Andy Warhol: scoprite le 11 opere più impressionanti dell'artista

Andy Warhol: scoprite le 11 opere più impressionanti dell'artista
Patrick Gray

Considerato uno dei padri della pop art, Andy Warhol (1928-1987) è stato un artista visivo controverso e innovativo che ha creato opere rimaste nell'immaginario collettivo occidentale.

Scoprite subito le sue undici opere più iconiche!

1. marilyn monroe

La star del cinema hollywoodiano Marilyn Monroe morì il 5 agosto 1962 e nello stesso anno, poche settimane dopo la sua morte, Warhol creò quella che sarebbe diventata la sua serigrafia più famosa: un omaggio alla diva.

La stessa immagine di Marilyn è stata oggetto di diverse sperimentazioni con colori vivaci, la fotografia originale faceva parte della pubblicità per il film Niagara L'opera di Warhol divenne uno degli emblemi della pop art.

2. Mao Zedong

Warhol si interessa alla figura dell'ex presidente cinese Mao Zedong nel 1972, anno in cui Richard Nixon, allora presidente degli Stati Uniti, compie la sua prima visita in Cina. Nello stesso anno, l'artista americano inizia a disegnare caricature dell'autorità cinese.

L'immagine creata del leader che è diventato la più famosa caricatura dell'autorità cinese è stata dipinta nel 1973. Realizzata con pennellate forti e molto colore, Mao Zedong sembra addirittura truccato.

Il rossetto e l'ombretto spiccano sulla fotografia in bianco e nero, così come lo sfondo, reinventato in rosa, e gli abiti, colorati in giallo fluorescente.

3. banana

La banana gialla è stata utilizzata come copertina per l'album inaugurale dei Velvet Underground. Andy Warhol era molto legato alla musica e negli anni '60 decise di associarsi al gruppo. Cinque anni dopo divenne addirittura il manager della band.

L'album che porta la banana in copertina è considerato "l'album rock più profetico di tutti i tempi" e uno dei più grandi album della storia secondo la rivista Rolling Stone. La famosa banana, a sua volta, si è staccata dall'immagine della band e dell'album per diventare una delle immagini simbolo della pop art.

4. Topolino

Nel 1981, Andy Warhol ha creato una serie chiamata Miti Uno dei personaggi scelti - e forse quello di maggior successo - è stato Topolino.

Guarda anche: L'inno nazionale brasiliano: testo completo e origine

Una curiosità sulla serie: tutte le opere sono state intarsiate con polvere di diamante, una tecnica utilizzata per far brillare i pezzi.

5. cola

Affascinato dall'icona americana, rappresentativa della società dei consumi, Warhol prese l'oggetto simbolo della cultura di massa - la Coca Cola - e lo elevò al rango di opera d'arte. L'artista creò una serie di rappresentazioni della bottiglia, di cui l'immagine qui sopra è stata denominata la numero 3.

Il Coca Cola 3, realizzato a mano nel 1962, è stato venduto per 57,2 milioni di dollari ed è uno dei pezzi più costosi mai venduti all'asta dall'artista.

6. autoritratto

Warhol realizzò numerosi autoritratti nel corso della sua vita, forse il più famoso è quello qui sopra, datato 1986, un anno prima della sua morte. In questa sequenza, l'artista lavorò con cinque versioni della stessa immagine (la serie comprendeva un verde, un blu, un viola, un giallo e un rosso).

Nell'insieme delle immagini sono evidenti i segni del tempo che passa e vediamo un artista già più stanco e invecchiato di un tempo. L'opera che ha scelto per rappresentarsi è diventata una delle immagini più iconiche del XX secolo.

7. Lattine di zuppa Campbell's

L'insieme di immagini progettate e realizzate da Andy Warhol nel 1962, intitolato Campbell's Soup Cans, consiste in una raccolta di 32 tele. Ogni tela è stata dipinta in omaggio all'etichetta delle 32 varietà di zuppe offerte dall'azienda Campbell sul mercato nordamericano.

L'opera è diventata un'icona della cultura pop, trasponendo un prodotto considerato di massa e trasformandolo, conferendogli lo status di opera d'arte. Il set fa attualmente parte della collezione permanente del MOMA (Museum of Modern Art) di New York.

8. grande sedia elettrica

Nel 1963 lo Stato di New York eseguì le ultime due esecuzioni con la sedia elettrica e nello stesso anno l'artista Andy Warhol ebbe accesso a una fotografia scattata dalla camera di esecuzione con la sedia vuota.

Da lì il pittore ha creato una serie di immagini sequenziali e colorate come metafora della morte, accendendo il dibattito sulla controversa pena di morte.

9. otto Elvis

Eight Elvises è un dipinto unico nel suo genere, realizzato nel 1963, che sovrappone fotografie del celebre Elvis Presley in abiti da cowboy a un quadro con otto immagini in sequenza.

L'opera, considerata uno dei capolavori di Warhol, è stata venduta nel 2008 per 100 milioni di dollari. La vendita ha battuto il record per un dipinto di Warhol e il prezzo pagato per Eight Elvises è ancora il più alto pagato per un dipinto dell'artista se si tiene conto dell'inflazione.

10. Marilyn Monroe d'oro

Dopo la tragica e prematura scomparsa dell'attrice Marilyn Monroe nell'agosto del 1962, Wahrol realizza una serie in onore dell'icona del cinema americano.

L'artista ha tratto l'opera da un ritratto di Marilyn in una pubblicità del film Niagara (1953). Dipinse lo sfondo d'oro prima di serigrafare il volto arrossato al centro, aggiungendo il nero per evidenziare meglio i suoi lineamenti.

Lo sfondo dorato fa riferimento alle icone religiose bizantine. Invece di guardare un santo o un Dio, ci troviamo di fronte all'immagine di una donna che ha raggiunto la fama ed è morta giovane, in modo terribile (la Monroe ha preso un'overdose di sonniferi e non si è più svegliata). Warhol commenta sottilmente attraverso questa serigrafia un po' della nostra cultura occidentale di glorificazione della celebritàa livello del divino.

11. Scatola Brillo

Creato nel 1964 sempre con la tecnica della serigrafia, Andy Wahrol ha presentato al pubblico repliche esatte di prodotti venduti nei supermercati. Nel caso qui sopra la serigrafia è stata realizzata su compensato per riprodurre la scatola di sapone di una marca molto diffusa negli Stati Uniti.

Le Brillo Boxes consistevano in pezzi scultorei identici e impilabili che potevano essere disposti in vari modi nella galleria o nel museo. Scegliendo un prodotto ordinario come protagonista della sua opera d'arte, Warhol provoca ancora una volta (o addirittura deride) il mondo dell'arte conservatore e lo status accordato all'artista-creatore. Brillo Boxes è una delle sue opere più controverse e affermate.

Scoprire Andy Warhol

Andy Warhol è stato un artista visivo americano che ha finito per diventare la figura di spicco del movimento della pop art. Andrew Warhola, conosciuto nel mondo dell'arte semplicemente come Andy Warhol, è nato nella città di Pittsburgh il 6 agosto 1928. Il ragazzo è stato la prima generazione nata sul suolo americano in quanto i suoi genitori, immigrati, provenivano dalla Slovacchia. Suo padre, Andrei, si trasferì anel nuovo continente perché temeva di essere arruolato dall'esercito austro-ungarico.

Guarda anche: La Scuola di Atene di Raffaello Sanzio: analisi dettagliata dell'opera

Warhol studia design al famoso Carnegie Institute of Technology e, dopo la laurea, si trasferisce a New York dove lavora come pubblicitario e illustratore per pubblicazioni affermate come Vogue, Harper's Bazaar e The New Yorker.

Nel 1952, l'artista realizza la sua prima mostra personale che consiste nell'esposizione di quindici disegni ispirati alla produzione di Truman Capote. All'epoca, Andy si firmava ancora con il suo nome di battesimo (Andrew Warhola).

Nel 1956, l'artista riesce a esporre questi stessi disegni al MOMA di New York, assumendo ormai il nome artistico di Andy Warhol. Da quel momento in poi, l'artista investe nella rappresentazione di oggetti iconici americani, celebrità, personaggi di fantasia e temi tradizionali come i fiori. L'approccio colorato, polemico, umoristico e scarno dà un nuovo respiro alla pop art.

Oltre a lavorare come artista visivo, Wahrol è stato anche regista: tra i suoi principali film prodotti ricordiamo:

  • Latte (1966)
  • La storia di Andy Warhol (1967)
  • Ragazzo in bicicletta (1967)
  • Ragazza della vasca (1967)
  • Sono un uomo (1967)
  • Cowboy solitari (1968)
  • Carne (1968)
  • Film blu (1969)
  • Rifiuti (1969)
  • Il calore (1972)
  • Sangue di Dracula (1974)

Nel 1968, all'età di 40 anni, Andy fu vittima di un attentato: Valerie Solanis, creatrice e unico membro del gruppo Society for Cutting Up Men, irruppe nel suo studio e gli sparò una serie di colpi di pistola. Anche se non morì, Warhol rimase con una serie di postumi dell'attacco.

L'artista morì solo nel 1987, all'età di 58 anni, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea. Nonostante l'intervento fosse andato bene, l'artista morì il giorno successivo.

Ritratto di Andy Warhol.

Amicizia con Jean-Michel Basquiat

La leggenda narra che Basquiat incontrò Warhol per la prima volta a cena in un ristorante alla moda, mentre Warhol era con il curatore Henry Geldzahler. Warhol e Basquiat si innamorarono presto l'uno dell'altro. C'è chi dice che si trattasse di un rapporto simbiotico: Basquiat sentiva di aver bisogno della fama di Andy, e Andy sentiva di aver bisogno della nuova linfa di Basquiat. Il fatto è che Basquiat ha effettivamente datoAndy è di nuovo un'immagine ribelle.

Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat.

Wahrol era molto più grande di Basquiat e spesso lo trattava come un figlio. In realtà i due svilupparono un'amicizia molto stretta, tanto che alcuni li indicarono addirittura come una coppia romantica. Sebbene Wahrol si sia sempre dichiarato gay, Basquiat ebbe numerose fidanzate (tra cui Madonna).

Con la morte inaspettata di Warhol, Basquiat cadde in un profondo lutto. Il suo destino fu tragico: il giovane entrò nel mondo della droga, abusò di eroina e morì di overdose all'età di 27 anni. La storia e l'amicizia di Basquiat con Warhol possono essere verificate nel film autobiografico Basquiat - Tracce di una vita :

Basquiat - Tracce di una vita (Completo -PT)

I Velvet Underground

Il poliedrico artista Andy Warhol decise di creare e sponsorizzare il gruppo rock The Velvet Underground negli anni Sessanta. L'idea era quella di creare una band sperimentale e d'avanguardia, un punto di riferimento nella musica contemporanea. Nacque così, nel 1964, la troupe composta da Lou Reed (voce e chitarra), Sterling Morrison (chitarra), John Cale (basso), Doug Yule (che sostituì Cale nel 1968),Nico (voce), Angus MacAlise (batteria) e Maureen Tucker (che ha sostituito Angus MacAlise).

I Velvet Underground sono stati considerati dalla critica musicale come una delle più grandi creazioni della storia del rock'n roll. Vale la pena ricordare che Wahrol ha disegnato la copertina del primo album del gruppo (l'immagine contenente la famosa banana gialla).

Copertina del primo album dei Velvet Underground.

Il Museo Andy Warhol

Il museo dedicato esclusivamente alle opere di Andy Warhol si trova a Pittsburgh, in Pennsylvania (USA). Lo spazio - un edificio di sette piani - concentra il maggior numero di opere dell'artista e cerca di chiarire al visitatore un po' della storia personale di Warhol.

Il settimo piano è dedicato alle opere prodotte nei primi anni, il sesto alle opere sviluppate negli anni '60, il quinto alle produzioni degli anni '70, il quarto alle creazioni degli anni '80, mentre gli altri piani ospitano mostre temporanee o la conservazione della collezione.

Conoscere anche




    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.