Di Cavalcanti: 9 opere d'arte per capire l'artista

Di Cavalcanti: 9 opere d'arte per capire l'artista
Patrick Gray

Di Cavalcanti (1897-1976), il cui nome di battesimo era Emiliano Augusto Cavalcanti de Albuquerque e Melo, è stato un artista modernista brasiliano che ha ritratto la cultura e la vita quotidiana del popolo.

Mescolando riferimenti innovativi all'avanguardia dell'arte europea, Di Cavalcanti è considerato uno dei grandi nomi della pittura nazionale.

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Ha lavorato anche nell'illustrazione, nella caricatura e nella scenografia, oltre che nel giornalismo.

1. catalogo e poster di Settimana dell'arte moderna (1922)

Di Cavalcanti è l'artista che ha illustrato il manifesto e il catalogo della Semana de Arte Moderna, svoltasi al Theatro Municipal di San Paolo nel febbraio 1922.

Considerato una pietra miliare per l'arte e la cultura brasiliana, l'evento ha presentato una produzione artistica innovativa nel Paese ed è stato idealizzato da Di Cavalcanti.

Era uno dei principali organizzatori della Settimana In quell'occasione ha anche allestito una mostra di 12 sue opere.

Il catalogo presenta un'immagine in nero con l'estetica della stampa xilografica. Si possono notare le iniziali del nome dell'artista D.C. La grafia è visualizzata in modo insolito, come si può notare nella parola "catalogo", in cui le ultime lettere sono ridotte nell'angolo destro.

Il poster presenta un disegno molto semplice di un albero in crescita con radici apparenti, che suggerisce l'inizio di un nuovo modo di pensare alla cultura brasiliana.

2. Pierrete (1922)

Pierrete è un dipinto di Di Cavalcanti, realizzato anch'esso nel 1922, che raffigura una ragazza vestita in stile "pierrot" per giocare a carnevale.

La tela appartiene al primo periodo modernista ed è stata realizzata con la tecnica della pittura a olio, con dimensioni di 78 x 65 cm.

Qui, il atmosfera lirica è evidenziato dalla presenza della figura femminile, che mostra un'espressione languida e un movimento del corpo che suggerisce un passo di danza, come se galleggiasse.

Ci sono anche uccelli che volano verso di lei e parte di un vaso di fiori nell'angolo destro dello schermo, che contribuiscono al tono poetico e delicato della scena.

In questa tela si notano anche linee sinuose ed elementi caratteristici dell'Art Nouveu, come la griglia a spirale in primo piano.

3. Samba (1925)

Samba È in questo anno che Di Cavalcanti torna da un soggiorno in Europa, dove vive per due anni ed entra in contatto con grandi nomi dell'avanguardia artistica, come Picasso, Georges Braque, Léger e Matisse.

Così, è possibile notare in quest'opera caratteristiche moderne e sorprendenti come profusione colorata e l'uso di forme cilindriche per costruire i corpi dei personaggi.

Tuttavia, come era tipico dei modernisti brasiliani, l'artista mescola questi riferimenti con la realtà del nostro popolo, esplorando la samba, la sensualità delle donne e il bohémien.

4. Cinque ragazze di Guaratinguetá (1930)

A Cinque ragazze di Guaratinguetá Negli anni Trenta, l'artista rende nuovamente esplicita l'influenza di movimenti come il cubismo e il fauvismo.

Uno degli artisti che hanno fortemente ispirato Di Cavalcanti è stato Pablo Picasso. corpi voluminosi e forme semplici e stilizzate .

La tavolozza dei colori varia tra toni caldi e terrosi, oltre al blu. Lo stile degli abiti femminili ci permette di dedurre l'epoca in cui la tela è stata dipinta, in quanto si tratta di un costume molto caratteristico degli anni Trenta.

5. Donne con frutta (1932)

A Donne con frutta Di Cavalcanti mostra due giovani donne appoggiate in una scena che fa pensare a un picnic, con un cesto di frutta e fiori a comporre il paesaggio.

I toni utilizzati dal pittore sono rosa tenui e le forme presentate sono corpose. In quest'opera è presente anche il influenza cubista Il modo in cui l'artista costruisce il disegno, con tratti ben definiti, è notevole.

La rappresentazione della donna è un tema che permea l'opera di Di Calvalcanti: le donne, soprattutto quelle frutto di mescolanze razziali, sono mostrate in modo poetico e sensuale.

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6. Ritratto di Noemia (1936)

Nel 1936, Di Cavalcanti realizza Ritratto di Noemia dove compare Noêmia Mourão, una pittrice che fu sua allieva e che sposò nel 1933.

In questo lavoro è possibile notare influenza del movimento espressionista attraverso il vestito rosso e la postura curiosa della donna, conferendo un aspetto drammatico alla scena.

7. Donne che protestano (1941)

Donne che protestano Nel 1928, Di Cavalcanti si iscrisse al Partito Comunista Brasiliano (PCB) e intensificò la sua attività di guardare alle cause sociali Questo si rifletterà in tutta la sua produzione.

Così, in questa tela il pittore porta l'indignazione femminile come tema, evidenziando che le donne sono state mostrate dal pittore anche in altri modi, non solo nella loro bellezza e sensualità.

Non è chiaro per cosa stessero protestando le donne di Di. Forse si trattava di una manifestazione femminista, dato che negli anni '40 c'era ancora molta strada da fare prima che il ruolo della donna nella società venisse riconosciuto più ampiamente.

In termini pittorici, il dipinto mostra una maggiore preoccupazione da parte dell'artista di trasmettere l'idea e il gesto artistico. Secondo il critico d'arte Mário Schenberg:

Per esempio, ha realizzato questo dipinto deliberatamente 'ucciso' in cui lo scopo non era il dipinto, ma il gesto; e questa importanza del gesto nella sua attività è molto legata ad alcuni aspetti dell'arte concettuale.

8. Nave schiava (1961)

Il grande murale Nave schiava Dipinta nel 1961, l'opera è un trittico (composto da 3 parti), misura 4 x 6 metri ed è stata realizzata con colori a olio.

L'opera è il frutto di influenze in Muralismo messicano In questo stile sono state realizzate opere monumentali raffiguranti temi sociali e la lotta del popolo per la libertà.

Qui è possibile vedere una nave che trasportava persone dall'Africa per essere schiavizzate in Brasile. Lo scenario è intensamente colorato e presenta varie icone della brasilianità, come la vegetazione tropicale e la gente.

Una curiosità è che questa composizione è stata per 25 anni collocata nel Museo di Belle Arti di Rio de Janeiro, e nel 2019 è stata rimossa dal sito per tornare al proprietario e integrare la collezione della banca J. P. Morgan.

9. Palla popolare (1972)

Palla popolare è stata realizzata nell'ultimo decennio di vita dell'artista, negli anni '70. La tela, piuttosto colorata come è caratteristico della sua produzione, mostra una un tema autenticamente brasiliano : musica e danza.

Qui le persone di colore sono ritratte in modo festoso, mentre la donna è ancora una volta rappresentata in modo voluttuoso e attraente.

Questi approcci sono sempre stati presenti nel suo lavoro, contribuendo alla formazione di una collezione visiva del Brasile tra gli anni Venti e gli anni Settanta.

Di Cavalcanti si produsse intensamente, ma morì nel 1976, il 26 ottobre, all'età di 79 anni, a causa di complicazioni di salute.

L'eredità di Di Cavalcanti

L'artista è entrato nella storia dell'arte brasiliana come un nome di tutto rispetto, lasciando un'importante eredità, come si evince dalle parole del critico d'arte e regista Olívio Tavares de Araújo:

Negli anni '20 e '30 la sua produzione è più omogenea; negli anni '40 e '50 compaiono numerosi e famosi capolavori; dagli anni '60 in poi diventano una rarità.

Nonostante ciò, Emiliano Di Cavalcanti rimarrà per sempre uno dei più grandi pittori brasiliani, e quello che meglio ha saputo cogliere un certo lato del Paese: quello amoroso, quello sensuale. L'ampia predominanza della figura umana nella sua arte è anche una manifestazione del suo essenziale umanesimo - lo stesso umanesimo che lo ha portato a essere un individuo di sinistra, anche se non proprio un attivista di partito. Come Segall,Ismael Nery e Portinari, Di ha fatto dell'uomo l'oggetto della sua attenzione.




Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.