Che cos'è una poesia visiva e i principali esempi

Che cos'è una poesia visiva e i principali esempi
Patrick Gray

La poesia visiva consiste in un incrocio tra la letteratura (il testo della poesia) e le arti visive (l'immagine creata attraverso le parole). In modo semplificato si può dire che la poesia visiva è una poesia che è supportata dall'immagine .

La poesia visiva si basa sull'accostamento di parole con particolare attenzione all'aspetto del componimento finale. Nella poesia visiva l'organizzazione delle lettere e delle parole è fondamentale, perché l'immagine che si forma trasmette un significato.

Anche se viene spesso associata a un movimento più recente (la poesia concreta), la verità è che la poesia visiva, che utilizza sia le parole che il layout grafico per comunicare esiste da molto più tempo.

Esistono testimonianze di poemi visivi presenti fin dall'antichità. Circa nel 325 a.C. fu prodotto, ad esempio, il poema L'uovo È il più antico poema visivo conosciuto, opera di Simia di Rodi.

Poesia L'uovo di Shimias di Rodi, datato 325 a.C..

Esempi di poesie visive

L'uovo , di Chimias di Rodi

L'uovo è il primo poema visivo di cui si abbia notizia e fu scritto intorno al 325 a.C. da Scimia di Rodi, un nome importante della letteratura greca.

Attraverso la traduzione qui sopra, realizzata da José Paulo Paes, osserviamo come la creazione riguardi una poesia che parla della nascita del proprio canto I versi imitano la forma di un uovo, facendo dialogare forma e contenuto e affrontando il tema dell'origine.

Sebbene il concetto di poesia visiva sembri un'innovazione, vale la pena ricordare che tutta la scrittura ha avuto origine da un disegno (la parola era originariamente scritta a mano, disegnata). Cioè, la parola scritta è nata da un'immagine, che è stata socialmente concordata da un codice comune. Nonostante la sua origine da un'immagine, la scrittura si è distaccata dalla sua componente grafica, visiva.

Sono pochi i primi esempi sopravvissuti di produzioni che sfruttano l'aspetto visivo del testo - uno dei rari esempi è L'uovo .

Rifiuti, lusso di Augusto de Campos

Forse la poesia concretista più famosa del Brasile è Rifiuti, lusso scritto da Augusto de Campos nel 1966.

La creazione, molto breve e visivamente potente, è una critica della società giocando con le parole Trash e Luxury.

Utilizzando solo due parole - lusso, che aiuta a comporre visivamente la parola spazzatura - il poeta brasiliano provoca il lettore a riflettere su una serie di possibili interpretazioni .

Siamo spazzatura perché siamo portati a cercare solo il lusso? Coloro che cercano solo il lusso sono davvero spazzatura? La società dei consumi ci incoraggia ad accumulare spazzatura?

La creazione di Augusto de Campos, riuscita, riesce a provocare il lettore.

Ragno di Salette Tavares

Pubblicato nel 1963, Aranha è uno dei principali poemi della poesia sperimentale portoghese. Salette Tavares (1922-1994) è stata un'artista portoghese che ha iniziato a creare a partire dagli anni Sessanta.

Giocare con le parole La parola ragno, scomposta e ricomposta, si trasforma nella forma dell'animale stesso: oltre a riportare la sagoma di un ragno, in ogni riga vi è la presenza di segni fonetici che alludono all'animale in questione.

Secondo l'autrice Salette Tavares, la creazione è stata ispirata da un gioco fatto con i suoi figli, che erano soliti camminare su e giù con un ragno giocattolo durante il Carnevale.

Piove di Guillaume Apollinaire

Il poeta francese Guillaume Apollinaire (1880-1918) creò nel 1914 il celebre Piove (in originale) Il pleut ), una poesia visiva che si riferisce al movimento delle gocce d'acqua verso il suolo.

I versi, che imitano la pioggia che cade, non sono scritti come di consueto, in orizzontale, ma in formato verticale, obliquo, verso il suolo.

Anche il testo stesso parla di pioggia, trasmettendo lo stesso messaggio sia attraverso la forma che il contenuto:

Le voci delle donne piovono come se fossero morte, anche nel ricordo.

Piovono anche incontri meravigliosi della mia vita oh gocce

E queste nuvole vorticose iniziano a confinare con un universo di città minime

Ascolta se piove mentre il dolore e lo sdegno gridano una vecchia canzone

Ascoltate come cadono i legami che vi tengono su e giù

(traduzione di Sérgio Caparelli)

Carmina figurata di Rabanus Maurus

I Carmina figurata sono un tipo di poesia visiva tra le più antiche conosciute, che ha iniziato a essere creata intorno al 350 durante il Basso Impero Romano e si è estesa per un lungo periodo storico.

Questo tipo di creazione presentava una forma a croce al centro del testo, inizialmente solo decorativa, che giocava con le parole per fare un riferimento al divino.

L'immagine qui sopra è una delle creazioni di Rabanus Maurus, uno degli scrittori che ha lavorato maggiormente sui carmina figurata. Questo tipo di poesia era profondamente segnata dalla fede e rende evidente la devozione sia dell'autore del poema sia della generazione in cui era inserito.

Lumaca, di Augusto de Campos

AUGUSTO DE CAMPOS - LUMACA

La poesia concreta Lumaca è stato creato nel 1960 e animato digitalmente dallo stesso artista dopo tre decenni, nel 1995.

Nella poesia visiva compaiono tre elementi: la parola, l'immagine (la forma) e il suono del poeta che recita se stesso.

Nella creazione il poeta gioca con la frase "Mettiti la maschera", trovando al suo interno la parola lumaca, mentre presenta l'immagine dell'animale lumaca, facendola girare all'infinito, appropriandosi del disegno del proprio guscio.

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Rio: l'ir, di Arnaldo Antunes

Uno dei grandi nomi della poesia visiva contemporanea è il poeta e musicista Arnaldo Antunes (1960).

La tua poesia Rio: il via È costruita interamente in forma circolare, un ottagono, dando l'idea di un movimento costante, che sarebbe una metafora della vita stessa. Anche la vocale o, posizionata proprio al centro della poesia, è un cerchio. La i, a sua volta, in maiuscolo, può essere letta anche come una barra. Il gioco di parole può portare ad altre letture, come "oir" (che in spagnolo significa ascoltare) o addirittura "rir".

La parola si presta anche a un'altra lettura: disposta sulla pagina in modo diverso, il lettore può provare a leggerla al contrario: l'andare.

Poesia oggetto Meraviglia da Ferreira Gullar

Ferreira Gullar è stato uno degli artisti concretisti brasiliani che più hanno investito nella creazione di poesie-oggetto.

Meraviglia è un esempio di questo tipo di creazione in cui la parola è scritta su un supporto fisico e c'è bisogno di un'interazione con il lettore/spettatore perché la poesia funzioni.

In questo caso particolare, su un lato del cubo è scritta la parola greca παράδοξον, che significa insolito, inaspettato. È questa parola che si trova in cima, coprendo la parola meraviglia. La poesia-oggetto comunica non solo attraverso le parole stesse, ma anche attraverso la struttura/contenuto.

Le diverse forme di poesia visiva

Il termine poesia visiva può essere usato per definire una ampio gruppo di produzioni artistiche che vanno dalle poesie oggetto alle poesie digitali, alle poesie legate al video, al suono, ecc.

Una produzione in forte crescita è il infopoesia Un nuovo modo di fare poesia, al computer, partendo da un linguaggio visivo.

Molti sono i modi possibili di produrre una poesia visiva. In modo molto generico riassumiamo che, in questo tipo di produzione, c'è un mix tra linguaggio verbale (composto da parole) e linguaggio non verbale (composto da immagini). Il supporto, a sua volta, può essere vario: la poesia può essere disegnata sulla pagina, visualizzata sullo schermo di un computer o proiettata su una superficie, per esempio.

La poesia visiva in Brasile

Nel nostro Paese la poesia visiva nasce negli anni Cinquanta con il movimento concretista, i cui grandi nomi sono Décio Pignatari, Ferreira Gullar e i fratelli Augusto e Haroldo de Campos.

Il 1956 fu un anno particolarmente importante per il gruppo di poeti, perché riuscirono a portare al pubblico la National Exhibition of Concrete Art al MASP.

Erano tutti uniti dallo stesso ideale: una il desiderio di rinnovamento della poesia e un desiderio di provare Gli scrittori di questa generazione hanno investito in una produzione più snella e rigorosa, che, pur essendo breve, stimolava il lettore a riflettere su molteplici interpretazioni possibili .

Questo nuovo modo di guardare alla poesia, giocando con l'aspetto immaginario, ha avvicinato questo tipo di creazione artistica al Design.

Un altro punto interessante è che, nonostante la sua preoccupazione per l'estetica, la poesia concreta è ben lontana dall'essere un modo vuoto di scrivere poesia. Gli artisti di questa generazione si sono concentrati in particolare sulla questione del critica sociale In questo modo hanno creato una serie di denunce di ciò che secondo loro non andava nella società brasiliana e, più in generale, nell'Occidente capitalista, dominato dal consumismo.

Per questa generazione, la poesia è stata vista in modo diverso, non più come una poesia che parla di qualcosa, ma piuttosto come una poesia che parla di qualcosa. poesia egocentrica una realtà in sé.

È abbastanza frequente trovare tra i concretisti poesie succinte, caratterizzate da ripetizioni o giochi di parole, che aboliscono il verso tradizionale (lineare, in rima e scandito, per esempio).

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Da quel momento il libro più famoso è Teoria della poesia concreta (1965), pubblicato da Pignatari e dai fratelli Campos, che riunisce le grandi opere di questa generazione contestatrice.

Per saperne di più su questo argomento, leggete l'articolo Poesie per capire la poesia concreta.




Patrick Gray
Patrick Gray
Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.