Storia di Cappuccetto Rosso (con riassunto, analisi e origine)

Storia di Cappuccetto Rosso (con riassunto, analisi e origine)
Patrick Gray

La storia di Cappuccetto Rosso La storia, che viene raccontata da secoli, è nata nel Medioevo dalla tradizione orale dei contadini europei.

Racconta di una bambina che attraversa la foresta per visitare la nonna malata, ma a metà strada viene ingannata da un lupo malvagio.

Poiché il finale della storia originale era tragico - il lupo divorava la nonna e la nipote - nel XIX secolo i fratelli Grimm cambiarono la narrazione e aggiunsero la figura del cacciatore, che salva tutti e garantisce il lieto fine.

Riassunto della storia

C'era una volta una bambina bella e ingenua che viveva con la madre e che era affascinata dalla nonna, e la nonna da lei.

La bambina indossava sempre un mantello con un cappuccio rosso, così veniva chiamata da tutti Cappuccetto Rosso.

Un bel giorno la nonna si ammalò e la madre di Cappuccetto chiese alla ragazza se poteva portare qualcosa da mangiare alla nonna. La casa della ragazza era nel villaggio e quella della nonna nel mezzo della foresta, a una certa distanza.

La ragazza si mostra subito disponibile ad aiutare, la madre le consegna un cestino con del cibo e le ordina chiaramente di non parlare con gli estranei e di prendere la strada più breve.

Ancora all'inizio del cammino verso la casa della nonna, la bambina viene interrotta da un lupo, che è molto gentile.

Cappuccetto, ingenua, si lascia ingannare dai discorsi del lupo e dice di voler portare dei dolci alla nonna, che è malata.

Poi suggerisce alla ragazza di andare lungo un certo sentiero, per raccogliere fiori per la nonna.

Nel frattempo, il malvagio prende una strada più breve e raggiunge per primo la casa della nonna.

Quando la nonna chiede chi bussa alla porta, il lupo finge di essere la bambina. La nonna, anch'essa ingenua, gli insegna ad aprire la porta. Appena vede la vecchia, il lupo cattivo la divora subito.

Quando Cappuccetto bussa alla porta, il Lupo risponde come se fosse la nonna, ingannandola.

La ragazza nota qualcosa di strano nella "nonna" e ha la seguente conversazione:

- Nonna, che orecchie grandi che hai!

- È per ascoltarti meglio", rispose il lupo.

- Nonna, che occhi grandi che hai!

- È per vederti meglio!

- Nonna, che mani grandi che hai!

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- È per una presa migliore!

- Oh nonna, che bocca grande e spaventosa che hai!

- E' per scoparti meglio!

Il lupo, molto malvagio e veloce, divora anche la povera ragazza.

Dopo aver mangiato la nonna e la nipote, il Lupo si sdraia sul letto per fare un pisolino.

Fortunatamente, un cacciatore passa davanti alla casa e trova strano il rumore del russare che proviene dall'interno. Entrando in casa trova il Lupo, con la pancia piena, sdraiato sul letto.

Il cacciatore ha paura di sparare al lupo con il suo fucile senza prima cercare di salvare coloro che si trovavano all'interno della sua pancia. Così, abilmente, con un coltello, apre la pancia del lupo e riesce a salvare la bambina e sua nonna.

Cappuccetto Rosso, dopo essere stata salvata, prende delle grosse pietre e, insieme alla nonna e al cacciatore, riempie la pancia del lupo. Quando si sveglia, il cattivo con le pesanti pietre nella pancia, sente le gambe traballare e cade morto.

Così, per festeggiare, il cacciatore, la nonna e la bambina si deliziano con le prelibatezze che Cappuccetto portava nel suo cesto.

Analisi della storia

La storia di Cappuccetto mette di fronte due facce: una protagonista ingenua e vulnerabile e un antagonista grande, forte e potente. Disobbedendo alla madre e seguendo un percorso più lungo, Cappuccetto mette inconsapevolmente a rischio la propria vita.

In questo modo, possiamo intendere il racconto come una avvertenze e precauzioni È sempre bene avere un po' di "malizia", nel senso di capire quando vogliono imbrogliarci .

I due volti di Little Hat

È curioso che la ragazza sia abbastanza matura da scegliere di disobbedire alla madre (che è una figura di cui si fida), ma allo stesso tempo sia così ingenua da credere alle parole di un estraneo.

Le figure maschili nella storia

Un altro punto importante da notare è l'opposizione tra le uniche due figure maschili del racconto.

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Vale la pena ricordare che la famiglia di Cappuccetto è composta esclusivamente da donne - la madre e la nonna - ma sia coloro che la condannano sia coloro che la salvano sono rappresentanti del sesso maschile.

Illustrazione di Cappuccetto Rosso di Gustave Doré Illustrazione di Gustave Doré (1832-1883) per il libro Racconti di Perrault , 1862.

Se da un lato il lupo è la rappresentazione della crudeltà, della violenza e dell'istinto selvaggio, dall'altro il cacciatore è il rappresentante dell'altruismo, della protezione e della generosità.

Differenze tra le versioni di Perrault e dei Fratelli Grimm

Nella versione dei fratelli Grimm, la più conosciuta e apprezzata dal pubblico, si assiste a un finale all'insegna della giustizia: chi commette il crimine viene condannato. Così, il "bene" vince sul "male".

Il lupo muore con le pietre nella pancia e, dopo la sua morte, il cacciatore porta a casa la pelle dell'animale mentre la nonna festeggia mangiando gli gnocchi e bevendo il vino.

Nella versione di Perrault la storia si conclude con la nonna e la bambina che vengono divorate. Dopo la chiusura, questo autore include un battuta finale :

Qui si vede che i bambini piccoli, soprattutto le ragazze belle, ben fatte e gentili, fanno malissimo ad ascoltare ogni tipo di persona; e che non è strano che il lupo ne mangi tanti. Dico il lupo, perché non tutti i lupi sono dello stesso tipo. Ci sono quelli di umore grazioso, sottili, senza rancore o rabbia, che - familiari, compiacenti e dolci - seguono le ragazze nelle loro case, perfino nelle loro case.che non sa che questi lupi delicati sono i più pericolosi di tutti i lupi.

Il breve estratto traduce la sua preoccupazione pedagogica di guidare le ragazze che, ingenue, credono a tutto ciò che dicono.

Nella versione di Perrault, Cappuccetto porta con sé una torta e del burro, mentre nella versione dei Fratelli Grimm porta con sé alcuni dolci e una bottiglia di vino.

Origine di Cappuccetto Rosso e versioni

Nelle versioni originali, trasmesse oralmente dai contadini medievali, c'erano diversi elementi grotteschi, sensuali e persino osceni, che alla fine sono stati rimossi dai narratori successivi.

Nel 1697, Charles Perrault pubblicò la prima versione di Cappuccetto Rosso, adattata da queste tradizioni orali, ma la storia non fu accolta molto bene dai genitori, che si rifiutavano di raccontare ai loro figli una storia violenta e senza lieto fine.

Nella versione successiva, quella dei Fratelli Grimm, la bambina e la nonna si salvano quando un cacciatore scopre l'accaduto e si propone di salvare le vittime e punire il Lupo.

Lo sforzo di Perrault e dei fratelli Grimm era quello di mostrare una storia moralmente edificante che insegnasse ai bambini e alle giovani donne i pericoli della vanità e dell'ingenuità.

Nel corso del tempo sono state scritte diverse versioni della storia, tra le quali spiccano, oltre a quelle dei Grimm e di Perrault, le versioni di Grimm e Perrault, La bambina e il lupo di James Thurber, e Cappuccetto Rosso e il lupo di Roald Dahl.

La storia è stata adattata anche per il cinema e ha dato vita a film come La compagnia dei lupi (1984), di Angela Carter, e Autostrada - Senza uscita (1996), di Matthew Bright.

Adattamento dei cartoni animati

Cappuccetto Rosso - Storia completa in portoghese



Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.