Sommario
Il Rinascimento fu un periodo in cui gli antichi valori greco-romani cominciarono a riaffiorare in Europa, emergendo in Italia nel XIV secolo.
Così, la cultura e l'arte subiscono gradualmente grandi trasformazioni che rivelano un ritorno agli ideali classici, nonché un apprezzamento dell'essere umano, dell'armonia, della razionalità e della logica.
Questo periodo è stato un'importante pietra miliare nella storia dell'Occidente e il palcoscenico per grandi geni dell'arte come Leonardo da Vinci e Michelangelo, che hanno prodotto opere considerate modelli di perfezione .
1. Monna Lisa, di Leonardo da Vinci
Monna Lisa ( La Gioconda Il suo autore è Leonardo da Vinci (1452-1519), uno dei grandi nomi del Rinascimento.
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Monna Lisa di Leonardo da Vinci (1503), misura 77 x 53 cm e si trova al Museo del Louvre in Francia.
L'opera è considerata la più famosa nella storia dell'arte per il suo personaggio enigmatico È un'opera simmetrica che si distingue per l'armonia delle proporzioni, la composizione e il gioco di luci e ombre, ottenuto attraverso la tecnica dello sfumato.
Con una dimensione di soli 77 cm x 53 cm, la piccola tela attira le folle che si recano al Museo del Louvre di Parigi per vedere il ritratto di una giovane donna che affronta gli spettatori con un volto misterioso, a volte comprensivo, a volte altero.
2. La creazione di Adamo da Michelangelo
La creazione di Adamo è un dipinto realizzato sulla volta della Cappella Sistina tra il 1508 e il 1512. Fa parte del gruppo di immagini realizzate da Michelangelo (1475-1564) nella cappella con la tecnica dell'affresco, quando la pittura viene eseguita su intonaco umido.
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La Creazione di Adamo di Michelangelo (1508-1511) si trova nella Cappella Sistina in Vaticano.
Nella scena, l'artista mostra la sua interpretazione di quello che sarebbe stato il momento del concepimento del primo uomo sulla faccia della Terra, Adamo. Pertanto, ciò che vediamo è la figura di un uomo nudo che giace con il braccio destro teso verso Dio, che con un tocco gli concede la vita.
L'importanza di quest'opera risiede nel modo razionale in cui Michelangelo sceglie di rappresentare questo passo biblico: si noti che il mantello e gli angeli che circondano la figura divina sono strutturati in modo da comporre l'immagine di un cervello, suggerendo un Dio pensante, logico e coerente. Tali valori si intrecciano completamente con il contesto rinascimentale.
Per maggiori dettagli, leggi: La creazione di Adamo di Michelangelo
3. La nascita di Venere di Sandro Botticelli
La nascita di Venere ( Nascita di Venere ), realizzata nel 1484, è uno dei grandi capolavori del Rinascimento italiano. Dipinta da Sandro Botticelli (1445-1510), la tela misura 172,5 x 278,5 cm e si trova nella Galleria degli Uffizi in Italia.
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La nascita di Venere (1484), di Sandro Botticelli, si trova nella Galleria degli Uffizi, in Italia.
La scena rappresenta l'episodio mitologico dell'origine di Venere, la dea dell'amore e della bellezza nella mitologia romana. La divinità è raffigurata come una bellissima giovane donna nuda che si copre il sesso mentre emerge dalle acque attraverso una conchiglia.
Guarda anche: Una Rosa di Hiroshima, di Vinícius de Moraes (interpretazione e significato)L'opera si distingue nella storia del Rinascimento, in quanto mostra un'immagine totalmente riferita alla cultura greco-romana, apportando persino influenze dalla scultura classica, come si può notare nella posizione del corpo di Venere.
Inoltre, la bellezza e l'armonia, tanto apprezzate all'epoca, possono essere contemplate in questo dipinto del maestro Botticelli.
4. Pietá da Michelangelo
Una delle sculture più conosciute del periodo rinascimentale è, senza dubbio, il Pietá (Realizzata in marmo, l'opera misura 174 x 195 cm e si trova nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
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Pietá di Michelangelo, mostra la scena biblica di Maria che tiene in mano il corpo di Cristo
L'artista ha scolpito la scena della Vergine Maria in un momento di dolore, quando Gesù giace morto tra le sue braccia. Possiamo notare la profonda conoscenza dell'anatomia del genio nel ritrarre il corpo senza vita di Cristo con tutti i muscoli rilassati in grembo a Maria, che mostra un corpo ampio con una tunica riccamente lavorata nel suo panneggio.
La combinazione di vari valori rinascimentali, come la simmetria, l'apprezzamento del corpo umano e la composizione, ha contribuito a rendere la scultura un'icona di armonia nella storia dell'arte rinascimentale.
5. La Scuola di Atene di Rafael Sanzio
La Scuola di Atene è una delle opere più conosciute di Raffaello Sanzio (1483-1520). Il dipinto, originariamente intitolato Scuola di Atene è stato realizzato tra il 1509 e il 1511 con la tecnica dell'affresco e si trova in Vaticano.
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La Scuola di Atene (1509-1511), di Raffaello Sanzio
Come suggerisce il nome, il dipinto raffigura un luogo di conoscenza e di studio nell'Antica Grecia, chiamato anche Accademia di Platone.
Si tratta quindi di un dipinto che valorizza la ragione e l'intelletto, oltre a rendere omaggio a diverse figure importanti dell'antichità classica.
Si nota anche una grande preoccupazione dell'artista nel mostrare una prospettiva impeccabile attraverso la composizione ricca di dettagli architettonici e di vari personaggi.
6. L'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci è stato uno dei geni del Rinascimento che ha avuto una grande attenzione per la perfezione e la simmetria nelle sue rappresentazioni del corpo umano.
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L'uomo vitruviano (1490), di Leonardo da Vinci, è stato realizzato con proporzioni e simmetrie esatte.
Così, nel 1490, egli produce nel suo diario un disegno che diventerà un emblema del periodo rinascimentale L'opera in questione è la figura di un uomo rappresentata secondo le proporzioni suggerite dall'architetto romano Marco Vitruvio Pollio, Vitruvio.
Il soggetto è raffigurato all'interno di un quadrato e di un cerchio, in modo da toccare le estremità delle forme geometriche. In questo modo da Vinci mostra l'essere umano nella sua interezza, precisione e bellezza, valori ammirati all'epoca.
Inoltre, l'artista sceglie forme quadrate e circolari, considerate simboli di simmetria e armonia.
7. Davi da Michelangelo
Un'altra opera d'arte che non può non essere citata come riferimento degli ideali rinascimentali è Davi realizzato tra il 1502 e il 1504 da Michelangelo.
L'opera, un'enorme scultura in marmo alta 5 metri (compresa la base) e pesante 5 tonnellate, si trova attualmente nella Galleria dell'Accademia, un museo italiano.
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Davi (1490), di Michelangelo, è alto 5 metri e pesa 5 tonnellate.
Michelangelo ritrasse in questa grande opera una scena biblica in cui Davide sconfigge il gigante Golia e riesce ad aiutare il popolo israeliano a liberarsi dai Filistei.
L'artista raggiunge il successo nella sua rappresentazione, perché la Il pezzo mostra accuratamente le forme umane Il viso, comprese le vene e i muscoli, e l'espressione facciale che denota concentrazione e arguzia.
9. Primavera di Sandro Botticelli
Il dipinto di Botticelli intitolato Primavera prodotto nel 1478, misura 203 x 314 cm ed è conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Il dipinto fu commissionato dalla famiglia italiana dei Medici e mostra vari personaggi della mitologia greco-romana in un bosco per celebrare l'arrivo della stagione dei fiori, la primavera.
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Primavera (1478), di Sandro Botticelli, riunisce in un unico dipinto vari personaggi mitologici
L'artista riesce a riprodurre una scena dal ritmo gradevole e delicato che mostra in modo impeccabile la ideale di bellezza caratteristica delle opere del Rinascimento.
Lo sfondo scuro del paesaggio in contrasto con le figure chiare contribuisce a mettere in evidenza le persone, inserite in pose che si rifanno alla scultura dell'arte classica, così presente nel Rinascimento.
L'Ultima Cena, di Leonardo da Vinci
L'ultima cena è un'opera che si trova nel refettorio del convento di Santa Maria Delle Grazie a Milano, in Italia. È stata dipinta dal maestro Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1497 e ha le grandi dimensioni di 4,60 x 8,80 metri.
La tecnica utilizzata era un'innovazione dell'affresco, quando la parete bagnata riceve gli strati di pittura; in questo caso, da Vinci depositò i pigmenti sulla tavola già asciutta, il che lo aiutò a creare con maggiore libertà i giochi di luce e ombra, ma finì per facilitare il deterioramento del dipinto.
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L'ultima cena ( 1494 -1497) di Leonardo da Vinci, è noto anche come La Santa Cena
È un capolavoro perché mostra in modo unico e innovativo la scena biblica del momento in cui Gesù Cristo dice ai suoi discepoli che uno di loro sarà il suo traditore, in questo caso Giuda Iscariota.
In questo caso, l'uso di prospettiva è usato magistralmente, conferendo simmetria e dirigendo lo sguardo dell'osservatore verso il volto di Cristo.
11. Federico di Montefeltro di Piero della Francesca
La tela raffigurante il ritratto di Federico de Montefeltro è stata dipinta dall'artista italiano Piero della Francesca (1410-1492) nel 1472. 47 x 33 cm, il dipinto mostra la figura dell'uomo di profilo con un'espressione indifferente e disinteressata ed è visibile nella Galleria degli Uffizi in Italia.
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Federico di Montefeltro di Piero della Francesca, si distingue per il suo rapporto con la matematica e la logica
Guarda anche: Madre!: spiegazione del filmQuest'opera è importante per il periodo, in quanto mostra una figura priva di emozioni, in cui il suo regista crea una composizione usando l'uomo per evidenziare le forme geometriche In questo modo, crea un'immagine che premia la razionalità e la logica.
Si noti che la testa del soggetto ha una forma cubica, completata dal cappello rosso. Il panorama sullo sfondo è quello di un paesaggio, con laghi e montagne, come si vede anche in altre opere dell'epoca, come ad esempio Monna Lisa ad esempio.
12. L'Assunzione della Vergine di Tiziano
Il pittore rinascimentale Tiziano (1485-1576) fu uno dei più rinomati artisti veneziani. Tiziano padroneggiò la combinazione di colori, luci e ombre e realizzò ritratti memorabili.
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L'Assunzione della Vergine di Tiziano
Una delle sue opere più importanti è L'Assunzione della Vergine un enorme pannello terminato nel 1518 nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia.
L'immagine mostra la madre di Gesù che viene sollevata in cielo dagli angeli mentre un gruppo di apostoli assiste al miracolo. La scena si svolge in modo tale da dirigere lo sguardo dello spettatore verso l'alto in un movimento ascensionale.
Un'altra caratteristica rinascimentale fortemente presente nell'opera è la potenziamento della luce che avviene dall'alto verso il basso, come se bagnasse l'immagine in una "illuminazione divina".
Cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Brunelleschi
Anche le opere architettoniche del Rinascimento riflettevano le concezioni dell'epoca, cercando una organizzazione spaziale basandosi su associazioni matematiche e superando l'estrema verticalità proposta dalle cattedrali gotiche.
La cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze è un importante esempio di architettura che rivela i principi dell'epoca.
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Cattedrale di Santa Maria del Fiore da Brunelleschi
Iniziata da Arnolfo di Cambio nel 1296, anche il pittore e architetto Giotto fu tra i responsabili della costruzione, ma fu Filippo Brunelleschi (1377-1446) a progettare la cupola e a completare l'opera nel 1420.
Rifacendosi a modelli classici, come il Pantheon romano, l'architetto riuscì a creare una cattedrale la cui armonia, stabilità ed equilibrio costituiscono un'icona dell'architettura rinascimentale.
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