delle barche, delle gru e delle ciminiere del cantiere navale, mentre l'arancione brillante del sole sorge all'orizzonte e si estende sullo specchio dell'oceano.

Si dice che la brillante tela sia stata dipinta in poche ore. Il quadro impressionista, che misura 48 cm x 63 cm, fa parte della collezione del Museo Marmottan Monet di Parigi.

5. Donne in giardino (1866)

Questa è una delle rare opere del pittore francese che presenta personaggi minimamente identificabili. Pieno di luce, il dipinto registra un incontro in un giardino.

È incredibile come Monet riesca a ritrarre nei dettagli il sole che passa attraverso le foglie degli alberi e presenta una perfetta gioco di luci Si dice che la compagna del pittore, Camille, posasse affinché l'amante potesse comporre le figure sulla tela.

L'enorme olio su tela (255 cm x 205 cm) dipinto nel 1866 è attualmente conservato al Museo d'Orsay di Parigi.

6. Campo di papaveri vicino ad Argenteuil (1875)

Claude Monet ha deciso di eternizzare questa bellissimo paesaggio quasi disabitato quando assistette allo spettacolo dal punto di vista della piana di Gennevilliers, situata a sud-est di Argenteuil. Si tratta in questo caso di un olio su tela di 54 per 73,7 cm.

Era l'estate del 1875 e Monet ne rimase talmente affascinato che dipinse lo stesso paesaggio più volte, da prospettive diverse, nel desiderio di catturare il senso di estasi Avevo davanti un orizzonte quasi infinito.

Come una parte significativa della collezione di Monet, quest'opera appartiene alla collezione permanente del Metropolitan Museum of Art (New York).

7. Ninfee (1919)

La tela di Monet, dipinta verso la fine della sua vita, all'età di quasi 80 anni, mette a frutto tutte le conoscenze e l'esperienza del pittore impressionista. Si noti, ad esempio, l'uso della tecnica per la composizione del riflesso del cielo nell'acqua verde del lago.

Oltre a questa tela, il pittore francese ne realizzò altre tre con lo stesso tema. Le cronache riportano che questa specifica produzione (le quattro opere) aveva un intento molto commerciale, tanto che furono rapidamente acquistate dai mercanti Gaston e Josse Bernheim.

Ninfee è anche nella collezione permanente del Metropolitan Museum of Art (New York).

8. Cattedrale di Rouen: il portale o Luce solare (1894)

Come non rimanere affascinati da questo "ritratto" della Cattedrale di Rouen, situata a Parigi?

Monet rimase talmente affascinato dalla sontuosa facciata della chiesa che dipinse oltre trenta vedute dell'edificio tra il 1892 e il 1893.

Sebbene abbia iniziato a dipingere le tele a Parigi, si sa da documenti che i quadri furono completati nella sua tenuta di Giverny (non a caso quest'opera è datata 1894). L'anno successivo il pittore espose le sue opere sulla cattedrale alla Galerie Durand-Ruel di Parigi.

Qui spicca il talento del pittore per la texture di stampa e la ricchezza di dettagli, percepiti nonostante la caratteristica texture opaca dei dipinti impressionisti. Sebbene l'immagine appaia sfocata, percepiamo l'incidenza dei raggi solari e il gioco di luci e ombre sull'edificio.

Cattedrale di Rouen: il portale o Luce solare misura 99,7 cm per 65,7 cm ed è visibile al Metropolitan Museum of Art (New York).

9. Le Tuileries (1876)

Il collezionista d'arte e funzionario doganale Victor Chocquet prestò il suo appartamento al pittore Claude Monet nel 1876.

L'immobile, situato al numero 198 di rue de Rivoli, a Parigi, era un appartamento al quinto piano che offriva una vista privilegiata sul famoso giardino francese. Il Giardino delle Tuileries è di importanza storica per i francesi perché è stato il primo giardino pubblico della città.

Questo paesaggio mozzafiato è stato fonte di ispirazione per il pittore, che ha realizzato quattro dipinti dedicati al sito. In primo piano vediamo il giardino in tutti i suoi dettagli: gli enormi alberi, il lago al centro, le statue. Sullo sfondo, vediamo i contorni della capitale francese.

Quest'opera che registra un pezzo speciale della capitale francese è visitabile al Musée Marmottan Monet di Parigi.

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10. La stazione di Saint-Lazare (1877)

Qui Monet abbandona i paesaggi rurali per dedicarsi ai panorami urbani registrando la presenza dei passanti, il profilo della città sullo sfondo e il fumo emesso dai treni in stazione.

Nonostante il tema scelto sia diverso dalla solita campagna, persiste nell'opera lo stesso tratto impressionista, capace di rendere paesaggio sfocato e poetico Qui si nota l'insistenza sul lavoro della luce (sottolineato dal cielo e dal soffitto di vetro della stazione) e l'attenzione ai dettagli che si può osservare, ad esempio, nel profilo degli edifici sullo sfondo.

La stazione di Saint-Lazare, che dà il nome al dipinto, era una stazione di capolinea e fu utilizzata più volte dal pittore stesso durante i suoi viaggi in Inghilterra e in Normandia.

Il dipinto qui sopra appartiene a una serie che intendeva illustrare la stazione di Saint Lazare e fa parte della collezione del Musée d'Orsay di Parigi.

Caratteristiche delle opere di Monet

Sebbene il pittore francese abbia creato una serie di opere diverse, ci sono alcuni tratti comuni nelle tele che ci portano a credere che ci fossero delle caratteristiche generali che guidavano il suo lavoro.

Vediamo ora alcuni degli attributi principali delle sue opere:

  • Monet dipingeva schermi per esterni che avevano come tema principale il paesaggio, generalmente praticamente disabitato;
  • Il creatore aveva una predilezione soprattutto per la riproduzione di paesaggi di campagna, vedeva la la natura come protagonista principale del loro lavoro;
  • un altro comune denominatore della sua estetica è stato il fatto che ha portato in vita scene di vita quotidiana Non era interessato a dipingere occasioni speciali o eventi memorabili;
  • I dipinti impressionisti di Monet, caratterizzati da colpi di luce sulla tela Un altro fattore da osservare è l'uso di colori vivaci, secondo il pittore stesso:

"I colori sono la mia ossessione, il mio divertimento e il mio tormento quotidiano".

  • Una caratteristica distintiva dei dipinti di Monet è l'importanza che egli dava alla luce. Egli prestava estrema attenzione ai raggi del sole e alle ombre, ad esempio. Infatti, c'era una particolare attenzione ai dettagli soprattutto il riflesso dell'acqua (osservato quando dipingeva lagune, fiumi o l'oceano stesso).

Biografia di Claude Monet

Nato a Parigi nel 1840, Oscar-Claude Monet era figlio di un umile commerciante e mostrò interesse per la pittura fin da giovane. La famiglia emigrò in Normandia quando Monet era ancora molto giovane.

Ritratto di Claude Monet.

Influenzato da una zia amante dell'arte, Monet iniziò a creare caricature all'età di 15 anni.

Ammiratore del lavoro del pittore Eugène Boudin, Monet ricevette dal maestro alcuni consigli, tra cui quello di dipingere all'aperto, uno stile insolito per l'epoca e che alla fine divenne uno dei suoi stili preferiti.

In età avanzata, il pittore tornò a Parigi dove entrò in contatto con pittori famosi come Renoir. Nell'estate del 1869, i due celebri artisti realizzarono le prime opere considerate impressioniste.

Claude Monet dipinse per tutta la vita e si affermò come uno dei più grandi nomi della scuola impressionista.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.