Sagarana: riassunto e analisi dell'opera di Guimarães Rosa

Sagarana: riassunto e analisi dell'opera di Guimarães Rosa
Patrick Gray

Uno dei capolavori della prosa regionalista brasiliana, Sagarana è un libro di racconti di João Guimarães Rosa, pubblicato nel 1946. La prima versione, scritta nel 1938 e presentata al concorso letterario Humberto de Campos, aveva come titolo Racconti e firmato con lo pseudonimo "Viator", arrivando al secondo posto.

Il titolo è un neologismo, un fenomeno linguistico molto presente nelle opere dell'autore: è la combinazione della parola "saga" e "rana", di origine tupi, che significa "simile a". Così, Sagarana Sarebbe una specie di saga.

Sintesi dei racconti di Sagarana

Parte del modernismo brasiliano, l'opera si compone di nove racconti che narrano i dettagli di vita nei boschi Mescolando elementi di vita quotidiana, narrativa e leggende sulla regione, l'autore dipinge un ritratto sfaccettato dell'ambiente rurale di Minas Gerais.

Oltre a descrivere i luoghi e i paesaggi, le narrazioni trattano di usanze, temi, comportamenti, credenze ed espressioni che facevano parte della cultura del paese. immaginazione popolare .

L'asinello

Il breve racconto che apre il libro narra la storia di viaggio di un mandriano nel sertão Il personaggio centrale è l'asino sete-de-ouros, un vecchio animale che è stato "messo in pensione" nella fattoria e che, per mancanza di cavalli, accompagna una mandria di bovini.

La storia della traversata è ricca di altre piccole storie parallele. La narrazione di Guimarães Rosa ha la caratteristica di fabbricazione in cui altre leggende o piccole narrazioni si intricano nel mezzo della trama principale.

Era un asinello, piccolo e rassegnato...

La traversata dei buoi è segnata da una faida tra due conducenti di buoi e dalla costante paura del caposquadra che si vendichino in mezzo alla strada. Tuttavia, chi gioca un ruolo essenziale nella storia è proprio l'asino.

Nonostante la tensione, il viaggio verso il treno con il bestiame si svolge senza grossi problemi. È sulla via del ritorno, ora senza gli altri animali, che i cowboy incontrano una sfida: attraversare un fiume in piena a causa delle piogge.

Durante la notte, i mandriani non possono vedere quanto sia ripido il fiume e si affidano all'asino per attraversarlo in sicurezza. Quello che non hanno considerato è che il fiume è stato attraversato da un asino. testardaggine animale per tornare alla sua pensione.

Il fiume è in pessime condizioni, diversi cavalli e cavalieri si perdono nella corrente. L'asino porta a termine la sua traversata più per testardaggine che per altro.

Il ritorno del marito prodigo

Questa storia si svolge più o meno come il figliol prodigo. Lalino è una specie di furfante: lavora poco e quasi sempre se la cava parlando.

Parlando con i suoi colleghi di lavoro, gli viene in mente l'idea di andare a Rio de Janeiro Lì trascorre il suo tempo tra feste e vagabondaggio. Con pochi lavori, il denaro si esaurisce fino a quando decide di tornare all'arreria, dove incontra la moglie con uno spagnolo, un rispettato proprietario terriero della comunità.

Chi ha un brutto nome Lalino, che prima di partire per Rio ha preso in prestito del denaro dallo spagnolo, diventa noto come colui che ha venduto sua moglie, Maria Rita, a uno straniero e non viene accolto molto bene dalla gente del suo paese.

I tamburini lasciano il fuoco nel cortile e, molto felici, perché sono stati inattivi per molto tempo, fanno un coro:

Bastone! Bastone! Bastone!

Palissandro...

Dopo la capra sull'unghia,

Voglio vedere chi viene a prendere...

Il figlio del maggiore Anacleto vede in lui un'opportunità per assistere alle elezioni La cattiveria di Lalino infastidisce il maggiore Anacleto, ma l'esito positivo delle sue avventure piace sempre di più al maggiore.

Lo spagnolo, impazzito di gelosia per la sua presenza, cominciò a minacciare Maria Rita, che si rifugiò dal maggiore. Questi, cristiano, credeva nel matrimonio ed era molto soddisfatto dei servigi di Lalino, per cui decise di chiamare i suoi scagnozzi. Così, gli spagnoli furono espulsi dalla regione, facendo sì che la coppia si riunisse di nuovo.

Traina

Questo è uno dei racconti più brevi e narra la storia di due cugini che vivono in una casa di riposo. terra desolata malarica Malati, trascorrono le giornate seduti in veranda e, tra una crisi e l'altra, chiacchierano un po'.

Un pomeriggio di conversazione, tra i tremori della febbre, uno dei cugini comincia a pensare alla morte e persino a desiderarla. Primo Argemiro ricorda Luisinha, la moglie che all'inizio della malattia era scappata con un cowboy.

Tutto intorno, buoni pascoli, buona gente, buona terra per il riso. E il posto era già sulle mappe, molto prima che arrivasse la malaria.

A ricordo della donna La cosa fa soffrire i due cugini, perché anche Primo Ribeiro aveva un amore segreto per Luisinha, ma non ha mai rivelato questo sentimento e comincia a temere che, nel mezzo delle sue fantasticherie causate dalla febbre, riveli qualcosa.

La crisi di febbre che Primo Argemiro ha subito dopo fa agitare l'altro, che decide di raccontare la propria passione per Luisinha. confessione Argemiro si sente tradito perché pensava che l'amicizia del cugino fosse pura.

Anche se cerca di spiegare la situazione, Primo Ribeiro viene cacciato di casa. Lascia la fattoria, a metà strada viene colto da una crisi, si sdraia a terra e rimane lì.

Duello

Questo racconto è una sorta di labirinto di paesaggi e di persecuzioni attraverso il sertão Turíbio Todo è un sellaio che, per mancanza di lavoro, passa molto tempo lontano da casa a pescare. Un giorno, una delle sue gite viene annullata e, al suo ritorno a casa, sorprende la moglie a adulterio con un ex militare, Cassiano Gomes.

Fece un respiro profondo e la sua testa lavorò con gusto, componendo piani contorti e vendette...

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Sapendo di non avere alcuna possibilità con l'ex-militare, esce di nascosto e pianifica la sua vendetta Decide di sparargli in casa, la mattina presto, senza lasciare alcuna possibilità di reazione all'ex militare, ma Turíbio Todo spara a Cassiano alle spalle e spara al fratello.

La vendetta cambia faccia e ora Cassiano vuole vendicare la morte del fratello, ma Turíbio Todo sa di non avere alcuna possibilità, decide di scappare Il suo piano consiste nel logorare fisicamente l'ex militare che ha problemi di cuore e quindi ucciderlo indirettamente.

L'inseguimento si protrae a lungo, fino a quando Turíbio si reca a San Paolo e il suo rivale si ammala nel bel mezzo del nulla. Sul letto di morte, incontra Vinte e Um, un ragazzo semplice e tranquillo delle retrovie, e salva la vita del figlio.

Dopo la morte di Cassiano, il protagonista torna al suo paese perché gli manca la moglie. A cavallo, incontra un cavaliere Alla fine si rivela essere Ventuno, un amico di Cassiano che si è vendicato dell'amico e uccide Tutto Turíbio.

Il mio popolo

Nel racconto in prima persona, il narratore non viene identificato con il suo nome, viene solo chiamato Dottore. Il titolo ci fa pensare che si tratti di uno studente che è torna a Minas Gerais Sulla strada per la casa dello zio, incontra Santana, un ispettore scolastico appassionato di scacchi, e giocano una partita che viene interrotta dall'imminente perdita dell'uomo.

Il narratore trascorre una stagione a casa dello zio, che si occupa di politica, ma il suo interesse principale è la cugina Maria Irma. A poco a poco, sviluppa un rapporto di amicizia con la cugina. una cotta per il cugino che schiva l'assalto in vari modi.

Parallelamente, incontriamo la storia di Bento Porfirio che, a causa di una battuta di pesca, non riesce a incontrare la donna a cui era stato promesso. Più tardi, quando lei era già sposata, Porfirio si mette con lei. Il marito scopre la relazione e lo uccide durante una battuta di pesca, un momento a cui il narratore della conversazione assiste.

Un altro momento fondamentale è il la gelosia che il narratore prova Ramiro, il fidanzato di Armanda, un'amica di sua cugina Maria Irma. A suscitare questo sentimento è una visita alla fattoria, in cui presta dei libri alla cugina. Disilluso dalla relazione, il protagonista si trasferisce a casa di un altro zio.

Qualche mese dopo, riceve due lettere, una dello zio che gli comunica la vittoria del suo partito alle elezioni e un'altra di Santana, in cui gli spiega come avrebbe potuto vincere la partita a scacchi apparentemente persa.

Viva Santana, con i suoi pedoni! Viva il siclo del pastore! Viva tutto!

Ispirato dalla risoluzione di Santana, il narratore decide di tornare Arrivato alla fattoria, incontra Armanda e se ne innamora immediatamente, dimenticando l'altro.

San Marco

Anche il racconto è narrato in prima persona. José, il narratore, è un uomo istruito che non crede nella stregoneria Ho subito più di sessanta interventi e qualche preghiera per evitare la sfortuna.

Il suo disprezzo si estendeva anche agli stregoni, tanto che ogni volta che passava davanti alla casa dello stregone del villaggio, vociferava insulti. Un giorno, esagerava e perde la vista Deve lottare per uscire dal cespuglio senza riuscire a vedere un centimetro davanti a sé.

Guidato dalle orecchie e dal tatto, si perde, cade e si fa male. Disperato, ricorre a una preghiera rabbiosa e, con l'aiuto di lei, riesce a uscire dalla boscaglia e a raggiungere la casa dello stregone. I due litigano e José, ancora cieco, picchia lo stregone e si ferma solo quando recupera la vista.

Occhio che dovrebbe rimanere chiuso, per non dover vedere brutti uomini di colore ...

Questo accade quando il mago rimuove le bende dall'occhio di un piccola bambola di pezza Fu lui a lasciare Giuseppe cieco dopo le offese ricevute.

Corpo chiuso

La narrazione fantastica è improntata al regionalismo, una delle caratteristiche principali dell'opera di Guimarães Rosa, e inizia sotto forma di dialogo, intervallando la storia di Manuel Fulô con la conversazione con il medico del villaggio.

La trama principale è la successione di bulli A Laginha, una piccola città dell'interno di Minas Gerais, Fulô ci racconta dei diversi personaggi che hanno terrorizzato il luogo e anche della sua vita.

L'uomo ha una bestia di nome Colibrì, il suo orgoglio, un animale intelligente che riporta il padrone a casa quando beve troppo. Il sogno di Manuel è avere una sella di cuoio, in stile messicano, per poter cavalcare con lui.

Quando si fidanza con Das Dores, chiama il Dottore per bere birra alla svendita e festeggiare. Mentre bevono, il prepotente Targino, il peggiore di tutti, entra nella svendita e va dritto da Manuel Fulô per dirgli che gli piace la sua fidanzata e che resterà con lei.

Non sa cosa fare: il disonore è grande, ma la possibilità di morire per mano del prepotente sembra ancora più grande. Al mattino, la tensione sale per l'imminenza dell'incontro di Targino con Das Dores. stregone e guaritore posizione.

Dopo un colloquio con lui, Fulô lascia la stanza e va in strada per affrontare il suo rivale. Se ne va dicendo loro di lasciare che lo stregone porti via Beija-flor. Tutti pensano che Manuel sia impazzito.

Lo sapevate, gente, che cos'è il sangue di Peixoto?!

Nel conflitto, Manuel porta con sé solo un coltello e, dopo i numerosi colpi sparati dall'altro, gli salta addosso con il coltello e lo colpisce. uccidere il nemico I festeggiamenti durano mesi e il suo matrimonio viene rimandato. Diventa il bullo locale e, quando si ubriaca troppo, cattura il Colibrì e inizia a sparare colpi finti fino a dormire sulla schiena dell'animale.

Discorso Bullock

Mentre un carro trainato da buoi trasporta la rapadura e un cadavere, gli animali parlare di uomini e di un bue che pensava come un essere umano.

L'uomo morto nel carro di buoi è il padre del ragazzo-guida Tiãozinho, che non ama il carrettiere Agenor Soronho, che lo maltratta e si comporta male con il ragazzo. Nei pensieri del ragazzo, notiamo che il rapporto tra il padrone e sua madre lo infastidisce.

Mentre il padre si ammalava, i due iniziarono una relazione e Agenore divenne una sorta di patrigno per il ragazzo. I pensieri del ragazzo si mescolavano alla conversazione dei buoi.

Che ciò che gira gira

"Pensare come gli uomini" è una cosa complicata: a volte si tratta di prendere la decisione giusta, di cercare di avere la meglio in qualche occasione... Il bue che pensava come un uomo morì dopo essere caduto da una rupe, che aveva scalato alla ricerca di un ruscello più vicino al pascolo.

Il viaggio prosegue e Soronho comincia a sonnecchiare nel carro a buoi, mentre il ragazzo-guida quasi dorme anche lui, come un bue che può camminare con gli occhi chiusi. La posizione del carro a buoi è pericolosa e lui scivola e quasi cade.

Tiãozinho cammina davanti a sé fino a quando, mezzo addormentato, non si è addormentato, lancia un grido Con il movimento brusco, Agenor Soronho è caduto sotto la ruota dell'auto ed è morto.

Il tempo e la svolta di Augusto Matraga

Nhô Augusto è il figlio di un contadino, con molti beni e una grande propensione per il lavoro. risse, donne e drink La moglie ama un altro uomo e un giorno decide di fuggire con lui e la figlia. Quando scopre la fuga, il protagonista chiama i suoi scagnozzi per recuperare la moglie.

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Ma i suoi scagnozzi passano dalla parte del maggiore Consilva, il suo più grande rivale, e lo picchiano. Quasi morto per le tante botte subite, Nhô Augusto riesce a raccogliere tutte le sue forze e salta da un burrone.

Tutti sono sicuri che sia morto nella caduta e la presenza di uno sciame di avvoltoi sulla scena sembra confermare la sua morte. Tuttavia, è stato trovato da una coppia di anziani quando era tutto ferito e ha ricevuto le loro cure.

Il processo di guarigione è lento e viene visitato più volte dal sacerdote. Durante queste visite, soffre di una trasformazione spirituale: Arriva a capire che tutte le sofferenze sono un'anticipazione di ciò che lo attende all'inferno e da quel momento in poi il suo obiettivo è andare in paradiso.

Andrò in paradiso, anche se solo con un bastone!

Diventa allora Augusto Matraga e inizia una vita di lavoro e di preghiera, fuggendo con i due anziani, che sono diventati la sua famiglia, in una piccola fattoria, l'unico bene che ancora possiede, in un luogo isolato del sertão.

Lavora per anni e anni, pregando e aiutare gli altri Augusto è entusiasta dell'arrivo di uomini coraggiosi e armati alla fine del mondo, mentre tutti gli altri abitanti del luogo sono spaventati a morte dalle creature.

Augusto e Joãozinho iniziano un'amicizia. Joãozinho sa che Augusto un tempo era un uomo coraggioso solo vedendo i suoi modi, anche se ora è molto silenzioso. Dopo un breve soggiorno, invita il suo ospite a unirsi alla sua banda, ma lui rifiuta l'invito e continua con la sua routine. Tuttavia, qualcosa cambia dopo la visita del gruppo di cangaceiros e non si sente più così a suo agio nella piccola fattoria.

Qualche tempo dopo, Augusto decide si incamminano per la natura selvaggia senza meta In uno dei luoghi attraversati da Augusto c'è confusione: il gruppo di João Bem Bem è lì.

È molto eccitato dalla possibilità di rivedere il suo amico. Ben presto scopre che uno dei banditi del gruppo è stato ucciso e si preparano a vendicarsi. Augusto sente quale sarà la pena per la famiglia del ragazzo. Matraga cerca di intercedere, pensando che la punizione sia troppo severa. João Bem-Bem non si smuove, e un duello tra i due inizia, con una fine tragica per entrambi.

Sagarana: analisi e interpretazione dell'opera

Prosa regionalista, temi universali

João Guimarães Rosa è considerato il maggior rappresentante della prosa regionalista. Sagarana è un libro ambientato nell'entroterra di Minas Gerais. Tutte le storie trattano di situazioni tipiche e leggende della regione e la sua lingua è vicina a quella dei sertanejo.

È lo spazio del sertão a dare unità al libro. aspetti sociali e psicologici Anche se il libro si concentra su Minas Gerais, la sua narrazione è, in un certo senso, universale in quanto tratta temi come l'amore e la morte.

La capacità di collegare il regionale e l'universale La morale delle sue storie e il contenuto delle sue narrazioni, tuttavia, sono universalmente compresi.

Prima edizione di Sagarana, La copertina è stata disegnata da Geraldo de Castro.

Le storie nelle storie

La narrazione in stile "narrazione Nel mezzo della trama principale, diverse altre storie si intrecciano nei racconti, completando il fulcro della narrazione. Questo tipo di narrazione è vicina alla oralità quando un narratore unisce un "causo" a un altro.

Il lavoro dello scrittore nel trasporre questa oralità in scrittura è immenso, poiché non ha il contributo della parola, delle pause e dello spettatore in carne ed ossa per mantenere il filo della narrazione. Guimarães ci riesce in modo esemplare mescolare storie diverse in quella principale senza perdere di vista l'obiettivo o confondere il lettore.

Regionalismo fantastico

La narrativa di Guimarães Rosa è spesso vicina al fantastico, quando eventi irrealistici I due racconti più esemplari di questo stile nel Sagarana sono "Corpo Fechado" e "São Marcos".

In questi racconti il soprannaturale si manifesta attraverso situazioni banali, sempre attraverso la figura del guaritore Un rappresentante del fantastico nell'universo della campagna.




Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.