Sommario
Ariano Suassuna (1927-2014) è un genio della letteratura che ha lasciato il suo contributo in forma di poesia, romanzo, saggio e opera teatrale.
Denso, complesso ed ermetico, scegliere di affrontare i versi dello scrittore nordestino è una sfida per lettori coraggiosi.
Scoprite ora sette delle sue imperdibili poesie e consultate un'analisi della sua poetica.
1. L'infanzia
Senza legge e senza re, mi sono ritrovato gettato
ragazzo bene ad un Altopiano pietroso.
Barcollando, alla cieca, nel sole del caso,
Ho visto il mondo ruggire, tigre cattiva.
Il canto del Sertão, Fucile puntato,
sarebbe venuto a sbranare il suo Corpo furioso.
Era Canto demente, soffocato,
che ruggisce sui sentieri senza sosta.
E il Sogno arrivò: e si infranse!
E poi è arrivato il Sangue: il punto di riferimento illuminato,
il combattimento fuori luogo e il mio sciopero!
Tutto puntava verso il sole! Io sono rimasto sotto,
nel carcere dove ero e dove sono ora,
Sognando e cantando, senza legge né re!
2. Nascita - Esilio
Qui, il Corvo Blu del Sospetto
Marciume dei frutti viola,
E Febbre escusa, la Rosa dell'infezione,
Cantate alle Tigri in maglia verde e nera.
Lì, nella pelliccia di rame dell'Alazzone,
Il rocchetto d'oro fila la lana rossa.
Un guardone di metallo è Occhio di Falco
E morbido è il muso della pecora.
Qui, Mud macchia il gatto Grizzly:
La luna verdastra esce dalla mangrovia
E marcisce, nella paura, la Debacle.
Lì, è fuoco e limatura la rada Stella:
Il sole della morte si accende nel sole del sangue,
Ma la solitudine cresce e l'airone sogna.
3. Morte - Il Sole dei Terribili
Ma affronterò il sole divino,
Lo sguardo sacro in cui arde la Pantera.
Saprò perché la rete del Fato
Non c'era nessuno che potesse tagliare o slegare.
Non sarò orgoglioso o codardo,
Che il sangue si ribella al suono della campana.
Vedrò il Giaguaro e la Luce del pomeriggio,
Pietra del Sogno e scettro del Divino.
Verrà - Donna - spiegando le sue ali,
con il mosto di melograno, il sonno, la casa,
e Occhio di Falco mi salverà la vista.
Ma so anche che solo in questo modo potrò vedere
la corona della Fiamma e Dio, mio Re,
seduto sul suo trono nel Sertão.
3. La donna e il regno
Con un tema barocco brasiliano
O! Melograno del frutteto, erba di smeraldo
occhi d'oro e d'azzurro, mio Alazã!
Aria a forma di sole, frutti d'argento
Guarda anche: Bluesman, Baco Exu do Blues: analisi dettagliata dell'albumla mia terra, il mio anello, il cielo del mattino!
O mio sonno, mio sangue, dono, coraggio,
Acqua di pietra, rosa e belvedere!
La mia lampada accesa di Mirage,
Il mio mito e il mio potere - la mia Donna!
Si dice che tutto passa e che il tempo è duro
tutto si sgretola: il Sangue deve morire!
Ma quando la luce mi dice che questo puro Oro
finisce per sbiadire e corrompersi,
Il mio sangue ribolle contro la vana Ragione
E pulsa il suo amore nell'oscurità!
4. Qui viveva un re
Qui viveva un re quando ero ragazzo
Indossava oro e marrone sul suo gibbone,
Pietra portafortuna sul mio Destino,
Pulsava accanto al mio, il suo cuore.
Per me, il suo canto era divino,
Quando al suono della chitarra e del pentagramma,
Ha cantato con voce roca, Desatino,
Il sangue, le risate e le morti del Sertão.
Ma hanno ucciso mio padre. Da quel giorno
Ho visto me stesso, come un cieco senza la mia guida
Che è andato al sole, trasfigurato.
La tua effigie mi brucia, io sono la preda.
Lui, il tizzone che si spinge verso il fuoco ardente
Spada d'oro in un pascolo insanguinato.
5. Il mondo dell'entroterra
Davanti a me, le maglie gialle
del mondo, un giaguaro bruno e impavido.
Sul campo rosso, l'Asma blu della vita
alla croce del Blu, il Male viene smantellato.
Ma l'argento senza sole di queste monete
disturba la Croce e le Rose malriuscite;
e l'indimenticabile segno nero lasciato
tagliare l'argento dalle foglie e dalle fibbie.
E mentre il Fuoco grida, la Pietra si irrigidisce,
che fino alla fine sarò sconcertato,
che anche nel Pardo il cieco si dispera,
il cavallo marrone, sul cornicione,
deve librarsi sulle ali verso il Sacro,
abbaiare tra le Sfingi e la Pantera.
6. La strada
Sull'orologio del cielo, il puntatore del Sole
La Capra sanguina nello strano cielo plumbeo.
La Pietra scheggia il Mondo senza pietà,
La fiamma del Fucile ferisce l'Aceiro.
Ai raggi del sole, blu braciere,
Il girasole rosso e infuocato si rallegra.
Come morire all'ombra del mio pianerottolo?
Come affrontare le frecce di questo arciere?
Fuori, il fuoco: il paralume viola
delle Macambiras rubras e degli auripardos
Angeli del diavolo e troni che bruciano.
Soffia il vento - l'incendiario Sertão!
Ci sono mostri oscuri sulla strada
e, sulla strada, tra quei mostri, io cammino!
7. Lapide
Quando morirò, non lasciate andare il mio Cavallo
Sulle pietre del mio pascolo ardente:
buffet per la sua schiena vantata,
con il Picco d'oro fino a ucciderlo.
Uno dei miei figli deve guidarla
in una sella di cuoio verdastro,
che si trascina sul terreno bruno e pietroso
lastre di rame, campane e batacchio.
Quindi, con Fulmine e rame percussi,
zoccoli al trotto, sangue del castagno,
forse il suono dell'oro fuso è finto
che, invano - sangue insensato e vagabondo -
Ho cercato di forgiare, nel mio strano Canto,
al colorito della mia Bestia e del Sole del Mondo!
Analisi della poesia di Ariano Suassuna
Contenuto
La poetica della scrittrice è ricca di simbologie e attinge a piene mani da Tradizione popolare brasiliana Vale la pena ricordare che l'infanzia di Ariano Suassuna è stata trascorsa interamente nell'interno del Paraíba.
Tutte basate sulla tradizione orale, le liriche si concentrano su scene intrise di memoria e mescolano intenzionalmente il reale e l'immaginario.
I temi fondamentali della lirica di Suassuna sono l'esilio, il padre, l'origine e il regno.
Abbiamo anche assistito ad un interessante incrociando riferimenti popolari ed eruditi Ariano si colloca, senza ombra di dubbio, nell'universo erudito (ricordiamo che per decenni l'autore è stato professore di estetica in una rinomata università) nello stesso momento in cui cerca di nutrirsi di elementi popolari.
Nei suoi versi sono molto presenti le tracce del repente nordestino e dell'affetto per il sertão, luogo d'origine del poeta. Non a caso gran parte della poesia di Ariano è biografico , segnata dal percorso di vita del poeta.
L'I-lirico cerca di vedere il lato positivo dell'arido interno; dà meno risalto alla siccità, alla sterilità, alla durezza, e sottolinea maggiormente l'affetto, la comunione, le particolarità solari di questa regione del Brasile.
Forma
Contrassegnato dal caricamento elementi di barocco La lirica di Ariano è composta da una scrittura complessa, ermetica, dove il vocabolario semplice si combina in modo inaspettato e insolito.
È una poesia che non sembra chiusa, anzi, è sempre in movimento, in divenire. Un dato interessante che lo dimostra sono i registri di Ariano Suassuna, carte con numerose versioni che attestano la permanente riscrittura di alcuni componimenti.
In termini di formato, la sua poetica mostra una preferenza per la forma fissa (il sonetto o l'ode).
Scopri chi era Ariano Suassuna (1927- 2014)
Ariano Vilar Suassuna, noto al grande pubblico solo con il suo nome e cognome, è nato a Nossa Senhora das Neves, in Paraíba, il 16 giugno 1927.
Figlio del governatore del suo Stato, è cresciuto nelle zone arretrate del Paraíba insieme ai suoi otto fratelli. Vivere nelle zone arretrate del nord-est ha influenzato profondamente la sua produzione letteraria.
![](/wp-content/uploads/music/453/rkel2gu96w.jpg)
Ritratto di Ariano Suassuna
Laureato in giurisprudenza, Suassuna ha iniziato a scrivere nel 1945, quando ha pubblicato la poesia Notte nel Jornal do Comércio - all'epoca aveva diciotto anni - la sua prima opera teatrale, Una donna vestita di sole è stato scritto due anni dopo.
Ariano divenne anche professore di estetica presso l'Università Federale di Pernambuco. Lo scrittore continuò a produrre voracemente nel corso dei decenni.
Le sue opere più conosciute sono probabilmente Auto da Compadecida (spettacolo teatrale) e Il romanzo La pietra del regno .
Nel 1990, lo scrittore è entrato a far parte dell'Accademia Brasiliana di Lettere (ABL), occupando il posto numero 32.
Ariano Suassuna era sposato con Zélia de Andrade Lima e aveva cinque figli.
Guarda anche: 10 poesie per bambini di Manoel de Barros da leggere con i bambiniLo scrittore si è spento il 23 luglio 2014 a Recife.
Se volete saperne di più sull'autore, leggete l'articolo Ariano Suassuna: vita e opere.