Sommario
Sappiamo tutti che la musica brasiliana è ricca di creazioni di talento, è criminale scegliere solo undici canzoni per questa lista.
In ogni caso, abbiamo raccolto la sfida e selezionato quelle che ci sembrano le composizioni più speciali di tutti i tempi.
1. Costruzione di Chico Buarque
La canzone Costruzione I testi sono lunghi ed elaborati e raccontano la vita di un operaio edile.
Praticamente l'intera composizione è strutturata sull'esercizio del paragone, il come è ripetuto quasi allo sfinimento per caratterizzare la vita quotidiana dell'operaio.
La canzone inizia raccontando la partenza dell'operaio da casa per un'altra giornata di lavoro e si chiude con la morte tragica e accidentale del soggetto, che rimane sempre senza nome.
Amare quel tempo come se fosse l'ultimo
Baciò la moglie come se fosse l'ultimo
E ognuno dei vostri figli come se fosse l'unico
E attraversò la strada con il suo passo timido
Si è arrampicato sull'edificio come una macchina
Ha eretto quattro solide pareti sul pianerottolo
Mattone dopo mattone in un design magico
I tuoi occhi spenti dal cemento e dalle lacrime
Si è seduto a riposare come se fosse sabato
Mangiava fagioli e riso come un principe
Beveva e singhiozzava come un naufrago
Ballava e rideva come se stesse ascoltando la musica.
E inciampò nel cielo come un ubriaco
E fluttuava nell'aria come un uccello
E finì sul pavimento come un fagotto flaccido
Agonizzato in mezzo al marciapiede pubblico
Morto sul lato sbagliato della strada, ostacolando il traffico
Amare quel tempo come se fosse l'ultimo
Ha baciato la moglie come se fosse l'unica
E ognuno dei suoi figli come se fosse il prodigo
E attraversò la strada con il suo passo da ubriacone
Scalare l'edificio come se fosse solido
Ha eretto quattro pareti magiche sul pianerottolo
Mattone dopo mattone in un progetto logico
Gli occhi spenti dal cemento e dal traffico
Si sedette per riposare come un principe
Mangiava fagioli e riso come se fosse il più grande
Beveva e singhiozzava come una macchina
Ha ballato e riso come se fosse il prossimo
E inciampò nel cielo come se sentisse una musica
E fluttuava nell'aria come se fosse sabato.
E finì sul pavimento come un timido fagotto
Agonizzato in mezzo ai naufraghi del lungomare
Morto sul lato sbagliato della strada disturbando il pubblico
Amava quel periodo come una macchina
Ha baciato la moglie come se fosse logico
Ha eretto quattro pareti flaccide sul pianerottolo
Si è seduto a riposare come un uccello
E fluttuava nell'aria come un principe
E finì a terra come un fagotto ubriaco
Morto sul lato sbagliato della strada perturbando la giornata di sabato
Per questo pane da mangiare, per questa terra su cui dormire
Il certificato di nascita e la concessione di sorridere
Per avermi lasciato respirare, per avermi lasciato esistere
Dio vi ripagherà
Per la cachaça gratis che dobbiamo ingurgitare
Per il fumo e la vergogna che dobbiamo tossire
Per le impalcature pendenti che dobbiamo far cadere
Dio vi ripagherà
Per la donna falegname che ci elogia e ci sputa addosso
E dalle mosche pettorali che ci baciano e ci coprono
E per la pace definitiva che finalmente ci redimerà
Dio vi ripagherà
Scopri l'analisi approfondita della canzone Construção, di Chico Buarque.
Copertina dell'album Construção, di Chico Buarque.
Cogliete l'occasione per scoprire anche altre memorabili canzoni di Chico Buarque.
2. La ragazza di Ipanema di Antônio Carlos Jobim e Vinícius de Moraes
Un classico della bossa nova degli anni Sessanta a Rio de Janeiro, La ragazza di Ipanema La canzone è frutto della collaborazione tra Antonio Carlos Jobim, responsabile della musica, e Vinícius de Moraes, autore del testo. Creata nel 1962, la canzone è stata, nello stesso anno, registrata anche in inglese.
L'ambientazione della canzone è la zona sud di Rio de Janeiro, più precisamente la spiaggia di Ipanema. La musa ispiratrice è Helô Pinheiro, che viveva nel quartiere e attirava l'attenzione degli uomini di passaggio.
Guardate la cosa più bella
Guarda anche: Adottare: il giusto ordine di lettura della seriePiù pieno di grazia
È lei, signorina
Che va e viene
In una dolce altalena
Sulla strada per il mare
Ragazza dal corpo d'oro
Il sole di Ipanema
Il tuo ondeggiare è più di una poesia
È la cosa più bella che abbia mai visto.
Ah, perché sono così solo?
Ah, perché tutto è così triste?
Ah, la bellezza che esiste
La bellezza che non è solo mia
Che passa anche da solo
Ah, se solo sapesse
Che quando passa
Il mondo intero è pieno di grazia
E diventa più bello
Per amore
Se volete scoprire la storia di questa illustre canzone Bossa Nova, scoprite tutto sulla canzone Girl from Ipanema, di Tom Jobim e Vinicius de Moraes.
La ragazza di Ipanema Helô Pinheiro con il paroliere Vinícius de Moraes.
3. Gioia, gioia di Caetano Veloso
La canzone, che è un'icona del tropicalismo brasiliano, ha battuto i muri del tempo e ha finito per essere conosciuta anche al di là del periodo storico in cui è stata composta. L'opera di Caetano Veloso ha testi e musiche di sua paternità.
Conoscere le più belle canzoni di Tropicália.
Presentata originariamente il 21 ottobre 1967 al Festival de Música Popular Brasileira di TV Record, la marcia fu inizialmente rifiutata dal pubblico, ma gradualmente si impose e, nonostante i favoritismi, si classificò al quarto posto del concorso. Caetano Veloso, fino ad allora un giovane sconosciuto, fu proiettato verso la fama con la creazione della canzone Alegria, alegria.
Camminare contro il vento
Niente fazzoletti e niente panky
Nel sole quasi di dicembre
Lo farò
Il sole irrompe nei crimini
Astronavi, guerriglieri
In bei cardinali
Lo farò
Sui volti dei Presidenti
In grandi baci d'amore
Nei denti, nelle gambe, nelle bandiere
Bomba e Brigitte Bardot
Il sole sugli scaffali delle riviste
Mi riempie di gioia e di pigrizia
Chi legge così tante notizie
Lo farò
Tra foto e nomi
Occhi pieni di colore
Lo scrigno pieno di amori vani
Lo farò
Perché no, perché no
Pensa al matrimonio
E non sono più andato a scuola
Niente fazzoletti e niente panky
Lo farò
Prendo una Coca Cola
Pensa al matrimonio
E una canzone mi conforta
Lo farò
Tra foto e nomi
Niente libri e niente fucile
Niente fame, niente telefono
Nel cuore del Brasile
Non sa nemmeno che ho pensato
Sul cantare in televisione
Il sole è così bello
Lo farò
Niente coccole, niente panky
Niente in tasca o nelle mani
Voglio continuare a vivere, amare
Lo farò
Perché no, perché no?
Perché no, perché no?
Perché no, perché no?
Scopri di più sulla canzone Alegria, Alegria di Caetano Veloso.
4. Drão di Gilberto Gil
Gilberto Gil è riuscito a creare una bellissima composizione su uno dei momenti più tristi della vita umana: la separazione dall'amore. Autore del testo e della musica, Gil l'ha composta nel 1981 in onore della sua ex compagna Sandra Gadelha. Il loro matrimonio durato diciassette anni è sopravvissuto all'esilio a Londra durante la dittatura militare e ha prodotto tre frutti: Pedro, Preta e Maria.
Vedi anche Le 32 migliori poesie di Carlos Drummond de Andrade analizzate 13 fiabe e principesse della notte dei bambini (commentate) 5 storie dell'orrore complete e interpretateLa creazione è quindi autobiografica ed è in grado di trasmettere pace, serenità e gratitudine anche dopo il recente divorzio. Drão, soprannome dato a Sandra da Maria Bethânia, nel testo di Gilberto Gil fa rima con grão (grano). La ripetizione della parola grão (grano) demistifica l'idea che la fine di un matrimonio sia la morte della relazione e sottolinea che gli incontri possono essere risignificati, dando così vita a una nuovarelazione.
Drão!
L'amore di una persona è come un granello
Un seme di illusione
Deve morire per germogliare
Impianto da qualche parte
Risorgere a terra
La nostra semina
Chi può far morire questo amore
Il nostro viaggio
Camminata dura
Attraverso la notte buia
Drão!
Non pensare alla separazione
Non spezzare il tuo cuore
Il vero amore è vano
Si estende all'infinito
Immenso monolite
La nostra architettura
Chi può far morire questo amore
Il nostro viaggio
Letto Tatami
Per la vita
Drão!
I ragazzi sono tutti sani di mente
I peccati sono tutti miei
Dio conosce la mia confessione
Non c'è nulla da perdonare
Ecco perché ci deve essere più compassione
Chi può fare
Che amano morire
Se l'amore è come un chicco
Muore, nasce il grano
Vivere, morire di pane
Drão!
Drão!
Gilberto Gil e Sandra Gadelha prima della separazione e della creazione di Drão .
Scopri di più sulla canzone Drão, di Gilberto Gil.
5. So che ti amerò di Antônio Carlos Jobim e Vinícius de Moraes
Tom Jobim ha spesso stabilito collaborazioni con altri creatori, e questa composizione è un altro caso di bellissimo incontro tra la sua musica e i testi di Vinícius de Moraes. Creato nel 1959, il brano è un'ode all'amore romantico da parte di un paroliere che era un amante incallito: Vinícius de Moraes si è sposato nove volte e ha attraversato la vita come un amante avido.
La musica So che ti amerò ha avuto numerose registrazioni e interpretazioni, forse la versione più famosa è quella della cantante brasiliana Maysa.
So che ti amerò
Per tutta la vita ti amerò
In ogni addio, ti amerò
Disperatamente
So che ti amerò
E ogni mio verso sarà
Per dirvi
Che so che ti amerò
Per tutta la vita
So che sto per piangere
Ad ogni tua assenza, piangerò
Ma ogni tua svolta cancellerà
Ciò che questa tua assenza mi ha causato
So che soffrirò
L'eterna sfortuna di vivere
Aspettando di vivere accanto a te
Per tutta la vita
Tom Jobim - So che ti amerò6. Lumaca di João Batista do Vale
La composizione di João Batista do Vale è un ritratto della cultura nordestina e faceva parte dello spettacolo Opinião. La creazione è un omaggio all'uccello caracara - una specie di rapace - che si trova spesso nel sertão del Nordest. L'autore del testo e della musica è nato nel Maranhão, era povero e poco istruito, ma ha creato più di quattrocento canzoni, alcune delle quali immortalate come Lumaca e Calpesta il cerbiatto .
Originariamente incisa da Maria Bethânia nel 1964, la canzone è stata ri-registrata da numerosi artisti, tra cui Zé Ramalho, Chico Buarque e Otto.
Lumaca
Di nuovo nel sertão
È un insetto che vola come un aereo
È un uccello malvagio
Il suo becco è ricurvo come quello di un falco
Lumaca
Quando vede un campo bruciato
Vola via, cantando,
Lumaca
Andate a caccia
Carcará mangia anche il serpente bruciato
Quando arriva l'inverno
Il sertão non ha più campi bruciati
Carcará non soffre ancora la fame
Il burrego che nasce nella baixada
Lumaca
Catturare, uccidere e mangiare
Lumaca
Non morirete di fame
Lumaca
Più coraggio che casa
Lumaca
Catturare, uccidere e mangiare
Carcará è cattivo, è un prepotente
È l'aquila di prima, nelle zone retrostanti.
Il burrego novinho non può andare avanti
Tira l'ombelico fino ad uccidere
Lumaca
Catturare, uccidere e mangiare
Lumaca
Non morirete di fame
Lumaca
Più coraggio che casa
Lumaca
Ricordiamo la performance di Maria Bethânia nel 1965:
Maria Bethânia Carcará 1965)7. Il tempo non si ferma da Cazuza e Arnaldo Brandão
Creata nel 1988, la canzone era il fiore all'occhiello dell'album di Cazuza dello stesso anno. Il testo fungeva sia da critica sociale che da dichiarazione personale di chi viveva in un Paese afflitto dalla corruzione e dall'ipocrisia. Vale la pena ricordare che la canzone fu creata subito dopo la caduta della dittatura militare ed era quindi rivolta a una popolazione ancora estremamente conservatrice.
L'anno prima della stesura del testo, Cazuza scoprì di essere affetto dal virus dell'HIV, una malattia fino ad allora poco conosciuta e altamente letale.
Sparare al sole
Sono forte, sono per caso
La mia mitragliatrice piena di dispiaceri
Sono un ragazzo
Stanchi di correre
Nella direzione opposta
Nessun podio o bacio della fidanzata
Sono più un ragazzo
Ma se trovate
Che sono sconfitto
Tenere presente che i dati sono ancora in circolazione
Perché il tempo, il tempo non si ferma
Ogni due giorni
Sto sopravvivendo senza un graffio
Dalla carità di coloro che mi odiano
La vostra piscina è piena di topi
Le vostre idee non corrispondono ai fatti
Il tempo non si ferma
Vedo il futuro ripetere il passato
Vedo un museo di grandi novità
Il tempo non si ferma
Non si ferma, no, non si ferma...
Non ho una data da festeggiare
A volte le mie giornate si alternano in modo equilibrato
Alla ricerca di un ago in un pagliaio
Nelle notti fredde è meglio non nascere
Con il caldo, la scelta è obbligata: o si uccide o si viene uccisi.
E così siamo diventati brasiliani
Ti chiamano ladro, frocio, drogato...
Trasformano l'intero paese in un bordello
Perché in questo modo si guadagna di più
La vostra piscina è piena di topi
Le vostre idee non corrispondono ai fatti
Il tempo non si ferma
Vedo il futuro ripetere il passato
Vedo un museo di grandi novità
Il tempo non si ferma
Non si ferma, no, non si ferma...
Ogni due giorni
Sto sopravvivendo senza un graffio
Dalla carità di coloro che mi odiano
La vostra piscina è piena di topi
Le vostre idee non corrispondono ai fatti
Il tempo non si ferma
Vedo il futuro ripetere il passato
Vedo un museo di grandi novità
Il tempo non si ferma
Non si ferma, no, non si ferma...
Cazuza - Il tempo non è per [Cine ufficiale]Scopri l'analisi approfondita della canzone O Tempo Não Para, di Cazuza.
8. Acquerello di Toquinho e Maurizio Fabrizio
Originariamente Toquinho creò la prima parte di una canzone che era il tema di una telenovela di Globo. Maurizio Fabrizio, un italiano venuto a vivere in Brasile, dopo aver sentito la creazione di Toquinho mostrò una composizione simile ed entrambi, allora, decisero di raccogliere il materiale che avevano per comporre Acquerello .
La canzone è stata registrata per la prima volta in Italia con il nome di Acquarello Toquinho ha poi tradotto e adattato il testo e ha pubblicato la canzone in Brasile, dove ha riscosso un immenso successo.
Nel 1983, la Faber Castell produsse uno spot pubblicitario che fu anche responsabile della diffusione e dell'ulteriore affermazione del classico di Toquinho:
Su un foglio di carta
Disegno un sole giallo
E con cinque o sei rettilinei
È facile costruire un castello
Faccio scorrere la matita intorno alla mano
E mi do un guanto
E se faccio piovere, con due rischi
Ho un ombrello
Se uno schizzo di vernice
Cade su un piccolo pezzo di carta blu
In un istante immagino
Un bellissimo gabbiano che vola nel cielo
Volare, girare
L'immensa curva nord-sud
Vado con lei a fare un viaggio
Hawaii, Pechino o Istanbul
Dipingo una barca a vela
Vela bianca
È così tanto cielo e mare
In un bacio blu
Tra le nuvole si alza un
Un bellissimo aereo rosa e rosso
Colorazione a tutto tondo
Con le sue luci lampeggianti
Immaginate che se ne vada
Sereno e bello
E se vogliamo
Sta per atterrare
Su un foglio di carta
Progetto una nave per la partenza
Con alcuni buoni amici
Bere con la vita
Da un'America all'altra
Posso passare in un secondo
Giro una semplice bussola
E in cerchio creo il mondo
Un ragazzo cammina
E camminando arriva al muro
E davanti a noi in attesa
Per noi il futuro è
E il futuro è un astronauta
Che cerchiamo di pilotare
Non avete tempo né pietà
Non c'è tempo per arrivare
Senza chiedere il permesso
Cambia la nostra vita
E poi invita
Ridere o piangere
Questa strada non è nostra
Conoscere o vedere ciò che sta per accadere
La fine della storia nessuno la conosce
Sono abbastanza sicuro di dove sta andando
Andiamo tutti
Su una splendida passerella
Di un acquerello che un giorno finalmente
Si scolorisce
Su un foglio di carta
Disegno un sole giallo
Che si scolorisce
E con cinque o sei rettilinei
È facile costruire un castello
Che si scolorisce
Giro una semplice bussola
E in cerchio creo il mondo
Che si scolorisce
Scopri l'analisi completa della canzone Aquarela.
Faber Castell - Aquarela - 1983 ( Versione originale )9. Sossego di Tim Maia
Registrata nel 1978, la canzone dance Sossego Il brano di Tim Maia si ispira alla canzone Boot leg, registrata nel 1956 dal soulman nordamericano Booker T. La canzone di Tim Maia faceva parte dell'LP Disco Club, che includeva la partecipazione del gruppo Black Rio, di Hyldon e del chitarrista Pepeu Gomes.
Sossego è stato uno dei maggiori successi dell'artista di Bricklayer ed è diventato una presenza sicura in tutte le liste delle discoteche di Rio.
Dai, non mi ammorbidire
Con questo discorso sull'occupazione
Non capisci, non mi piace questo
Cosa voglio?
Silenzio, voglio silenzio
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Dai, non mi ammorbidire
Con questo discorso sull'occupazione
Non capisci, non mi piace questo
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Cosa voglio?
Copertina LP Disco club di Tim Maia.
10. Paese tropicale da Jorge Ben
La canzone divenne nota per la sua prima versione, cantata da Wilson Simonal, nel luglio del 1969. Sottolineiamo che la canzone si adattava come un guanto al momento storico che il Paese stava attraversando: il testo ufanistico andava contro l'elogio patriottico che predicava la dittatura militare, al comando del Paese dal 1964.
Anche Gal Costa ha registrato una versione della canzone, così come Ivete Sangalo, anni dopo.
Vivo in un paese tropicale, benedetto da Dio
E bella per natura, ma che bellezza
A febbraio (a febbraio)
Tem carnaval (c'è il carnevale)
Ho un maggiolino e una chitarra
Sono fiammingo
Ho una nipote
Guarda anche: Tipi di arte: le 11 manifestazioni artistiche esistentiChiamata Tereza
Sambaby
Sambaby
Sono un ragazzo di mentalità media
È vero, ma sono felice lo stesso.
Perché non devo niente a nessuno
Perché sono felice
Molto soddisfatto di me stesso
Vivo in un paese tropicale, benedetto da Dio
E bella per natura, ma che bellezza
A febbraio (a febbraio)
Tem carnaval (c'è il carnevale)
Ho un maggiolino e una chitarra
Sono fiammingo
Ho una nipote
Chiamata Tereza
Sambaby
Sambaby
Non sarò un leader di gruppo
Sì, ma proprio come a casa
Tutti i miei amici, i miei compagni mi rispettano
Sì, è questo il motivo della simpatia
Di potere, di qualcosa di più e di gioia
Io sono Flamê
Tê uma nê
Chamá Terê
Io sono Flamê
Tê uma nê
Chamá Terê
Dal mio Brasile
Sono fiammingo
E ho una nuora
Chiamata Tereza
Sono fiammingo
E ho una nuora
Chiamata Tereza
Copertina dell'LP di Jorge Ben, pubblicato nel 1969.
11. Pavimento in gesso di Zé Ramalho
Così come Drão di Gilberto Gil, Pavimento in gesso Con testo e musica scritti da Zé Ramalho, la canzone è anche autobiografica e aiuta a elaborare l'allontanamento tra una coppia.
Nel caso di Chalk Chalk, la separazione avvenne perché la donna che amava era sposata e influente e non era disposta ad abbandonare la sua relazione per stare con un ragazzo conosciuto a Carnevale. Quella che per lei fu una relazione fugace, per Zé Ramalho fu motivo di enorme sofferenza.
La canzone è già stata ri-registrata da diversi artisti come Elba Ramalho e Zeca Baleiro.
Scendo da questa solitudine
Ho distribuito le cose
Su un pavimento di gesso
Ci sono solo sciocchi sogni ad occhi aperti
Torturarmi
Fotografie ritagliate
Giornali in foglio
Spesso!
Ti suonerò
Su un panno per contenere i coriandoli
Ti suonerò
Su un panno per contenere i coriandoli
Sparo palle di cannone
È inutile, perché esiste
Un Gran Visir
Ci sono così tante vecchie violette
Senza un colibrì
Volevo usare, chissà
Una camicia di forza
O Venere
Ma non mi prenderò gioco di noi
Solo una sigaretta
Non ti bacerò nemmeno
Spendere il mio rossetto in questo modo
Ora prendo
Un camion sul telone
Sto per svenire di nuovo
Per sempre sono stato incatenato
Sui tacchi
I miei vent'anni di fanciullezza
E' finita, tesoro!
Freud spiega
Non mi sporcherò
Fumare una sola sigaretta
Non ti bacerò nemmeno
Spendere il mio rossetto in questo modo
Per quanto riguarda il panno per i coriandoli
Il mio carnevale è finito
E questo spiega perché il sesso
È un argomento popolare
Per il resto, vado!
Per il resto, vado!
Per il resto, vado!
Non più!
Scoprite la versione originale in studio:
Zé Ramalho - Chão de Giz (versione originale in studio)Scopri l'analisi approfondita della canzone Lavagna, di Zé Ramalho.
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