12 migliori canzoni di Chico Buarque (analizzate)

12 migliori canzoni di Chico Buarque (analizzate)
Patrick Gray

Chi non conosce a memoria almeno una canzone di Chico Buarque (1944), uno dei più grandi nomi della musica popolare brasiliana, autore di grandi classici che hanno segnato intere generazioni.

Compositore con le mani in pasta, Chico Buarque è il creatore di qualsiasi cosa, dalle canzoni d'amore alle composizioni impegnate che criticano aspramente la dittatura militare.

1. Costruzione (1971)

Registrato per la prima volta nel 1971, Costruzione Oltre a essere uno dei maggiori successi di Chico Buarque, la canzone è diventata anche uno dei più grandi classici della MPB.

La composizione è stata creata durante i duri anni di piombo della dittatura militare.

Il testo della canzone è un vero e proprio poema che racconta della storia di un operaio edile che esce di casa al mattino, affronta tutte le asperità quotidiane e si incammina verso il suo traffico finale.

Amare quel tempo come se fosse l'ultimo

Baciò la moglie come se fosse l'ultimo

E ognuno dei vostri figli come se fosse l'unico

E attraversò la strada con il suo passo timido

Si è arrampicato sull'edificio come una macchina

Ha eretto quattro solide pareti sul pianerottolo

Mattone dopo mattone in un design magico

I tuoi occhi spenti dal cemento e dalle lacrime

Si è seduto a riposare come se fosse sabato

Mangiava fagioli e riso come un principe

Beveva e singhiozzava come un naufrago

Ballava e rideva come se stesse ascoltando la musica.

E inciampò nel cielo come un ubriaco

E fluttuava nell'aria come un uccello

E finì sul pavimento come un fagotto flaccido

Agonizzato in mezzo al marciapiede pubblico

Morto sul lato sbagliato della strada, ostacolando il traffico

Seguiamo con l'elettrice i dettagli della vita quotidiana dell'uomo senza nome.

Con un tono drammatico, l'operaio finisce per morire nell'anonimato, intralciando solo il traffico. Il testo è una sorta di poesia di protesta e intende, attraverso la narrazione del breve racconto, tessere una forte critica sociale .

Per saperne di più sulla canzone Construção, di Chico Buarque.

Costruzione - Chico Buarque

2. Calice (1973)

Scritto nel 1973 e pubblicato cinque anni dopo a causa della censura, Calice fa un critica aperta alla dittatura militare ("Quanto è difficile svegliarsi in silenzio").

Chico Buarque è stato uno degli artisti che ha composto il maggior numero di canzoni contro il regime militare al potere all'epoca. Calice è una di quelle creazioni impegnate, che proclamano la resistenza e invita l'ascoltatore a riflettere sulla condizione politica e sociale del Paese.

Padre, allontana da me questo calice

Di vino rosso di sangue

Come bere questa bevanda amara

Ingoiare il dolore, ingoiare la fatica

Anche se la bocca tace, il seno rimane

Il silenzio in città non è ascoltato

A cosa mi serve essere il figlio del santo

Meglio essere il figlio dell'altro

Un'altra realtà meno morta

Tante bugie, tanta forza bruta

Quanto è difficile svegliarsi in silenzio

Se nel cuore della notte mi danneggio

Voglio lanciare un grido disumano

Che è un modo per essere ascoltati

Il testo fa riferimento a un passo biblico di Marco: "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice".

La scelta della parola è stata precisa perché, oltre a fare riferimento al passo sacro, il titolo della canzone si confonde anche con la parola "zitto", piuttosto sensibile vista la repressione derivata dagli anni di piombo nel Paese.

Cálice (Cale-se) Chico Buarque & Milton Nascimento.

Per saperne di più sulla canzone Cálice di Chico Buarque.

3. Nonostante voi (1970)

Un'altra canzone che è una testimonianza dell'epoca storica in cui è stata concepita è Nonostante voi una delle poche creazioni che il cantante ha ipotizzato di aver inventato per confrontarsi con il regime militare .

La canzone fu concepita in un anno molto delicato per il Paese: mentre la squadra nazionale vinceva per la terza volta il Campionato del Mondo, la censura e la repressione del governo mediceo si facevano sempre più dure.

Nonostante voi

Domani sarà

Un altro giorno

Vi chiedo

Dove si nasconde

Dell'enorme euforia

Come si fa a vietare

Quando il gallo insiste

Nel canto

Germogli d'acqua nuovi

E ci amiamo

Non stop

La composizione fu indirizzata all'allora presidente Médici e, praticamente per miracolo, i censori non videro la critica sociale che si celava dietro il testo e approvarono la canzone, che fu registrata e pubblicata.

Dopo il suo enorme successo, un giornale ha pubblicato che Nonostante voi A seguito di questa rivelazione, la casa discografica subì un'incursione e molte copie del disco vennero distrutte.

Di conseguenza, anche Chico Buarque fu convocato dalla censura per chiarire se la canzone fosse o meno una critica al regime. Il compositore negò che si trattasse di una canzone politica, ma con l'istituzione del regime democratico suppose che fosse, sì, una canzone politica. lotta alle ideologie militari .

Chico Buarque - Apesar de Você (con testo)

4. La banda (1966)

La canzone creata nel 1966 ha vinto il II Festival de Música Popular Brasileira, anch'esso tenutosi nel 1966. La banda è stata la canzone che ha proiettato l'allora poco conosciuta cantante di Rio de Janeiro in tutto il Paese.

Creato all'inizio della dittatura militare, La banda In termini di struttura, è costruito come una specie di cronaca del quartiere concentrandosi su figure quotidiane, personaggi volgari.

Il testo racconta di come la banda, al suo passaggio, distragga e intrattenga le persone che la circondano. Nel corso dei versi si nota come lo stato d'animo delle persone cambi radicalmente quando vengono toccate dalla musica.

Ero fuori di testa

Il mio amore mi ha chiamato

Per vedere il gruppo passare

Cantando cose d'amore

Il mio popolo sofferente

Ha detto addio al dolore

Per vedere il gruppo passare

Cantando cose d'amore

L'uomo serio che contava i soldi si fermò

Il guardiano del faro che stava contando il vantaggio si fermò

La ragazza che conta le stelle si è fermata

Vedere, ascoltare e cedere il passo

LA BAND - CHICO LIVE - 1966

5. Giovanni e Maria (1976)

Composto in collaborazione tra Sivuca (musica) e Chico Buarque (testi), la valsinha Giovanni e Maria La melodia fu creata nel 1947 da Sivuca e fu trascritta solo quasi trent'anni dopo, nel 1976.

Lo sguardo dell'io-lirico parte da una punto di vista quasi infantile (vale la pena ricordare che il titolo stesso della canzone allude alla fiaba classica). Il testo si basa su un'ipotetica conversazione tra bambini; vediamo, ad esempio, l'amata essere paragonata a una principessa.

Osserviamo, in tutto il testo, diverse immagini caratteristiche della psiche infantile: la figura del cowboy, la presenza dei cannoni, la maestosità del re. In effetti, i testi di Chico sono profondamente immaginari e costruiscono e distruggono rapidamente scenari.

Ora ero io l'eroe

E il mio cavallo parlava solo inglese

La sposa del cowboy

Era lei, oltre agli altri tre

Ho affrontato i battaglioni

I tedeschi e i loro cannoni

Ho tenuto il mio bodoque

E provava un rock per le matinée

Ora ero il re

Era il bedello ed era anche un giudice

E per la mia legge

Siamo stati costretti ad essere felici

Chico Buarque JOÃO E MARIA

6. Passerà (1984)

Composta a metà degli anni Ottanta (per essere più precisi, la canzone è stata pubblicata nel 1984), in collaborazione con Francis Hime, Passerà è una samba vivace che fa riferimento a un momento specifico della storia brasiliana.

Grande critico della dittatura militare, Chico Buarque utilizzò i suoi testi per posizionarsi politicamente, diffondendo una sorta di manifesto anti-regime .

Passerà

Su questo viale una samba

popolare

Ogni parallelepipedo

Dal centro storico

Quella notte

Se rabbrividisci

Nel ricordare

che sono passati di qui

sambuco immortale

Chi qui ha sanguinato per

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i nostri piedi

che hanno soggiornato qui

i nostri antenati

Nel corso dei versi, l'eu-lirico visita periodi della storia del nostro Paese, ricordiamo, ad esempio, i saccheggi che il Brasile subì quando era ancora una colonia del Portogallo; vediamo anche personaggi come i baroni e gli schiavi (a cui si allude citando gli edifici: "portavano pietre come penitenti").

Il brano è costruito in modo tale da darci la sensazione di assistere a una sfilata di carnevale. Durante il percorso vediamo scene della storia coloniale brasiliana mescolate a riferimenti al periodo della dittatura militare.

La canzone celebra la speranza di giorni migliori e incoraggia la resistenza, cercando di lasciarsi alle spalle gli anni di piombo.

Chico Buarque - Vai Passar

7. Amanti del futuro (1993)

Una bellissima canzone d'amore, ecco come potrebbe essere descritta Amanti del futuro composto da Chico Buarque nel 1993.

Cercando di trasmettere l'idea che ogni cosa ha il suo tempo, l'io-lirico celebra un amore paziente È un processo rimandato, che rimane negli anni in attesa del momento giusto per sbocciare.

Niente panico

Niente è per il momento

L'amore non ha fretta

Può aspettare in silenzio

Nel fondo di un armadio

Sul palo dello scaffale

Millenni, millenni

In onda

E chissà, allora

Rio sarà

Alcune città sott'acqua

Gli spazzini arriveranno

Esplora la tua casa

La tua stanza, le tue cose

La tua anima che si dipana

L'amore è qui visto come l'opposto della passione giovanile, che si corrode e si rivela rapidamente deperibile. Nel testo di Chico Buarque, i versi invocano una amore senza tempo - non solo carnale - che vince tutte le difficoltà e supera tutte le barriere.

Molto forte è anche l'immagine di Rio de Janeiro sommersa, con la figura del sommozzatore (lo scafandrista) alla ricerca di testimonianze di come si viveva in quello spazio e in quel periodo. La città resiste con i suoi oggetti e i suoi misteri, così come l'amore paziente dell'elettrice.

Chico Buarque - Futuri amanti

8. Roda Viva (1967)

Composta nel 1967, la canzone fa parte dell'opera teatrale Roda Viva diretto da José Celso Martinez, del Teatro Oficina, ed è stato il primo spettacolo scritto da Chico Buarque.

Nel 1968 il Teatro Ruth Escobar (a San Paolo) fu invaso durante la messa in scena dell'opera: gli uomini saccheggiarono lo spazio e picchiarono gli attori e la troupe tecnica con manganelli e pugni.

I testi di Roda Viva è strettamente legato al periodo in cui è stato composto e critica la dittatura militare.

Ci sono giorni in cui ci sentiamo

Come qualcuno che se n'è andato o è morto

Ci siamo improvvisamente fermati

O è stato il mondo di allora a crescere

Le persone vogliono avere voce in capitolo

Nel nostro destino di inviare

Ma poi arriva la ruota vivente

E portare lì il destino

World Wheel, ruota panoramica

Ruota del mulino, filatoio

Il tempo è trascorso in un istante

Nelle pieghe del mio cuore

Nel corso dei versi, l'autore affronta il tema dello scorrere del tempo e riflette sulla fugacità della vita, ma, soprattutto, la canzone si rivela come una inno contro gli anni di piombo e la repressione .

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Si percepisce come il soggetto poetico desideri essere attivo nella lotta e far sentire la propria voce. Il testo rappresenta tutti coloro che volevano partecipare a un gioco democratico ed essere cittadini con il diritto di interrogarsi e di essere liberi.

Roda Viva - Chico Buarque Leggendario

9. Geni e lo Zeppelin (1978)

L'ampia musica Geni e lo Zeppelin faceva parte del musical Opera di un uomo cattivo. La protagonista del testo è una donna che sceglie di relazionarsi con molti uomini e, per aver preso questa decisione, finisce per essere giudicata socialmente.

Sebbene i testi siano stati composti alla fine degli anni Settanta, purtroppo toccano ancora temi piuttosto attuali, come ad esempio sessismo e pregiudizio nei confronti delle donne .

Di tutto ciò che è storto

Dalla palude di mangrovie e dalle banchine del porto

Una volta era una fidanzata

Il suo corpo è dei vagabondi

Dei ciechi, dei ritirati

È di coloro che non hanno nient'altro

È stato così fin da quando ero una bambina

Nel garage, nella mensa

Dietro il carro armato, nella boscaglia

È la regina dei detenuti

Delle donne pazze, dei lazarentos

Dai ragazzi del collegio

E spesso va anche

Con gli anziani senza salute

E vedove senza futuro

È un pozzo di gentilezza

Ed è per questo che la città

Vite a ripetizione

Lanciare pietre a Geni

La donna protagonista della composizione mette in discussione la sua morale e la sua reputazione è stabilita solo ed esclusivamente dal numero di uomini con cui è stata.

Nel testo di Chico vediamo come la scelta personale di Geni di giacere con diversi partner faccia sì che coloro che la circondano la condannino, la attacchino, la emarginino e la giudichino senza pietà. Il carattere di Geni è messo alla prova dalla sua condotta sessuale liberata.

Chico Buarque - "Geni e o Zepelim" (Ao Vivo) - In carriera

10. Cosa sarà ( Nella pienezza della pelle ) (1976)

La canzone Cosa sarà è stato composto per il film Dona Flor e i suoi due mariti tratto dal romanzo di Jorge Amado.

Nonostante il titolo, la canzone divenne nota a molti come Nella pienezza della pelle .

Che cosa sarà?

che sospirano nelle alcove

che si sussurrano in versi e in frasi

Che camminano insieme nella piazzola delle tane

Ciò che è nella nostra testa è nella nostra bocca

Che accendono candele nei vicoli

Che parlano a voce alta nei bar

E gridano ai mercati che di sicuro

È nella natura

Mi chiedo: cosa sarà?

Ciò di cui non siete sicuri e non lo sarete mai

Ciò che non è riparabile e non lo sarà mai

Quello che non ha dimensioni...

Anche qui Cico fa riferimento agli anni di piombo e al regime di paura e repressione provocato dalla censura.

In tutti i versi siamo testimoni del mistero e del dubbio che aleggiava sul Paese in quel periodo: le informazioni non venivano trasmesse, i contenuti dovevano essere approvati dalla censura e la popolazione non aveva accesso a ciò che stava realmente accadendo.

D'altra parte, Cosa sarà Il testo funge da sfondo per illustrare la vita bohémien e le preoccupazioni che la persona amata dava a Dona Flor, la protagonista del film. La canzone si conclude con un certo conformismo e con la consapevolezza che il compagno, Vadinho non sarebbe stato rigenerato.

Milton Nascimento & Chico Buarque O QUE SERA A FLOR DA PELE

11. Giornaliero (1971)

La canzone composta da Chico nei primi anni Settanta parla di routine di coppia dallo sguardo dell'amato.

Il testo inizia con l'alba del giorno e termina con un bacio dato al momento di andare a dormire.

Ogni giorno fa tutto allo stesso modo

Scuotermi alle sei del mattino

Sorridi a me con un sorriso deciso

E baciami con una bocca di menta

Ogni giorno dice che devo prendermi cura di me stesso.

E quelle cose che ogni donna dice

Dice che mi sta aspettando per la cena

E baciami con una bocca di caffè

Nel corso dei versi osserviamo le dinamiche di coppia, dalle frasi che si scambiano quotidianamente ai piccoli gesti d'amore che sembrano perdersi nella routine, fino alle dinamiche in termini di orari.

La nozione di ripetizione e monotonia presente nella vita in comune è presente nei testi, ma anche il sentimento di sodalizio e complicità che scaturiscono da una relazione a lungo termine.

Chico Buarque - Cotidiano

12. Il mio amore (1978)

Noto per avere una sensibilità unica, capace di tradurre i sentimenti delle donne, Chico Buarque in una serie di testi utilizza un'eu-lirica femminile per esprimersi.

Il mio amore è un esempio di questo genere di canzoni in cui il soggetto poetico esplora le esitazioni considerate tipiche del lato femminile della coppia.

Il mio amore

Hai un modo di fare gentile che è tutto tuo

E questo mi fa impazzire

Quando baci la mia bocca

La mia pelle diventa tutta una pelle d'oca

E baciami bene e a fondo

Finché la mia anima non si sente baciata, ouch

Il mio amore

Hai un modo di fare gentile che è tutto tuo

Che mi ruba i sensi

Viola le mie orecchie

Con tanti segreti belli e indecenti

Allora gioca con me

Ridere del mio ombelico

E affondare i denti, ouch

Il testo tratta di una relazione d'amore dal punto di vista di una donna.

Lo sguardo sull'amata mostra la molteplicità degli affetti coinvolti in una relazione di coppia: i sentimenti vanno dalla passione impetuosa, alla lussuria, all'affetto puro e alla costanza della complicità.

A Il mio amore il partner parla non solo della personalità del suo amato, ma anche del rapporto d'amore che i due hanno sviluppato nel tempo.

Chico Buarque - Il mio amore

La cultura del genio in Spotify

Se vi è piaciuto ricordare alcune delle più incantevoli canzoni di Chico, provate ad ascoltare anche queste preziose composizioni nella playlist che abbiamo preparato appositamente per voi!

Chico Buarque

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.