Sommario
Cecília Meireles (1901-1964) è stata uno dei più grandi nomi della letteratura brasiliana, avendo scritto sia per adulti che per bambini.
I versi di Ritratto sono tra i più noti della sua vasta opera e, nonostante siano stati pubblicati nel 1939, nel libro Viagem (Viaggio), rimangono senza tempo perché affrontano il tema universale della caducità della vita.
Poesia Ritratto completamente
Oggi non avevo questa faccia,
Così calmo, così triste, così sottile,
Né questi occhi così vuoti,
Né il labbro amaro.
Non avevo queste mani impotenti,
Così immobile, freddo e morto;
Guarda anche: Machado de Assis: vita, opere e caratteristicheNon avevo questo cuore
Che non si fa nemmeno vedere.
Non ho notato questo cambiamento,
Così semplice, così giusto, così facile:
- In quale specchio si è persa
la mia faccia?
Analisi dettagliata della poesia Ritratto
La poesia malinconica di Cecília Meireles si propone di fare un ritratto del soggetto poetico; il titolo è quindi abbastanza compatibile con ciò che il lettore troverà nel corso dei versi.
D'altra parte, di solito associamo un ritratto a qualcosa che registra una componente fisica - l'immagine - mentre nei versi di Cecília il ritratto è molto più profondo e capace di catturare ciò che accade internamente.
Prima parte della poesia
Oggi non avevo questa faccia,
Così calmo, così triste, così sottile,
Né questi occhi così vuoti,
Né il labbro amaro.
I primi quattro versi della poesia si basano su un'opposizione centrale tra passato e presente.
C'è un confronto tra ciò che è accaduto prima e come l'I-lirico si trova ora, anche se non è chiaro il motivo di un cambiamento così radicale. Nel presente vediamo registrata la sofferenza.
Seconda parte della poesia
Non avevo queste mani impotenti,
Così immobile, freddo e morto;
Non avevo questo cuore
Che non si fa nemmeno vedere.
Guarda anche: Gli 11 migliori film da vedere su Globoplay nel 2023Se nella parte iniziale della poesia vediamo, in modo generale, la constatazione che qualcosa è cambiato per il soggetto che è stato ritratto, qui questo cambiamento diventa più specifico. Il paroliere sceglie parti del corpo per illustrare ciò che è cambiato, ad esempio, dando più forza al suo racconto.
Sappiamo che le mani del presente sono fredde, morte e impotenti, e da questa descrizione siamo in grado di immaginare quanto fossero vivaci nel passato - anche se questa parte non viene rappresentata nella poesia.
Il cuore, un tempo aperto, ha subito delle modifiche ed è ora chiuso.
Terza parte della poesia
Non ho notato questo cambiamento,
Così semplice, così giusto, così facile:
- In quale specchio si è persa
la mia faccia?
La forza della poesia si manifesta soprattutto con la conclusione finale, dove il soggetto poetico termina magistralmente tutto ciò su cui si stava lavorando nei versi precedenti.
A questo punto l'io-lirico presume di non essersi reso conto del momento in cui la sua condizione è cambiata, né di poter individuare cosa possa essere successo perché tutto sia diventato così diverso.
La creazione si chiude con una domanda - l'unica del poema - senza risposta, con una componente estremamente visiva: chiedendosi in quale specchio si sia perso il suo volto, il soggetto presume di non riconoscersi più dopo la sua trasformazione e desidera sapere in quale momento ha perso la sua identità.
La storia della pubblicazione del poema Ritratto
Il lavoro Ritratto è stato pubblicato nel libro Viaggi La pubblicazione è stata premiata dall'Accademia Brasiliana di Lettere ed è uscita anche fuori dal Brasile, essendo stata distribuita per la prima volta in Portogallo nel 1939.
A quel tempo, Cecília si è affermata professionalmente sia come grande scrittrice che come insegnante: come docente, è stata responsabile della cattedra di Letteratura, Tecnica e Folklore Luso-Brasiliano presso l'Università del Distretto Federale e, poco dopo, ha insegnato la disciplina di Letteratura e Cultura Brasiliana presso l'Università di Austin, in Texas.
Nello stesso periodo, Cecília Meireles ha lavorato anche come editorialista di giornali ed è stata direttore responsabile della rivista Travel in Brasil (pubblicata dal Departamento de Imprensa e Propaganda).
La poesia Ritratto È stato recitato anche da Cecília Meireles ed è disponibile online:
Poesia "Retrato" recitata da Cecília Meireles, la sua autrice.Se vi piacciono le creazioni della scrittrice, cogliete l'occasione per conoscere altre sue opere attraverso gli articoli: