O Tempo Não Para, di Cazuza (significato e analisi della canzone)

O Tempo Não Para, di Cazuza (significato e analisi della canzone)
Patrick Gray

La canzone "O Tempo Não Para", contenuta nell'album omonimo del 1988, è una delle canzoni più famose del cantante Cazuza. dal vivo e il suo più grande successo di vendite.

Il testo della canzone, scritto da Cazuza e Arnaldo Brandão, ritrae i tempi e parla delle contraddizioni della società brasiliana che, ormai libera dalla dittatura, è rimasta moralista e conservatrice.

Copertina dell'album O Tempo Não Para di Cazuza, 1988.

Letra da música O Tempo Não Para

Sparare al sole

Sono forte, sono per caso

La mia mitragliatrice piena di dispiaceri

Sono un ragazzo

Stanchi di correre

Nella direzione opposta

Nessun podio o bacio della fidanzata

Sono più un ragazzo

Ma se trovate

Che sono sconfitto

Tenere presente che i dati sono ancora in circolazione

Perché il tempo, il tempo non si ferma

Ogni due giorni

Sto sopravvivendo senza un graffio

Dalla carità di coloro che mi odiano

La vostra piscina è piena di topi

Le vostre idee non corrispondono ai fatti

Il tempo non si ferma

Vedo il futuro ripetere il passato

Vedo un museo di grandi novità

Il tempo non si ferma

No a no, no a

Non ho una data da festeggiare

A volte le mie giornate si alternano in modo equilibrato

Alla ricerca di un ago in un pagliaio

Nelle notti fredde è meglio non nascere

Con il caldo, se si sceglie, o si uccide o si viene uccisi

E così siamo diventati brasiliani

Ti chiamano ladro, frocio, drogato...

Trasformano un intero paese in un bordello

Perché in questo modo si guadagna di più

La vostra piscina è piena di topi

Le vostre idee non corrispondono ai fatti

Il tempo non si ferma

Vedo il futuro ripetere il passato

Vedo un museo di grandi novità

Il tempo non si ferma

No a no, no a

Ogni due giorni

Sto sopravvivendo senza un graffio

Dalla carità di coloro che mi odiano

La vostra piscina è piena di topi

Le vostre idee non corrispondono ai fatti

No, il tempo non si ferma

Vedo il futuro ripetere il passato

Vedo un museo di grandi novità

Il tempo non si ferma

No a no, no, no, no, no, no, no, no

Analisi della musica

"O Tempo Não Para" sembra essere uno sfogo, un grido di rivolta del soggetto che, come se parlasse a se stesso, si rivolge a una società che lo rifiuta, mettendone a nudo l'ipocrisia. Mostrandosi pronto a combattere, è convinto che un giorno le cose cambieranno.

Sparare al sole

Sono forte, sono per caso

La mia mitragliatrice piena di dispiaceri

La prima strofa inizia con un'immagine di rabbia e violenza: un colpo di pistola. Sparare al sole è un atto di pura rivolta, perché è inutile, non ha scopo. Il soggetto riconosce la propria forza e afferma che è "per caso", cioè non è mosso dalla ragione o dalla logica.

Spara la sua "mitragliatrice piena di dolori": la sua arma per affrontare il mondo è la tristezza, il suo dolore, le sofferenze che ha attraversato e che porta sulle spalle.

Sono un ragazzo

Stanchi di correre

Nella direzione opposta

Nessun podio o bacio della fidanzata

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Sono più un ragazzo

Descrivere se stesso prima come "un ragazzo" e poi come "un altro ragazzo" trasmette l'idea che sia solo un ragazzo, qualcuno di banale, senza nulla di rilevante.

È solo un altro individuo "stanco di correre nella direzione opposta", una persona che vive al di fuori delle norme socialmente imposte, il che comporta un'inevitabile fatica e stanchezza.

Non ha amore, non ha relazioni stabili (o almeno secondo gli standard prevalenti), non ha vittorie o riconoscimenti dei suoi sforzi.

Ma se trovate

Che sono sconfitto

Tenere presente che i dati sono ancora in circolazione

Perché il tempo, il tempo non si ferma

Dall'inizio della terza strofa, il soggetto inizia a parlare direttamente a chi lo ascolta, "tu". Con tono di sfida, provoca chi lo ritiene un perdente, dicendo che nulla è deciso perché "i dadi stanno ancora girando". Nessuno conosce il futuro, tutto è aperto.

Qui compare, per la prima volta, il verso che si ripeterà per tutta la canzone, e che ne è anche il titolo: "il tempo non si ferma". Le cose cambiano sempre, sono in continua trasformazione, nulla rimane com'è nel momento attuale. Anche chi si trova nella situazione peggiore non può arrendersi, perché la vita è imprevedibile.

Ogni due giorni

Sto sopravvivendo senza un graffio

Dalla carità di coloro che mi odiano

Parla delle difficoltà che affronta ogni giorno, della sua lotta quotidiana, espressa attraverso il verbo "sopravvivere". Nonostante tutte le vicissitudini, il soggetto afferma di sopravvivere "senza un graffio", non si fa più male, rimane forte, va avanti.

Sempre in tono provocatorio, dichiara che si mantiene grazie alla "carità" di coloro che lo detestano, cioè che la sua sopravvivenza dipende da coloro che non lo amano.

La vostra piscina è piena di topi

Le vostre idee non corrispondono ai fatti

Il tempo non si ferma

Una piscina è un segno esteriore di possesso, di lusso, che contrasta con la presenza di topi, normalmente associati alla sporcizia, ai liquami.

La vasca piena di topi sembra metaforizzare la vita delle classi sociali agiate, le cui risorse finanziarie non possono mascherare il marcio, i segreti nascosti, gli episodi scandalosi.

Oltre alle false apparenze, parla anche di contraddizioni e pregiudizi, affermando che le idee dell'interlocutore "non corrispondono ai fatti", che si sbaglia e che la realtà non è come lui crede.

Vedo il futuro ripetere il passato

Vedo un museo di grandi novità

Il tempo non si ferma

No a no, no a

Il soggetto riflette sull'inevitabilità dello scorrere del tempo e sul modo in cui avviene, sottolineando che la storia si ripete ("vedo il futuro che ripete il passato"): ciò che è nuovo ora, presto sarà vecchio, farà parte dei resoconti storici, apparterrà al passato.

Non ho una data da festeggiare

A volte le mie giornate si alternano in modo equilibrato

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Alla ricerca di un ago in un pagliaio

Riprende la narrazione delle sue giornate iniziata qualche strofa prima. Il soggetto parla di nuovo di sé, ribadendo che non ha gioie o vittorie, non c'è nulla da festeggiare. Descrive la sua quotidianità e il suo modo di vivere, alla ricerca di qualcosa che non riesce a trovare, come un "ago in un pagliaio".

Nelle notti fredde è meglio non nascere

Con il caldo, se si sceglie, o si uccide o si viene uccisi

E così siamo diventati brasiliani

Ti chiamano ladro, frocio, drogato...

Trasformano un intero paese in un bordello

Perché in questo modo si guadagna di più

Al freddo o al caldo, in ogni scenario c'è difficoltà, battaglia, sofferenza. Affermando che "è così che siamo diventati brasiliani", il soggetto suggerisce che il popolo brasiliano è il risultato di questa lotta quotidiana. Il loro spirito guerriero, determinato, resistente, nasce grazie a tutti gli ostacoli che incontrano sul loro cammino e che sono costretti a superare.

Espone le critiche che subisce da una società che offende e giudica chi non conosce, in base al comportamento che considera dissidente o deviante. Chi va oltre gli standard (in questo caso, a causa del suo orientamento sessuale e della sua vita da bohémien) viene etichettato come marginale, qualcuno senza carattere.

Egli muove anche una forte critica ai governanti e al modo in cui sacrificano gli interessi del Paese e del popolo per avidità e motivazioni economiche.

Interpretazioni popolari

Critica sociale e denuncia politica

"O Tempo Não Para" è la risposta di un individuo stanco ma determinato che combatte "controcorrente", con l'obiettivo di denunciare l'ipocrisia e l'incoerenza del conservatorismo brasiliano, nonché la corruzione e l'avidità dei politici che portano al degrado del Brasile.

AIDS e pregiudizio

La canzone è stata pubblicata nel 1988, un anno dopo che Cazuza aveva ammesso pubblicamente di essere stato infettato dal virus dell'HIV e di avere l'AIDS.

All'epoca, la malattia era ancora poco conosciuta e ha causato il panico della società, che ha attribuito il virus a comportamenti promiscui o moralmente sbagliati.

Così, la persona sieropositiva soffriva doppiamente: oltre alla malattia, all'epoca priva di cure praticabili, affrontava anche il disprezzo e l'ostilità di chi la giudicava, la emarginava e la censurava.

Uno dei commenti frequenti su questo tema è quello che mette in relazione il verso "La tua piscina è piena di topi" con un presunto episodio vissuto dal cantante: dopo aver detto al Brasile di avere l'AIDS, gli sarebbe stato impedito di entrare in una piscina pubblica, in un atto di evidente e ignorante discriminazione.

In questo senso, i versi "Se você achar que eu tô tô derrotado / Know that the dice are still rolling", sarebbero il modo in cui Cazuza reagisce alle accuse e ai discorsi di odio di cui è stato bersaglio.

Risponde, con tono di affronto, a chi lo dava quasi per morto, dimostrando che era ancora vivo e scriveva, faceva musica, dava concerti.

Dittatura militare e repressione

Un'altra possibile interpretazione è quella che ricollega, in modo più esplicito, il testo della canzone ai tempi della dittatura militare: sebbene sia stata scritta dopo la caduta del regime, il suo tono di rivolta, come un grido di guerra, ci riporta facilmente a un'atmosfera di repressione politica e sociale.

Così, potremmo capire che il primo verso del testo significherebbe un'evidente postura di resistenza al sistema, qui inteso come il sole, centro di tutto, detentore di ogni potere.

"O Tempo Não Para" può essere visto come lo sfogo di un giovane che vive durante la dittatura e che continua a militarci, a resistere. Nonostante tutte le difficoltà, il soggetto non si arrende, continua a credere nella libertà futura, nell'arrivo di una rivoluzione imminente.

Contesto storico: conservatorismo contro libertà di espressione

Nel 1988 il Brasile si trovava ad affrontare un momento molto particolare della sua storia: se da un lato la dittatura era crollata tre anni prima, con il fenomeno dell'iperinflazione, dall'altro la mentalità era ancora impregnata di conservatorismo.

Ci si aspettava che le persone continuassero a vivere all'interno di una serie di parametri socialmente stabiliti e considerati moralmente corretti. Chiunque sfidasse questa morale restrittiva veniva escluso ed emarginato, non più dalla polizia militare ma dalla stessa società brasiliana.

D'altra parte, la Nuova Costituzione del 1988 ha cancellato le vestigia della repressione militare dalle leggi brasiliane, ristabilendo la libertà di espressione. In questo periodo di cambiamento dei paradigmi politici, economici e sociali, i giovani erano smarriti, ancora alla ricerca della loro strada.

I giovani dissidenti, come Cazuza e i suoi compagni di generazione, non sapevano come sarebbe stato il futuro, ma continuavano a lottare per i loro diritti, cercando la libertà di vivere come volevano, sfidando gli standard e infrangendo i tabù ogni giorno.

Significato della musica

Possiamo indicare, come messaggio principale del tema, la determinazione e lo spirito combattivo del soggetto che sfida modelli e modi di vita, e anche il prezzo che paga per la sua audacia.

Sebbene Cazuza non sia l'unico autore dei testi, è facile individuare un possibile contenuto autobiografico. Figura carismatica, circondata da polemiche, il cantante viveva della sua musica, del suo lavoro, apprezzato da molti ma anche fonte di critiche e accuse.

I media e la società brasiliana lo amavano ma anche lo odiavano, criticando le sue relazioni amorose con altri uomini, la sua ribellione e irriverenza, il suo spirito bohémien, ecc.

La sua malattia suscitò innumerevoli pregiudizi in una società che gli voltò sempre più le spalle e che, pur abbandonandolo come cittadino e individuo, amava e cantava a memoria le sue canzoni.

In questa canzone, Cazuza risponde a tutti i critici, parla direttamente a coloro che lo disprezzano, che lo insultano e ci ricorda che il cambiamento arriverà, che le idee intolleranti e ignoranti saranno abbattute, perché il tempo trasforma tutte le cose.

Cazuza: icona musicale e culturale

Agenor de Miranda Araújo Neto è nato il 4 aprile 1958, guadagnandosi il soprannome di Cazuza durante l'infanzia.

Fan dei grandi artisti popolari brasiliani e appassionato di rock americano, ha scoperto nella musica la sua grande passione, contemporaneamente alla scrittura di poesie e a uno stile di vita bohémien.

È diventato famoso con il gruppo Barão Vermelho, fondato nel 1981, di cui è stato cantante e paroliere. Quattro anni dopo ha lasciato il gruppo per intraprendere la carriera da solista. Il suo primo album da solista, "Exagerado", è uscito nel 1985.

Nel 1987 Cazuza scopre di essere affetto da HIV e viene ricoverato in ospedale; incide "O Tempo Não Para", già consapevole della sua malattia e forse motivato da essa, pensando alla brevità della vita e all'urgenza di vivere.

Nel 1989, ha ammesso di essere sieropositivo e ha parlato della sua malattia, aiutando il pubblico brasiliano a demistificarla. Fa apparizioni pubbliche anche quando la sua salute è già molto debilitata, diventando un esempio di forza e resilienza.

Morto all'età di 32 anni, il 7 luglio 1990, a causa di complicazioni di salute causate dall'AIDS, Cazuza è entrato nella storia della musica e della società brasiliana come ambasciatore del pensiero progressista e come una delle figure più sorprendenti della sua generazione, lasciando una vasta eredità artistica.

Cazuza - O Tempo Não Para: film del 2004

Oltre a essere il titolo della canzone e dell'album di Cazuza, "O Tempo Não Para" è anche il nome del film del 2004 diretto da Sandra Werneck e Walter Carvalho.

Ispirato alla vita e al lavoro del cantante, il film riflette sulla sua carriera e sul suo contributo alla trasformazione della mentalità brasiliana.

Il film è basato sul libro Solo le madri sono felici ( 1997) scritto da Lucinha Araújo, madre della cantante, in collaborazione con la giornalista Regina Echeverria.

Locandina del film, con Daniel Oliveira nel ruolo di Cazuza.

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    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.