Libro O Quinze, di Rachel de Queiroz (riassunto e analisi)

Libro O Quinze, di Rachel de Queiroz (riassunto e analisi)
Patrick Gray

I quindici Pubblicato nel 1930, narra la storica siccità del 1915 attraverso gli occhi di un'insegnante che vive a Fortaleza e visita la fattoria di famiglia durante le vacanze. Il romanzo fa parte del ciclo del Nordest con alcune caratteristiche del neorealismo.

Sintesi del lavoro

L'incontro dei cugini

Conceição è un'insegnante single di 22 anni che trascorre le vacanze nella fattoria di famiglia. Per due mesi convive con gli abitanti della fattoria e con i suoi parenti che vivono nella regione. Uno di loro è Vicente, un cowboy figlio di un proprietario terriero, e lui e Conceição flirtano tra loro.

Arrivava sempre stanca, emaciata dai dieci mesi di insegnamento; e tornava più grassa con il latte ingerito a forza, una risposta del corpo e dello spirito grazie alle cure attente della nonna.

La siccità comincia ad avanzare e, con la mancanza di pascoli per il bestiame, alcuni contadini decidono di lasciarlo libero: è quello che succede nella fattoria di Dona Maroca, a Quixadá, dove lavorava Chico Bento.

L'aggravarsi della siccità

Senza soldi per il passaggio e senza alcun sostegno da parte del governo, la famiglia deve affrontare il viaggio da Quixadá a Fortaleza a piedi.

Durante il viaggio la fame è costante, il poco cibo che hanno non basta per tutto il viaggio. Sulla strada per Fortaleza incontrano un altro gruppo di retirantes che stanno mangiando un bue morto sul ciglio della strada. Sconvolto dalla loro fame, Chico Bento decide di condividere il poco cibo che hanno.

Ho ancora un po' di covata salata nei miei carichi per noi. Riportate quel sudiciume agli avvoltoi, che è già loro! Lascerò che un cristiano mangi una creatura putrida, con un po' di essa nel mio intestino crasso!

La strada verso la grande città

Chico Bento e la sua famiglia sono affamati. Sulla strada incontrano un animale che Chico uccide per darlo alla sua famiglia. Ma il proprietario dell'animale appare da lontano e ne rivendica la proprietà. Imbarazzato e affamato, il cowboy chiede clemenza e un po' di carne da dare alla sua famiglia. Il proprietario dell'animale gli dà un po' delle sue interiora.

Molto affamato, uno dei figli della coppia mangia una manioca cruda e muore avvelenato. Un altro figlio, il maggiore, si perde durante la notte e segue un altro gruppo di immigrati. A questo punto la fortuna della famiglia cambia un po': alla disperata ricerca del bambino, cercano il delegato del villaggio.

La desolazione della prima carestia è arrivata, secca e tragica, apparendo nel fondo sporco dei sacchi vuoti, nella nudità dei barattoli raschiati.

Il delegato era un compadre di Chico Bento e, oltre a riceverlo per un pasto adeguato, fece salire la famiglia su un treno diretto a Fortaleza.

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La lotta dell'uomo contro la siccità

Nell'interno, la siccità continua. Vicente lavora duramente per cercare di salvare il bestiame. La preoccupazione e la lotta contro le condizioni avverse sono al centro della narrazione.

Il rapporto tra Conceição e Vicente inizia a diventare più teso: Conceição non comprende appieno l'ostinazione di Vicente nel lavoro nei campi e Vicente non capisce i desideri di libertà e uguaglianza di Conceição.

La sigaretta lo avvolge in una nebbia bianca; Vicente ricorda la sua vita di lavoro ininterrotto, da quando aveva quindici anni: lavoro dall'alba al tramonto, senza riposo e quasi senza ricompensa...

Quando la siccità si aggrava, Conceição riesce a convincere la nonna ad andare con lei a Fortaleza.

Vita in città

Nella capitale, Conceição inizia a trascorrere la giornata al campo e presto si offre volontaria per aiutare i rifugiati. Durante una delle sue visite, incontra Chico Bento e la sua famiglia. La famiglia di Vicente lascia la fattoria a causa della siccità, ma lui continua a lavorare per cercare di salvare il bestiame.

Conceição compra un biglietto per Chico Bento e la sua famiglia per trasferirsi a San Paolo, perché anche a Fortaleza la famiglia non trova molte opportunità di lavoro. Essendo la madrina del figlio più piccolo, chiede di restare con Dunguinha e di crescerlo. Chico Bento e sua moglie non vogliono lasciare il figlio, ma credono che con la madrina abbia più possibilità di sopravvivere.

Tratta la questione femminile, la situazione delle donne nella società, i diritti delle madri, il problema...

Conceição viene a sapere che Vicente ha una relazione con una cabocla di nome Mariinha. Si arrabbia con il cugino e la nonna cerca di convincerla che si tratta di una cosa da uomini e che lei non deve preoccuparsi. A dicembre, quando finalmente arriva la pioggia, la nonna di Conceição torna alla fattoria, ma Conceição rimane in città ancora arrabbiata con Vicente, ma felice di crescere il suo figlioccio.

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Contesto storico

I campi di concentramento

La grande siccità del 1915 portò fame e miseria nell'interno del Ceará e una migrazione di massa. Migliaia di sertanejos lasciarono le campagne e si diressero verso la capitale Fortaleza. In risposta alla crisi, il governo istituì dei campi di concentramento per ospitare i rifugiati. Lo scenario nei campi di concentramento era di estrema miseria e povertà. Si stima che in media 150 persone morissero ogni giorno nei campi.I rifugiati per la siccità sono rimasti intrappolati, circondati dall'esercito e hanno ricevuto alcune donazioni di cibo e medicine.

Rachel de Queiroz affronta la situazione di Alagadiço, il più grande campo di concentramento alla periferia di Fortaleza. La miseria è osservata dalla protagonista, un'insegnante progressista che vive nella capitale dello Stato ma che in vacanza visita la fattoria della sua famiglia a Logradouro.

La narrazione si divide tra la campagna e la città, con la siccità a fare da sfondo e da collegamento tra le due realtà. Nell'interno del Ceará, a prevalere è la lotta della campagna contro la siccità, la tenacia dell'uomo e del suo lavoro contro le situazioni avverse imposte dalla natura.

Campagna contro città e natura contro uomo

Il romanzo ha due diversi poli narrativi: uno racconta la relazione tra Vicente, un proprietario terriero che lotta contro la siccità, e suo cugino Conceição, un insegnante progressista che vive a Fortaleza. L'altro polo narra la traiettoria del cowboy Chico Bento e della sua famiglia, che perdono i loro mezzi di sostentamento sulla terra e partono per la capitale del Ceará. In entrambi i poli, i confrontidi base sono tra la campagna e la città e tra la natura e l'uomo.

Conceição e Vicente

Uno dei nuclei di I quindici Conceição è un'insegnante di 22 anni che vive a Fortaleza, non ha progetti di matrimonio e legge libri femministi e socialisti, mentre Vicente è un proprietario terriero che lavora nei campi, facendo un po' di tutto nella fattoria di famiglia.

Ricordando la fatica del giorno, ciò che lo dominava ora era un'infinita pigrizia della vita, dell'eterna lotta con il sole, con la fame, con la natura.

Conceição visita la tenuta di famiglia durante le vacanze e vive un po' con Vicente, suo cugino. Nel loro rapporto c'è un flirt costante, ma anche una tensione, che deriva dalle loro diverse visioni del mondo. Conceição rappresenta la città e il progressismo, soprattutto nelle sue idee, è una donna indipendente e colta. Vicente è un uomo di campagna, anche se èA causa del fratello, che ha studiato in città ed è diventato un pedante, è molto diffidente nei confronti degli abitanti della città.

Già Vicente stava impigliando il cugino che, ridendo, se ne andava ballando fiero del signore, mentre, sul suo divano, la povera signora sentiva gli occhi riempirsi di lacrime, e continuava a piangere per il figlio che era così bello, così forte, che non si vergognava della differenza con il fratello medico e che ostinatamente non voleva "essere gente"?

Questa diffidenza si riflette nel suo rapporto con Conceição: egli capisce che alcuni atteggiamenti del cugino sono una sorta di snobismo, a cui risponde con indifferenza. Le differenze tra i due finiscono per rendere impossibile una relazione d'amore.

Chico Bento e la sua famiglia

La narrazione di Chico Bento è il ritratto del "retirante" (migrante). Era un cowboy in una fattoria, ma ha perso il lavoro a causa della siccità. Non avendo alternative, è costretto a emigrare in città. Il cowboy e la sua famiglia cercano di ottenere un aiuto dal governo per andare a Fortaleza, ma non riescono a ottenere un biglietto del treno e devono fare il viaggio a piedi.

Il lungo cammino verso Fortaleza è la lotta dell'uomo contro la natura: l'aridità, il sole forte e la fame sono minacce costanti per la famiglia del cowboy. La narrazione si concentra sulle perdite che la famiglia subisce lungo il cammino e sulla rappresentazione della miseria degli altri retirantes (migranti) che incontrano lungo la strada.

La voce lenta e stanca vibrava, si alzava, suonava diversa, racchiudendo progetti e ambizioni. E l'immaginazione speranzosa spianava le strade difficili, dimenticava la nostalgia, la fame e l'angoscia, penetrava nell'ombra verde dell'Amazzonia, superava la natura brutale, dominava le bestie e i visi, lo rendeva ricco e vittorioso.

Una volta arrivati a Fortaleza, Chico Bento e la sua famiglia vengono installati nel campo di concentramento di Alagadiço. Quando l'interno non offre più sussistenza, la città appare come l'unica soluzione, anche se si tratta di una vita in miseria. La situazione è più complicata perché nel campo di concentramento sono presenti la fame e la morte.

Neorealismo e prosa regionalista

Nell'opera di Rachel de Queiroz, la prosa regionalista nordestina e il neorealismo hanno profonde connessioni. Il suo stile di scrittura, quasi cronachistico, serve come base per una sorta di denuncia della situazione sociale del Ceará. Ciò diventa molto chiaro nelle descrizioni delle condizioni disumane vissute all'interno del campo di concentramento di Fortaleza.

Che costo, attraversare quel labirinto di gente sudicia, vecchie scatole di latta e stracci sporchi!

Il neorealismo è stato fortemente influenzato dalla prosa russa, dal marxismo e dalle teorie freudiane, oltre ad aver recuperato alcuni precetti del naturalismo e del realismo. L'interesse per la situazione sociale è evidente in Rachel de Queiroz, che utilizza la siccità come punto di partenza per mostrare il sistema di vita precario del Nordest.

La ricerca della sopravvivenza di Chico Bento e della sua famiglia lo avvicina alla condizione degli animali. L'essere umano è ridotto agli istinti più primordiali. È attraverso questo avvicinamento che lo scrittore riesce a fare una critica sociale pertinente.

Attraverso la rete metallica gli apparvero i ranch sparsi a caso. Anche la miseria ha fantasia e lui vi aveva creato le abitazioni più bizzarre.

La grande differenza tra la prosa naturalista e quella neorealista è che quest'ultima punta, in un certo senso, a una soluzione dei problemi sociali che vengono esposti nell'opera. In Rachel de Queiroz, le proposte marxiste sono poste in modo ancora timido e sono più esplicite attraverso le azioni e la formazione del personaggio Conceição.

Personaggi principali

Conceição

È un'insegnante single di 22 anni, indipendente e colta, che legge libri sul femminismo e sul socialismo. Le sue idee avanzate sono il suo punto di forza.

Vicente

È il cugino di Conceição, un uomo di campagna un po' rude e molto laborioso.

Chico Bento

È un cowboy, ma perde il lavoro a causa della siccità e diventa un pensionato.

Cordulina

È la moglie di Chico Bento.

Mano Nácia

È la nonna di Conceição.




Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.