Sommario
Ideologia Il testo è stato scritto dal cantante e musicato dall'amico ed ex compagno di band dei Barão Vermelho Roberto Frejat.
L'album è stato registrato nel 1987, dopo il ritorno di Cazuza dagli Stati Uniti, dove era stato curato per l'AIDS. Ideologia è stata una delle prime canzoni che ha scritto dopo aver saputo della sua diagnosi, che viene menzionata nel testo stesso.
Anche la copertina dell'album ha suscitato polemiche, mescolando simboli ben noti che rappresentavano valori totalmente diversi, tra cui la croce svastica nazista, la falce e martello della classe operaia, la stella di Davide e altri.
Affrontando vari temi legati alla società e alla cultura dell'epoca, la canzone fu una delle più suonate alla radio nell'anno in cui uscì, conquistando pubblico e critica. Il suo ritornello, tragico e quasi profetico, rimane nella mente di molti brasiliani, a distanza di tanti anni.
Testi
La mia festa
È un cuore spezzato
E tutte le illusioni sono perse
I miei sogni sono stati tutti venduti
Così economico che non posso crederci
Non posso crederci ah
Che il ragazzo che stava per cambiare il mondo
Cambiare il mondo
Ora frequenta le feste del "Grand Monde".
I miei eroi sono morti per overdose
I miei nemici sono al potere
Ideologia
Voglio che si viva per
Ideologia
Voglio che si viva per
La mia erezione
Ora è in pericolo di vita
Il mio sesso e le mie droghe non sono rock 'n' roll
Pagherò il conto dell'analista
Così non dovrò mai più sapere chi sono
Sapere chi sono
Per quel ragazzo che stava per cambiare il mondo
Cambiare il mondo
Ora osserva tutto dal recinto, dal recinto
Sintesi
La canzone è uno sfogo sulla impotenza e delusione Membro di una generazione che sognava la libertà, questo individuo è disilluso dalla situazione politica e sociale del Paese. Brasile post-dittatura, conservatore e moralista .
L'io lirico di "Ideologia" esprime la confusione e il vuoto di molti brasiliani che hanno finito per essere assimilati dalla società che volevano cambiare. Intrappolati in routine difficili, hanno rinunciato a pensare, hanno perso i valori per cui vivere e lottare.
Analisi della musica
Stanza 1
La mia festa
È un cuore spezzato
E tutte le illusioni sono perse
I miei sogni sono stati tutti venduti
Guarda anche: Tutto sulla Pietà, il capolavoro di MichelangeloCosì economico che non posso crederci
Non posso crederci ah
Che il ragazzo che stava per cambiare il mondo
Guarda anche: I 25 migliori film da vedere nel 2023Cambiare il mondo
Ora frequenta le feste del "Grand Monde".
I versi iniziali della canzone esprimono in maniera brillante il sentimento di frustrazione e tristezza come ci si sentiva in quel momento: "My broken / Is a broken heart".
Fin dall'inizio è evidente l'insoddisfazione, la mancanza di orientamento e di identificazione politica e ideologica di questo soggetto poetico.
Smarrito, senza affiliazione politica, non condivide visioni del mondo o principi con alcun partito o gruppo. Ciò che lo unisce alla collettività, ciò che lo avvicina agli altri, è la sofferenza, la delusione diffusa ("le illusioni sono tutte perse").
C'è un sentimento di rivolta e persino di tradimento che attraversa tutti i testi. Il soggetto parla di "sogni venduti", riferendosi alle speranze di un Brasile post-dittatura che non si sono mai realizzate. Lontano dall'ingenuità della giovinezza, il soggetto poetico sta prendendo coscienza delle difficoltà della vita adulta, delle ingiustizie che rimangono intorno a lui.
C'è anche una chiara allusione al sistema capitalistico e alla necessità di scambiare ambizioni e progetti con il lavoro quotidiano, gli obblighi di tutti i giorni, la sopravvivenza.
Guardando lo stato della sua vita attuale, ricorda chi era in passato, "quel ragazzo che avrebbe cambiato il mondo". Il suo tono è di dolore e di sorpresa, come se improvvisamente riconoscesse l'incoerenza delle proprie azioni.
Così, il soggetto poetico si rende conto che, nonostante i suoi ideali rivoluzionari, finisce per essere integrato e assimilato dal sistema che rifiutava. Inizia a frequentare le feste dell'alta società, per essere uguale a ciò che criticava. "Grand Monde" era un locale notturno LGBT di San Paolo, frequentato da importanti figure della società e del panorama artistico dell'epoca, tra cui Cazuza.
Coro
I miei eroi sono morti per overdose
I miei nemici sono al potere
Ideologia
Voglio che si viva per
Ideologia
Voglio che si viva per
Il ritornello della canzone traccia un ritratto del contesto politico e socio-culturale La prima strofa parla di icone della controcultura come Jimi Hendrix e Janis Joplin, che stavano scomparendo.
Visti come potenziali salvatori, araldi della trasformazione sociale, ora stavano morendo, molti vittime dei loro eccessi di droga. Per quelli che erano rimasti, c'era un'altra possibilità. sensazione di orfanità e abbandono .
La seconda strofa dà conto della situazione politica e sociale in cui versava il Paese: dopo un periodo di dittatura militare (1964-1985) caratterizzato da autoritarismo, violenza e soppressione dei diritti, la Il popolo sognava una libertà che non è mai arrivata .
Nel 1987, quando i Cazuza scrissero la canzone, il Paese era in un lento periodo di ridemocratizzazione, ma non c'erano ancora le elezioni dirette (arrivarono solo nel 1990).
Dal momento che la nuova Costituzione è stata approvata solo nel 1988, l'epoca è stata caratterizzata da un continuo tira e molla e il conservatorismo ha regnato sovrano, per cui le liriche esprimono la mancanza di scelta e di controllo del soggetto poetico sulla situazione, la sensazione di sconfitta.
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Manifestazione per le elezioni dirette a Belo Horizonte (1984).
Il termine "ideologia" può avere due significati: neutro (insieme di idee, principi e dottrine) e critico (strumento di dominio, persuasione e manipolazione). Nei testi, l'approccio è il primo, come ha spiegato Cazuza in un'intervista:
Quando ho fatto "Ideologia", non sapevo nemmeno cosa significasse, l'ho cercato sul dizionario e lì c'era scritto che indica catene di pensieri uguali e così via...
Il soggetto ha quindi bisogno di un'ideologia per sopravvivere: cerca dottrine, principi morali e sociali a cui aggrapparsi, in cui credere, in un momento in cui si sente perso e senza meta. Di fronte al suo stato di tristezza e insoddisfazione per la realtà, deve posizionarsi bisogna scegliere da che parte stare.
Stanza 2
La mia erezione
Ora è in pericolo di vita
Il mio sesso e le mie droghe non hanno nulla di rock 'n' roll
Pagherò il conto dell'analista
Così non dovrò mai più sapere chi sono
Sapere chi sono
Per quel ragazzo che stava per cambiare il mondo
Cambiare il mondo
Ora osserva tutto dal recinto, dal recinto
Famoso per aver scosso le fondamenta della società moralista e conservatrice, in questa seconda strofa parla apertamente di sesso e del virus dell'HIV. A Epidemia di AIDS L'artista, che ha scoperto di essere affetto da questa malattia, ha dato voce a tutte le persone che hanno subito un'infezione. paure che perseguitavano la sua generazione .
L'atto sessuale cominciò a essere associato al pericolo, al rischio. L'intimità e il piacere avevano ora un lato oscuro e minaccioso, che finì per aumentare la solitudine degli individui, isolati nel proprio corpo. La libertà sessuale che la controcultura predicava era giunta al termine, non c'era più il motto "sesso, droga e Rock'n'Roll" né il sogno della rivoluzione .
Cronista e critico della sua generazione, l'autore accenna anche alla diffusione della psicoanalisi in Brasile negli anni Ottanta, forse in risposta ai traumi e alle crisi di identità che affliggevano molti brasiliani.
Il ricordo del giovane idealista che era in passato gli torna in mente come un'ossessione che lo mette di fronte alla sua posizione attuale. Con il tempo, ha rinunciato a lottare e si è adattato alla società che sognava di trasformare. Disilluso, confessa che ora "osserva tutto da lontano", rivelando passività, apatia e mancanza di posizionamento .
Significato della musica
Cazuza fa un ritratto onesto e doloroso della sua generazione esponendo i sentimenti di impotenza e pessimismo di fronte al Brasile In questo tema, come in altri, il cantante mostra uno specchio in cui la società brasiliana può vedere e rivedere se stessa, confrontandosi con le sue ipocrisie e incoerenze.
L'artista e i suoi compagni sognavano un Paese libero dalla dittatura che non si è mai realizzato, poiché il Brasile ha mantenuto i suoi pregiudizi e le sue disuguaglianze sociali anche dopo la caduta del regime.
A proposito della canzone, il cantante ha dichiarato in un'intervista:
(...) Pensavamo di cambiare il mondo e il Brasile è lo stesso; c'era un'enorme frustrazione nei concetti sul sesso, sul comportamento, qualcosa si è trasformato, ma abbiamo lasciato molto per strada. Abbiamo lottato così duramente e ora, dove siamo arrivati? A che punto è la nostra generazione?
Come di consueto nell'opera di Cazuza, la canzone ha un carattere provocatorio, è una cronaca di costume e una critica sociale. Nel testo, il l'autore si confronta con i propri ideali che sembrano essersi persi nell'amarezza della vita quotidiana.
Frustrato da un generazione che è stata sconfitta, senza spirito combattivo e senza ideologia, si assume le proprie responsabilità e chiama i compagni alla lotta.
Scritto nel 1987, il componimento sembra altamente profetico, tanto vicino all'oggi quanto all'epoca in cui è stato scritto. Portavoce della sua generazione, Cazuza è stato anche un pensatore brasiliano capace di esporre ciò che la società cerca di nascondere e di denunciare le ingiustizie che permangono ancora oggi.
Analisi della clip originale
Cazuza - Ideologia (Video ufficiale)Il video inizia tra resti, rottami, rovine. In mezzo al caos, troviamo simboli famosi associati a correnti di pensiero distinte e persino opposte. Cazuza mescola la falce e martello del comunismo con la croce svastica del nazismo. La stella di Davide e il ritratto di Gesù Cristo appaiono insieme alla croce di San Pietro. Yin Yang Cinese, il "pace e amore" hippy con il segno del dollaro, il simbolo anarchico con i pamphlet politici.
Come nella copertina dell'album, tutti questi oggetti formano la parola "ideologia": è evidente che il cantante intende mostrare la pensiero della sua generazione come risultato di tutte queste influenze .
Sono apparse anche immagini di personaggi famosi e famigerati della cultura popolare come Mao Zedong, Hitler, Albert Einstein, Sigmund Freud, Marilyn Monroe, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Bob Marley. Tutte queste figure, che rappresentano ideali completamente diversi, facevano parte dell'immaginario comune.
Mostrando diversi piedi che camminano (con scarpe, scarpe da ginnastica, infradito, sandali), rappresenta la diversità, la molteplicità del popolo brasiliano e anche la sua routine frettolosa ed estenuante.
Cazuza appare cantando sopra un televisore, criticando i media brasiliani e le persone che credevano solo a ciò che vedevano sullo schermo. In seguito, canta sopra una pila di libri, con un cappello a cilindro in testa, puntando il dito contro gli accademici e gli intellettuali dell'epoca.
La satira cade anche sul cantante stesso, che appare negli studi d'arte, negli studi musicali e persino nelle gite in barca. Cazuza assume la sua vita con i lussi della borghesia, anche se continua a provocare gli strati più conservatori della società.
Alla fine, si vede il cantante che prova vari cappelli: da cowboy, da cinese, con le orecchie da Topolino, da cowboy, ecc. Questa sovrapposizione sembra indicare un popolo smarrito, confuso in mezzo a tante influenze, che ha smesso di pensare e ha dimenticato chi è.
Informazioni su Cazuza
Agenor de Miranda Araújo Neto, meglio conosciuto con il nome d'arte Cazuza, è stato uno dei più grandi cantanti e compositori della musica brasiliana. Con testi profondi che riflettevano sulla società e sulla cultura nazionale, carismatico e provocatorio, è stato anche un agitatore sociale e un pensatore del suo tempo.