La leggenda della Cuca spiegata (folklore brasiliano)

La leggenda della Cuca spiegata (folklore brasiliano)
Patrick Gray

Cuca è un personaggio che ha assunto grande importanza nel folklore nazionale, diventando molto popolare nell'immaginario di diverse generazioni.

Strega cattiva, che in alcune versioni assume la forma di un alligatore, la figura è stata reinventata nel tempo.

Comprendere la leggenda di Cuca e le sue varianti

A versione femminile dell'"uomo nero Lo scrittore e folclorista brasiliano Amadeu Amaral ne ha riassunto il simbolismo, descrivendolo come "un'entità fantastica che spaventa i bambini piccoli".

Creato per spaventare "bambini irrequieti, insonni o chiacchieroni", come ha spiegato Câmara Cascudo in Dizionario del folclore brasiliano è configurato come una minaccia che può assumere varie apparizioni diverso.

La Cuca (1924) di Tarsila do Amaral.

Nella maggior parte delle versioni, Cuca è una strega molto vecchia e malvagia, con artigli affilati e capelli bianchi. In altre storie è gobba, molto magra e ha persino la testa di un alligatore. In altre ancora, la figura appare come un'ombra o un fantasma.

Frederico Edelweiss, in Note sul folklore elenca alcune delle descrizioni più comuni, evidenziando anche che si tratta di un'entità multiforme:

La sua forma è molto vaga: qui è un'entità informe che nessuno sa descrivere; là, una vecchia il cui aspetto si avvicina a quello di una strega, o addirittura un fantasma impreciso. Appare e scompare in un batter d'occhio, portando in braccio, o in un sacco, i bambini che dipingono sul letto invece di dormire.

Avvolta nel mistero, Cuca è uno dei "terrori della notte" dell'immaginario infantile. L'essere mitologico può anche, in alcune varianti, trasformarsi in creature notturne come i gufi o le falene, per fuggire o avvicinarsi senza che nessuno se ne accorga.

Esiste addirittura un mito secondo il quale ogni mille anni una nuova Cuca uscirebbe da un uovo, pronta a essere ancora più terribile dei suoi predecessori. Il legame con il mondo animale sembra avere un'eco nella serie Città invisibile che associa il mito del folklore alle farfalle blu.

Nelle sue varie rappresentazioni, è una creatura pericolosa e piena di doni: ad esempio, lancia incantesimi, controlla il sonno e invade persino i sogni altrui. Questo rapporto con la notte si instaura soprattutto attraverso la vecchie ninne nanne che sono ancora presenti nella vita di tutti i giorni e intendono far addormentare i bambini:

Nonna, bambino

Cuca sta venendo a prenderti

Papà è andato in campagna

La mamma è andata a lavorare

Le più famose rappresentazioni della leggenda

Le opere dedicate al folklore brasiliano hanno sempre fatto riferimento alla leggenda della Cuca, una storia popolare che si è tramandata di generazione in generazione, assumendo contorni diversi nelle varie regioni.

Tuttavia, alcune creazioni letterarie, culturali e artistiche hanno ampiamente contribuito alla propagazione del mito.

Sítio do Picapau Amarelo

Senza dubbio, lo scrittore Monteiro Lobato (1882 - 1948) è stato uno dei più importanti promotori della leggenda della Cuca, così come di altre figure del folklore nazionale.

Su collezione di libri per i bambini Sito di Picapau Amarelo (1920 - 1947), il personaggio emerge come uno dei grandi cattivi della storia. Nella sua prima opera, Il Saci (1921), è raffigurata come una strega cattiva con il volto e gli artigli da alligatore.

I libri, un grande successo, sono stati adattati per la televisione, prima da TV Tupi e Bandeirantes.

Guarda anche: Poema Congresso internazionale della paura, di Carlos Drummond de Andrade

In seguito, nel 1977, Rede Globo ha creato il suo programma per bambini La serie è stata ripresa nel 2001, mantenendo la strega come uno dei protagonisti della narrazione.

Questa versione di Cuca, che è diventata addirittura un meme sui social network, ha anche una canzone molto famosa che è stata registrata dalla cantante Cássia Eller. Ricordate il ritornello qui sotto:

Fate attenzione a Cuca, perché Cuca vi catturerà.

E da qui e da lì

Cuca è malvagia e se si arrabbia

Cuca è arrabbiata, fate attenzione a lei

Scopri le opere più importanti di Monteiro Lobato.

Serie Città invisibile

La serie fantasy nazionale è stata creata da Carlos Saldanha e lanciata su Netflix nel febbraio 2021. Un successo assoluto sulla piattaforma digitale, la trama ha fatto conoscere al pubblico di tutto il mondo importanti figure del folklore brasiliano.

Guarda anche: Musica Aquarela, di Toquinho (analisi e significato)

Con le leggende rappresentate in un impostazione attuale Cuca viene presentata come Inês, una maga che assume il ruolo di leader e cerca di proteggere i suoi simili.

Capace di controllare le farfalle blu e persino di trasformarsi in una di esse, il personaggio recupera la versione dell'ombra che si trasforma in falena, che era già presente nel folklore, anche se non era la più conosciuta. Qui, la storia si mescola con un mito che esiste tra il popolo brasiliano.

Secondo la credenza popolare, il polvere che queste farfalle rilasciano Nella trama, tuttavia, questa sostanza causerebbe il sonno o addirittura un'amnesia temporanea, a causa dei poteri della strega.

Origini della leggenda e contesto storico

È stato durante il insediamento che la leggenda della Cuca ha raggiunto il Brasile: ha iniziato ad avere più forza nella regione di San Paolo, ma poi si è diffusa nel resto del Paese.

La sua origine è legata alla figura di Coca, o Santa Coca, dal Folklore portoghese Presente nelle filastrocche e nelle ninne nanne, compare anche nelle celebrazioni religiose e popolari.

A Minho, ad esempio, è apparso come un drago che San Giorgio ha sconfitto durante la processione di Corpus Christi L'usanza viene eseguita ancora oggi nella località di Monção:

Tradizione ceca nella festa del Corpus Domini a Monção.

Il nome "coca" o "coco" era usato per designare un tipo di zucca usata come candelabro, decorata con volti ritagliati e spaventosi. Associato alla paura e a questa idea di testa fluttuante, il mito è apparso anche nel maschio, con la figura del Coco o Farricoco.

Un uomo mascherato o uno spaventapasseri, che sfilava in processione con una tunica scura e un cappuccio, con il volto coperto, a simboleggiare la morte. La tradizione, che apparteneva alla regione dell'Algarve, si svolgeva anche in Brasile, soprattutto a San Paolo e Minas Gerais.

Anche in queste manifestazioni culturali e religiose, il mito fungeva da monito per le giovani generazioni, rappresentando una sorta di minaccia mitologica per le generazioni più giovani. garantire un buon comportamento La figura trova un parallelo in Valigia Cuca della cultura spagnola, oltre a elementi della mitologia africana e indigena, tra gli altri.

Come ha spiegato Luís da Câmara Cascudo in Geografia dei miti brasiliani questi racconti folcloristici sembrano sintetizzare le influenze da diverse fonti:

Il modo in cui il fantasma appare è il punto in cui si fissa l'influenza maggiore, dal Coco, informe e demoniaco, alla Coca, mostruosa, al Cuculo nero, rotto e misterioso antropofago. A un'unica entità si aggiungono le materializzazioni di tre infestazioni secolari, con tracce in lingua angolana e tupi.

Cogliete l'occasione per vedere anche :




    Patrick Gray
    Patrick Gray
    Patrick Gray è uno scrittore, ricercatore e imprenditore con la passione di esplorare l'intersezione tra creatività, innovazione e potenziale umano. Come autore del blog "Culture of Geniuses", lavora per svelare i segreti di team e individui ad alte prestazioni che hanno ottenuto un notevole successo in una varietà di campi. Patrick ha anche co-fondato una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a sviluppare strategie innovative e promuovere culture creative. Il suo lavoro è stato presentato in numerose pubblicazioni, tra cui Forbes, Fast Company e Entrepreneur. Con un background in psicologia e affari, Patrick apporta una prospettiva unica alla sua scrittura, fondendo intuizioni basate sulla scienza con consigli pratici per i lettori che vogliono sbloccare il proprio potenziale e creare un mondo più innovativo.