Sommario
Oltre a ispirarci con la sua bellezza e sensibilità, la poesia può anche aiutarci a riflettere su un'ampia varietà di argomenti. Naturalmente, uno dei temi più comuni nell'arte poetica è questo grande mistero che chiamiamo vita.
Di seguito, 12 composizioni sulla vita scritte da grandi nomi della letteratura portoghese:
1. tempo, di Mario Quintana
La vita è costituita da alcuni doveri che ci siamo portati a casa.
Subito dopo, sono già le 6: c'è tempo...
Poi si sa, è venerdì...
Quando lo vedrete, saranno passati 60 anni!
Ora è troppo tardi per essere rimproverati...
E se mi venisse data - un giorno - un'altra possibilità,
Non guarderei nemmeno l'orologio
è andato dritto...
E avrebbe gettato la pula dorata e inutile delle ore lungo il percorso.
Mario Quintana (1906 - 1994) è stato un importante poeta brasiliano, nato a Rio Grande do Sul, che ha conquistato il pubblico nazionale con le sue brevi composizioni piene di saggezza.
Questa è una delle sue poesie più popolari e porta con sé una grande lezione di vita: spesso, rimandiamo quello che vogliamo o dobbiamo fare, perché pensiamo che avremo più tempo dopo.
Tuttavia, l'argomento mette in guardia i lettori sul modo in cui la il tempo passa velocemente Per questo motivo, è necessario godere e valorizzare ogni secondo in cui siamo vivi.
Godetevi l'analisi completa della poesia.
2. Non discuto, di Paulo Leminski
Non discuto
con il destino
cosa dipingere
Firmo
Paulo Leminski (1944-1989) è stato uno scrittore, critico e insegnante nato a Curitiba e diventato noto soprattutto per la sua poesia d'avanguardia.
Ispirandosi al linguaggio popolare e alla forma tradizionale giapponese dell'haiku, Leminski era uno specialista nel trasmettere messaggi complessi attraverso versi brevi.
In questo componimento, il paroliere ci ricorda l'importanza di mantenere una mente aperta che la vita ci riserva.
Invece di limitarci costruendo aspettative sul futuro, è meglio essere flessibili e imparare ad affrontare il destino con curiosità e ottimismo .
3 - Dialettica, di Vinicius de Moraes
Certo che la vita è bella
E la gioia, l'unica emozione indicibile
Certo che ti trovo bellissima
In te benedico l'amore per le cose semplici
Certo che ti amo
E ho tutto per essere felice
Ma si dà il caso che io sia triste...
Conosciuto affettuosamente come "Poetinha", Vinicius de Moraes (1913-1980) è stato uno dei nomi più notevoli (e più amati) della poesia e della musica brasiliana.
I versi del carioca sono permeati di bellezza e delicatezza, capaci di esprimere innumerevoli emozioni umane. Nella poesia, troviamo un soggetto che viene sopraffatto dalla malinconia .
Per quanto sia consapevole di tutte le cose buone che esistono nel mondo e cerchi di ricordarle, continua ad affrontare momenti di tristezza che non può evitare.
Vinicius De Moraes - Dialettica4. È così che vedo la vita, di Cora Coralina
La vita ha due facce:
Positivi e negativi
Il passato è stato duro
ma ha lasciato la sua eredità
Sapere come vivere è la grande saggezza
Che io possa essere dignitoso
La mia condizione di donna,
Accettare i propri limiti
E rendimi una roccia di sicurezza
di valori che si stanno sgretolando.
Sono nato in tempi difficili
Ho accettato le contraddizioni
lotte e pietre
come lezioni di vita
e ne faccio uso
Ho imparato a vivere.
Ana Lins dos Guimarães Peixoto (1889-1985), divenuta famosa con lo pseudonimo letterario di Cora Coralina, è stata una nota scrittrice goiana che ha pubblicato il suo primo libro dopo i 70 anni.
Nella composizione qui sopra, l'io-lirico realizza una sorta di bilancio della vita valutare cosa avete imparato da questa esperienza e quali lezioni potete trasmettere.
A suo avviso, dobbiamo capire che il nostro viaggio avrà cose brutte e cose belle e che non tutto sarà perfetto. Secondo questo soggetto, il segreto è imparare a gestire le difficoltà e crescere grazie a loro.
5. brezza, di Manuel Bandeira
Viviamo nel Nordest, Anarina.
Lascerò qui i miei amici, i miei libri, le mie ricchezze, la mia vergogna.
Lascerete qui vostra figlia, vostra nonna, vostro marito, il vostro amante.
Qui fa molto caldo.
Anche nel Nord-Est fa caldo.
Ma lì c'è una brezza:
Viviamo nella brezza, Anarina.
Manuel Bandeira (1886-1968), poeta, traduttore e critico nato a Recife, è un altro nome imprescindibile della letteratura brasiliana.
Oltre a trattare temi quotidiani e ad essere attraversata dall'umorismo (con le "poesie-pezzi"), la sua produzione lirica è segnata anche da sogni, fantasie e sentimenti dell'essere umano.
In questa poesia, il soggetto si rivolge alla sua amata e dimostra di avere una visione idilliaca e profondamente romantica Consegnato alla passione travolgente che prova, vuole lasciarsi tutto alle spalle e fuggire con Anarina, poiché crede che nulla sia più importante dell'amore.
Ascoltate la poesia musicata dalla voce di Maria Bethânia:
MARIA BETHÂNIA - Brezza6. dormire, perché la vita è nulla, di Fernando Pessoa
Dormire, la vita è nulla!
Guarda anche: Bluesman, Baco Exu do Blues: analisi dettagliata dell'albumDormire, è tutto inutile!
Se qualcuno ha trovato la strada,
L'ha trovata confusa,
Con un'anima ingannata.
Nessun luogo e nessun giorno
Per chi vuole trovare,
Né pace né gioia
Per chi, per chi ama,
Chi ama si fida.
Meglio tra i punti in cui i rami
Tessono baldacchini senza essere
Rimanere come siamo,
Senza pensarci o volerlo.
Dare ciò che non diamo mai.
Uno degli autori più brillanti di tutta la letteratura in lingua portoghese, Fernando Pessoa (1888-1935) è stato uno scrittore e critico letterario nato a Lisbona e ricordato soprattutto per la vastità della sua poesia.
La maggior parte delle sue composizioni sono firmate da eteronimi, che riproducono varie influenze letterarie, con enfasi sul modernismo. Anche i suoi testi sono spesso attraversati da riflessioni esistenziali pessimista e disforico.
Qui, l'euro-lirico è una persona senza speranza, arrendersi all'assurdità e alla fragilità Secondo lui, non vale la pena provare nient'altro, nemmeno l'amore, perché tutto è condannato fin dall'inizio.
7 - Vivere, di Carlos Drummond de Andrade
Ma questo è tutto,
Tutto qui, nient'altro?
Era solo il ritmo
in una porta chiusa?
E nessuno risponde,
nessun gesto di apertura:
era, senza serratura,
una chiave persa?
Questo, o meno di questo
una nozione di porta,
il progetto per aprirlo
senza che ci sia un'altra parte?
Il progetto di ascolto
Cercate il suono?
La risposta che offre
il dono di un rifiuto?
Come vivere il mondo
in termini di speranza?
E che parola è questa
che la vita non raggiunge?
Tra i maggiori poeti del panorama nazionale, Drummond (1902-1987) è stato uno scrittore di Minas Gerais appartenente alla seconda generazione del modernismo brasiliano.
Le sue composizioni si distinguono per l'uso di temi e vocaboli quotidiani, nonché per l'intimità e le riflessioni sul soggetto e sul mondo.
La poesia sopra riportata trasmette l'impressione che la vita sia, in fondo, una vita, un'attesa, un atto che è stato provato dal soggetto, ma che non si è mai concretizzato.
Analizzando il suo percorso fino a quel momento, I-lyric appare scoraggiato e confessa di non riuscire a trovare la speranza e di non capire nemmeno come dovrebbe fare.
8. disegno, di Cecília Meireles
Disegnare la linea retta e la curva,
la rottura e la sinuosità
Tutto è necessario.
Vivrete di tutto.
Cura con precisione la perpendicolare
e paralleli perfetti.
Con raffinato rigore.
Niente squadra, niente livella, niente filo a piombo,
traccerete prospettive, progetterete strutture.
Numero, ritmo, distanza, dimensione.
Avete i vostri occhi, il vostro polso, la vostra memoria.
Costruirai i labirinti impermanenti
che si susseguono nel tempo.
Ogni giorno rifarete il vostro disegno.
Non stancatevi subito, avete un lavoro per la vita.
E nemmeno per la vostra tomba avrete la giusta misura.
Siamo sempre un po' meno di quanto pensiamo.
Raramente, un po' di più.
Cecília Meireles (1901 - 1964), scrittrice, educatrice e artista visiva nata a Rio de Janeiro, rimane una delle più amate dai lettori brasiliani per la sua poesia confessionale che abbraccia temi universali come la solitudine e il passare del tempo.
Questa poesia sembra stabilire un legame tra il vivere e il disegnare: ognuno dipingerebbe così il proprio destino e il proprio modo di stare al mondo.
L'immagine presenterà diversi tipi di linee e di curve, perché la la vita è multipla e le sue circostanze sono transitorie, nulla è veramente permanente. Pertanto, il soggetto sostiene che non dovremmo pensare a noi stessi come a disegni statici, ma come a figure che cambiano nel tempo, essendo in costruzione eterna .
9. alcolico, di Hilda Hilst
I
La vita è cruda, il budello e il manico di metallo.
In esso precipito: pietra morula ferita.
La vita è cruda e dura, come un pezzo di vipera.
Come nel libro di lingue
Inchiostro, lavo i tuoi avambracci, Vita, lavo me stesso
Nello stretto
Dal mio corpo, lavo i raggi delle mie ossa, la mia vita
La tua unghia sbrecciata, il mio cappotto rosa
E vaghiamo per la strada con i nostri stivali
Rubino, gotico, alto di corpo e di occhiali.
La vita è cruda, affamata come il becco di un corvo.
E può essere così generoso e mitico: ruscello, lacrima
Occhio all'acqua, bevi. La vita è liquida.
II
Anche le parole e i volti sono crudi e duri.
Prima di sederci a tavola, tu ed io, Vida
Davanti all'oro corrusco della bevanda. A poco a poco
Si producono backwaters, lenticchie d'acqua, diamanti
Sugli insulti del passato e del presente. Poco a poco
Siamo due signore, inzuppate di risate, rosee
Di una mora, una che ho visto sul tuo respiro, amico
Quando mi hai concesso il paradiso. Le ore sinistre
Si sta dimenticando. Dopo essersi sdraiati, la morte
È un re che ci visita e ci ricopre di mirra.
Sussurri: ah, la vita è liquida.
Hilda Hilst (1930 - 2004) è stata una scrittrice nata nello stato di San Paolo che è diventata eterna soprattutto per i suoi versi irriverenti, incentrati su temi considerati tabù, come il desiderio femminile.
In questa poesia, l'autore si sofferma sulla complessità della vita, qui indicata come qualcosa allo stato liquido, simile all'acqua e all'alcol. Secondo questo soggetto, la vita scorre, ma può anche essere pesante, difficile, può far male .
La solitudine e lo stato depressivo di questo eu-lirico sembrano sfociare nella ricerca di uno stato di ebbrezza come un modo per cercare di dimenticare la sofferenza.
Hilda Hilst - Alcolisti ILa canzone del solito giorno, di Mario Quintana
È così bello vivere giorno per giorno
Una vita come questa non stanca mai...
Vivere solo per momenti
Come queste nuvole nel cielo
E vincere, per tutta la vita,
Inesperienza... speranza...
E la folle rosa dei venti
Attaccato alla sommità del cappello.
Non dare mai un nome a un fiume:
C'è sempre un altro fiume che scorre.
Non c'è mai nulla di continuo,
Tutto ricomincerà!
E senza memoria
Le altre volte ha perso,
Lancio la rosa dei sogni
Nelle tue mani distratte...
Quintana è già stato citato in questo elenco, ma quando il tema è la vita stessa, sembra impossibile selezionare una sola composizione di uno degli autori più saggi della nostra letteratura.
In questa poesia, il soggetto afferma che dovremmo vivere in modo leggero e armonioso Come suggerisce la filosofia latina " carpe diem "("cogli l'attimo"), dobbiamo goderci il momento presente senza preoccuparci di ciò che verrà dopo.
I versetti sottolineano che non ha senso cercare l'eterno o ciò che è immutabile: occorre accettare la brevità della vita e celebrare quotidianamente la propria esistenza.
11. La pietra filosofale, di António Gedeão
Non sanno che il sogno
è una costante della vita
così concreto e definito
come qualsiasi altra cosa,
come questa pietra grigia
dove mi siedo e mi riposo,
come questo dolce ruscello
in sereni sconvolgimenti,
come questi alti pini
Quelli in verde e oro sono agitati,
come questi uccelli che urlano
in un blues da ubriachi.
Non sanno che il sogno
è vino, è schiuma, è lievito,
bestiola alacre e assetata,
con un muso appuntito,
che fogna in tutto e per tutto
in un moto perpetuo.
Non sanno che il sogno
è tela, è colore, è pennello,
base, albero, capitale,
arco a sesto acuto, vetro colorato,
guglia della cattedrale,
contrappunto, sinfonia,
Maschera greca, magia,
che è la replica dell'alchimista,
mappa del mondo lontano,
rosa dei venti, Infante,
caravella del XV secolo,
che è il Capo di Buona Speranza,
oro, cannella, avorio,
fioretto dello spadaccino,
dietro le quinte, passo di danza,
Colombina e Arlecchino,
uccello volante,
parafulmine, locomotiva,
barca di prua festosa,
altoforno, generatore,
scissione dell'atomo, radar,
ultrasuoni, televisione,
atterraggio del razzo
sulla superficie lunare.
Non sanno e non sognano,
che il sogno comanda la vita.
Che ogni volta che un uomo sogna
il mondo fa passi da gigante
come una palla colorata
tra le mani di un bambino.
Rómulo Vasco da Gama de Carvalho (1906 -1997), conosciuto con lo pseudonimo di António Gedeão, è stato un poeta ed educatore nato a Lisbona che si è distinto nel panorama letterario portoghese.
Nella poesia presentata qui sopra, l'autore del testo afferma che la i sogni sono il grande motore della vita Quando diamo ali alla nostra immaginazione, possiamo iniziare nuovi percorsi per noi stessi e persino, chissà, cambiare il mondo intorno a noi.
Così, i versi di Gedeão ci incoraggiano a sognare, indipendentemente dall'età, di entusiasmo e curiosità di un bambino che gioca.
12: Essere un apprendista, di Bráulio Bessa
Poiché sono un apprendista
La vita mi ha già insegnato che bestia
È colui che vive triste
Ricordare ciò che mancava
Ferita la cicatrice
E dimentica di essere felice
Per tutto quello che avete realizzato
Dopo tutto, non tutte le lacrime sono dolore
Non tutta la grazia è un sorriso
Non tutte le curve della vita
Ha un cartello di avvertimento
E non sempre quello che si perde
È davvero una perdita
A modo mio o a modo tuo
Non sono molto diversi
Ha una spina, una pietra, un buco
Guarda anche: Film sul Divino Amore: riassunto e recensioneModalità Pra ritardare noi
Ma non lasciatevi scoraggiare da nulla...
Anche solo per un urto
Spingetevi in avanti
Spesso si ha l'impressione che la fine
Ma in fondo, si tratta solo di un nuovo inizio
Dopo tutto, per essere in grado di stare in piedi
È necessario subire qualche inciampo
È la vita che insiste nel farci pagare
Un conto difficile da pagare
Quasi sempre, perché ha un prezzo elevato
Credere nel potere della parola "rinuncia".
Togliere la D, mettere la R
Che bisogna resistere
Un piccolo cambiamento
A volte porta speranza
E ci fa seguire
Continuare ad essere forti
Avere fede nel Creatore
Fede anche in se stessi
Non avere paura del dolore
Continuare a camminare
E sappiate che la croce più pesante
Il figlio di Dio ha portato
Bráulio Bessa (1985) è nato nello stato del Ceará e si definisce "creatore di poesia". Il suonatore di corde e declamatore del Nord-Est è diventato un successo della letteratura popolare brasiliana quando ha iniziato a pubblicizzare il suo lavoro attraverso video pubblicati su Internet.
Nei versi sopra citati, il poeta utilizza un linguaggio semplice e quotidiano per trasmettere una messaggio di speranza e di superamento Sebbene la vita sia davvero piena di difficoltà, ci riserva anche cose buone.
Quindi, è importante essere resilienti e non abbassare mai le braccia, continuare il nostro cammino con forza e fede, perché solo così possiamo superare le sfide che si presentano.
La poesia è stata recitata durante il programma Incontro con Fátima Bernardes trasmesso da TV Globo e ha conquistato il cuore del pubblico nazionale. Guardate il video:
Bráulio Bessa recita poesie sul superamento 03/03/17Cogliete l'occasione per conoscerlo anche voi: